Scrittore di Peso 2012
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Re: Scrittore di Peso 2012
- Lampio violento.
Un buono stile, niente da dire al buon Ser che da questo punto di vista non ha certo da imparare da me.
I personaggi hanno tutti qualcosa di classico, già visto, ma questo non vuol dire che non rimangano interessanti.
In breve un buon racconto noir, crudo al punto giusto, scritto senza sbavature ma forse poco 'nuovo' nelle idee (questo è un difetto quanto un pregio, di pende da come la si guarda)
- Universo 12
Lo stile mi sembra un po' sbilanciato sul 'raccontare' a scapito del 'mostrare', soprattutto nel descrivere gli stati d'animo.
L'ambientazione è la parte migliore del racconto, forse meritava qualche parola in più.
Le situazioni e i personaggi invece non mi sono piaciuti particolarmente: non dico che situazioni come quella del drogato che minaccia l'oste non possano starci in assoluto, ma forse si potevano rendere più interessanti. Stessa cosa per il personaggio del drogato supercattivo: non è che gente del genere non possa esistere, ma narrativamente risulta fin troppo facile detestarlo.
In breve un racconto con un'ottima originalità ambientativa che viene un po' oscurata da uno sviluppo di trama non completamente adeguato.
Per gli altri: perdonatemi, non credo riuscirò a leggere le vostre opere in un tempo sensato.
- carlocelenza
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Re: Scrittore di Peso 2012
La gara, se così si può chiamare, è finita, bisogna fare le somme e tirare le conclusioni, compito arduo cui non mi sottraggo.
Strato per strato, come una torta andiamo ad analizzare il risultato.
Guardandola da fuori è una bella torta consistente cui ogni partecipante ha contribuito col suo strato e sono tanti. Avevo lanciato una sfida e in molti l'hanno raccolta. Il fatto mi dice che c'è voglia di impegnarsi e questo è bene, indipendentemente dai risultati ottenuti.
Ora dovremmo andare a guardare gli strati uno per uno, ma prima voglio fare una considerazione generale. Ho riscontrato in molti dei pezzi postati una sorta di mancanza di coraggio, come se i vari autori lo avessero finito tutto nell'affrontare l'ardua salita della partecipazione e non gliene fosse rimasto altro per dare un'impronta personale al pezzo che avevano scritto.
Avere una buona storia tra le mani significa anche riconoscerne i tratti salienti e valorizzarli nel testo, non farlo e come fare la telecronaca di una partita di calcio descrivendo il traffico fuori dello stadio e l'ingorgo di macchine dal quale bisogna uscire a partita finita, sbagliare cioè i punti di interesse.
Questi possono essere i più vari, non è detto che debba scorrere il sangue, può essere il ritmo incalzante di battute in un racconto che non riesci manco a leggere perchè hai le lacrime agli occhi per il ridere, può essere il contrasto vissuto dal protagonista, l'ineluttabilità del fato che colpisce a caso, o qualunque altra cosa, ma quel target non bisogna mancarlo.
Andiamo a incominciare.
Cosimo Vitiello, primo dei coraggiosi, ha scritto un pezzo che, lui lo sa , mi ha fatto sognare. Quelle fermate buie sono tanto evocative che gli ho fatto una proposta indecente, sarà lui a dirvela se vorrà.
A parte qualche svista di battitura non ho trovato errori di stile nel suo racconto in cui i personaggi interagiscono in modo credibile e funzionale alla storia, ma il finale mi ha deluso, il protagonista è passivo, accetta il mondo che lo circonda senza chiedersi nessun perchè, fa un sospiro di sollievo e si lascia andare al suo sogno.
Per l'idea diamo un 5 tondo tondo, per la struttura scenica un altro 5 ma per il finale solo un 3 .
Cosimo se vorrà potrà rendere pubbliche le note che gli ho mandato.
Angela Di Salvo, mi ha fatto arrabbiare all'inizio e non sapevo come dirglielo, anche perchè il motivo era lo stesso di altre volte, mancanza di coraggio. Devo dire però che dopo i commenti ho trovato un'Angela capace di guardarsi dentro degna della massima ammirazione per l'autocritica con cui ha saputo farlo.
Merita per questo la massima lode per qualità umane.
Per il racconto vale quel che ho detto all'inizio, manca il coraggio di prendere posizione lasciando così sfumare un'ottima occasione.
