GATTO TIGRATO E MISS RONDINELLA
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Ho trovato per caso, qualche anno fa, questo libro, e da allora è il mio preferito.
Nato come regalo di compleanno per il figlio dell'autore, è un racconto per l'infanzia che però insegna tanto anche agli adulti.
Gatto Tigrato viveva nel suo parco, insieme a tutti gli altri animali, i quali però lo evitavano perché erano convinti della sua cattiveria, senza però averne prove. Quando il giardino fu allietato dall'arrivo della primavera, una giovane rondinella attirò le attenzioni di Gatto Tigrato. Dopo le prime diffidenze, i due divennero amici e poi innamorati, tanto che pensavano di potersi sposare. Ma si scontrarono con l'opinione di tutti gli altri animali che temevano la malvagità del gatto, e Miss Rondinella venne promessa sposa a un canarino di buona famiglia, mentre Gatto Tigrato se ne andò solo, senza speranza di ritrovare quella gioia che glie era stata strappata dal pregiudizio.
Il gatto rappresenta il diverso, l'escluso dalla comunità dei sedicenti bempensanti, emarginato ed evitato solo per l'opinione che si mormora di lui. Miss Rondinella è invece l'individuo positivo, disponibile, curioso e ingenuo che non si pone limiti all'aprirsi al temuto micione. Ma purtroppo, essendo parte della società bigotta che l'ha generata, deve piegarsi alle sue regole.
la favola è ricca di spunti comici e riflessivi, e presenta bene, in modo canzonatorio e satirico, le dinamiche screziose di una società ottusa, chiusa in se stessa, e i danni che tali atteggiamenti provocano.