I miracoli e lo dice un'ateo convinto, esistono e sono milioni. Che senso abbia questo nella nostra comprensione del mondo adesso non mi interessa, ma l'effetto stravolgente che hanno sulla vita delle persone da loro toccate, questo si che mi interessa. Un miracolo ti cambia la vita se ti rendi conto che è successo, ma il protagonista del suo racconto si passa una mano sulla fronte per lo scampato pericolo e si mette a dormire. Nnnaggia a te Angela.
Come per Cosimo e vale per tutti gli altri se vorrai potrai postare i miei commenti.
Quaesitor ha postato un pezzo che mi fa intuire le sue potenzialità, ma come altri in questa gara si perde in un finale che banalizza il dramma insito nel racconto, peccato perchè aveva tenuto un buon ritmo anche con l'handicap del continuo cambio di protagonista. Ci aspettiamo cose migliori da lui ed alcune le stiamo già leggendo.
Vale sempre la regola dei commenti.
Lodovico ha scritto in modo ingenuo, gli ho fatto notare che si può essere fantasiosi nelle situazioni ma se si tenta una spiegazione scientifica e credibile bisogna documentarsi.
Fa un mea culpa pubblico, tre ave maria, quattro pater noster e un atto di contrizione.
Ser Stefano, bel noir dalla sceneggiatura ben strutturata e studiata ma anche lui nel finale fa confusione, so cosa voleva dire ma forse per la fretta mette il lettore in confusione e gli fa capire fischi per fiaschi. Peccato, ma sono sicuro che la prossima volta farà più attenzione.
Polly Russel lodi sperticate per come ha saputo trattare con vero professionismo il toponimo classico dell'eroe che sacrifica la sua vita per amore. La vicenda in se non ha niente di eccezionalmente valido, la trama è ststa usata migliaia di volte quindi cosa mi ha spinto a leggere tutto d'un fiato il pezzo? Lo stile ovviamente e quelle fantasiose bighe tanto inquinanti quanto elaborate. La narrazione corre dritta verso il finale senza sbavature, allentamenti di tensione o descrizioni fuori luogo. Polly vince su tutti non perchè il suo lavoro sia bellissimo ma perchè lo ha scritto come una vera professionista.
Licetti, non ci siamo, il senso del racconto rimane misterioso o male espresso e molte delle descrizioni sono incongrue e rendono la lettura faticosa.
Alessandro Napolitano una bella tecnica con una partita sfortunata che fa da tratto d'unione tra varie storie con una propria valenza individuale ma che sarebbero altrimenti slegate tra loro.
Bella prova. I film a episodi non mi sono mai piaciuti, ma Alessandro lo ha saputo fare bene.
CMT, Ho perso i commenti che ti ho mandato e faccio mea culpa, potresti postarli tu?
Bravo, in tutto il pezzo.
Tuarag scrive bene e con gran facilità, ma come ho già detto gli è mancata forse un pizzico di malizia nella regia per fare un lavoro davvero buono. Ne abbiamo parlato pacatamente e piacevolmente, ma come per altri i messagi che avevo inviato sono anche loro spariti e non li trovo più. Peccato perchè le critiche che ho mosso a lui potevano spiegare meglio l'occhio con cui ho guardato i racconti. Tuarag, compatisci la mia inadeguatezza e pubblica almeno i tratti più interessanti se li hai conservati.
Lorella 15, diavolaccia toscana, ha giocato le sue carte in maniera splendida, ma anche con quel velo di malizia di cui i Toscani, quelli veri, non sanno mai fare a meno. Brava. Detto tra parentesi, il testo di “addio mia bella addio” provate a leggerlo invece che ascoltarlo cantato e se non vi vengono le lacrime agli occhi peccato per voi.
Brava Lorella.
Sphinx posto direttamente il commento che ti ho mandato.
Scusami Sphinx, ma il tuo pezzo mi sa proprio di vecchio. Il ribaltamento dell'antropocentrismo è cosa vecchia in fantascienza e non mi dice niente di nuovo o di eclatante, per questo l'intervista l'ho letta ed è scomparsa dalla mia memoria. Non volermene, cercavo qualcosa con un minimo di dramma dentro, non il solito raccontino con finalino ad effetto.
Io, e posso dirlo a voce alta, la fantascienza edita in italia l'ho letta tutta fino a due anni fa, se nel frattempo sono successe cose nuove forse non lo so, ma il tuo è un pezzo, che forse quaranta anni fa poteva stupire, oggi non lo fa.
Un abbraccio comunque, anche se mi aspettavo qualcosina di più.
Sun ThatSpeed, un pezzo dalla struttura insolita, due punti di vista che si intersecano e si contaminano a vicenda, a parte delle inesattezze di battitura, che spero siano state corrette e qualche illogicità la lettura non è sgradevole ma le sensazioni restano molto evanescenti, forse io sono duro d'orecchi vista l'età, ma uno sforzino in più per alzare il tono di voce potevate farlo.
Roberto Monti il tuo pezzo non mi è piaciuto affatto: Scrivi come una meteora di cui non ricordo più il nome, apparsa tempo fa sul sito e subito sparita, non accetti critiche quindi non ne faccio.
Dopo questa ultima ma spiacevole considerazione ringrazio tutti i partecipanti e assegno la stelletta ex aequo a Polly Russel e CMT che si è rivelato il più affilato rasoio del sito.
Una nota di merito a Cosimo che mi ha fatto sognare e un accidenti a te a Lorella che mi hai fatto ricordare.
So che sono un freakkettone casinaro, perdonatemi se non ho saputo fare di meglio.
Un caloroso abbraccio a tutti.
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Re: Scrittore di Peso 2012
Re: Scrittore di Peso 2012
Te lo dico subito, ottimo pezzo, scritto benissimo e con un mistero finale, se non ti conoscessi sarei rimasto sorpreso.
Vediamo chi è che capisce il pi greco finale. Sei un raffinato rasoio CMT.
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Re: Scrittore di Peso 2012
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Re: Scrittore di Peso 2012
Credo che nella tua umana e quasi "tenera" disponibilità stia la carta vincente di questa interessante iniziativa.
Però il punto di vista di un singolo giurato non può rappresentare, a mio parere, fattore inconfutabile di una valutazione che possa eleggere uno "scrittore di peso". Ogni testo, che debba essere premiato, necessita del confonto e dell'interazione di diversi punti di vista che, integrandosi, possono pervenire a un giudizio quanto più completo e oggettivo possibile. Non a caso in tutti i concorsi è una giuria, e non il singolo giurato, a fornire le proprie valutazioni e accordarsi sulla scelta del vincitore.
Ma dato che la tua iniziativa è nata così (e sono stata io stessa a rimarcarne le regole iniziali), non possiamo che accettare il tuo punto di vista dettato dal tuo personale gradimento.
Grazie di tutto e complimenti a Polly per aver meritato il tuo riconoscimento.
@ Mi permetto di respingere la tua lagnanza sul fatto che il protagonista del mio racconto si addormenti dopo aver vissuto un'esperienza sconvolgente. Forse non hai dato il necessario "peso" al fatto che lo stesso aveva trascorso la notte precedente senza dormire, che aveva avuto un infortunio che lo aveva costretto a recarsi in ospedale, che aveva avuto prescritti degli antidoloriferi e dei calmanti per sedare il forte dolore alla gamba, che era stanco e stressato, e che il conseguente torpore poteva essere stato un "dono" risoratore da parte della madre per "cullarlo" ancora una volta come un tempo.
Ecco a cosa servono i vari punti di vista, quello che sfugge a un giurato, lo può cogliere un altro.
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Re: Scrittore di Peso 2012
Hai ragione su tutto, ma l'arte quasi sempre è fuor di logica, lasciati portare dai sentimenti, smetti di voler essere credibile e percorri i tuoi sogni.
Io penso a donne tanto eteree da non avere un corpo, a draghi condannati ad un'eterna solitudinee so benissimo che non sono reali, ma so di regalarti un sogno.
Non voglio arrivare a citare nessuno, ma il poeta come lo scrittore è sempre un magnifico bugiardo.
Con le migliori intenzioni, come sai, un abbraccio.
Re: Scrittore di Peso 2012
Alla prossima sfida!
Edit: credo che molto dipenda dalla nostra differente visione della scrittura, io la vedo molto di più come un faticoso lavoro da artigiani dove prima di tutto i pezzi devono essere tutti limati e incastrati gli uni negli altri; tu più come un'ispirazione artistica.
A me non piacerebbe granché essere considerato un artista a dire il vero, ma forse per altri è diverso.
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Re: Scrittore di Peso 2012
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Re: Scrittore di Peso 2012
Carlo ha postato i suoi giudizi, ma nessuna dichiarazione ufficiale.
Re: Scrittore di Peso 2012
^_^[...] ringrazio tutti i partecipanti e assegno la stelletta ex aequo a Polly Russel e CMT che si è rivelato il più affilato rasoio del sito.
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Re: Scrittore di Peso 2012
Si, CMT, si. Abbiamo vinto!
Grazie Carlo, sono proprio contenta, anche perchè tengo molto a questo racconto, è uno dei miei preferiti.
Mi dispiace essere passata con tanto ritardo, ma la prematura dipartita del mio pc ha giocato un ruolo determinante nel mio assenteismo.
Se sono ancora in tempo, posterei anche io i commenti ai lavori che ho letto.
Grazie ancora a Carlo per il suo ottimo lavoro, per la passione e per la bella iniziativa, che spero avrà un seguito. Tra l'altro i tuoi commenti privati sono stati utili e precisi.
Complimenti a tutti!
Ci tengo a dire che questo racconto ha vinto un premio nazionale sullo steampunk e comparirà nell'antologia legata al premio, credo per Natale e si è piazzato ottimamente in un altro contest, pochissimo tempo fa.
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Re: Scrittore di Peso 2012
Ai vincitori ex aequo ne va una dorata, ai partecipanti una (rossa nera verde bleucupochiaro), o sbaglio?
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Re: Scrittore di Peso 2012
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Re: Scrittore di Peso 2012
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Re: Scrittore di Peso 2012
è probabile che Carlo per "avatar" intendesse "firma".Polly Russell ha scritto:Giusto? Max dov'è la menzione d'onore con cui fregiarmi nell'avatar?
Se "qualcuno" creerà il bannerino, io preparerò il codice per l'inserimento nella firma.
Se invece Carlo intendeva proprio "avatar", allora sta a voi modificare la vostra immagine aggiungendo l'eventuale stelletta.
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Re: Scrittore di Peso 2012
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Re: Scrittore di Peso 2012
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Re: Scrittore di Peso 2012
Anche se, devo dire, è carino, ma uno scrittore di peso con quel font snello e longilineo...
Re: Scrittore di Peso 2012
Mica era per farti lavorare di più, è che se poi c'è uno scrittore di peso 2013 come lo distingui?
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Re: Scrittore di Peso 2012
La Gara 28 - L'ultima notte
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GrandPrix d'inverno 2023/2024 - Terrazze d'aprile - e le altre poesie
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Le radici del Terrore
Antologia di opere ispirate agli scritti e all'universo lovecraftiano
Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft. Le ventitrì opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano.
Copertina di Gino Andrea Carosini.
Contiene opere di: Silvano Calligari, Enrico Teodorani, Rona, Lellinux, Marcello Colombo, Sonja Radaelli, Pasquale Aversano, Adrio the boss, Benedetta Melandri, Roberta Lilliu, Umberto Pasqui, Eliseo Palumbo, Carmine Cantile, Andrea Casella, Elena Giannottu, Andrea Teodorani, Sandra Ludovici, Eva Bassa, Angela Catalini, Francesca Di Silvio, Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Arianna Restelli.
Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.
Vedi ANTEPRIMA (2,02 MB scaricato 258 volte).
77, le gambe delle donne
ovvero: donne in gamba!
Antologia di 77 opere e 10 illustrazioni per esplorare, conoscere e rappresentare la complessità e la varietà dell'universo femminile. Ognuno dei testi presenti in questa antologia riesce a cogliere tanti aspetti, anche contrastanti, di questa creatura affascinante e sorprendente che assieme agli uomini per millenni ha contribuito, nell'ombra o sul palco della storia, all'evoluzione della civiltà così come la conosciamo oggi. è inutile aggiungere che 77 opere soltanto non hanno la presunzione di fornire una rappresentazione esaustiva, ma lasciamo che la parte di questo "iceberg" femminile ancora sommerso rimanga pronto per emergere in prossime indagini e, perchì no, per costituire ancora la materia prima di altre future opere di ingegno.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Tullio Aragona, Maria Basilicata, Mara Bomben, Alessandro Borghesi, Emanuela Bosisio, Nunzio Campanelli, Paolo Caponnetto, Alessandro Carnier, Gino Centofante, Polissena Cerolini, Antonio Ciervo, Luigi Andrea Cimini, Giacomo Colosio, Cristina Cornelio, Marika Davoli, Stella Demaris, Maria Rosaria De Simone, Cetta de Luca, Cristoforo De Vivo, Roberta Eman, Luca Fadda, Lorella Fanotti, Lodovico Ferrari, Raffaella Ferrari, Virginia Fiorucci, Anna Rita Foschini, Franco Frainetti, Manuela Furlan, Nicola Gaggelli, Isabella Galeotti, Rebecca Gamucci, Lucilla Gattini, Michela Giudici, Antonino R. Giuffrè, Alessandro Kabon, Concita Imperatrice, Carlotta Invrea, Greta Leder, Silvia Leuzzi, Yuleisy Cruz Lezcano, Libero, Marina Li Volsi, Rosalia Maria Lo Bue, Diego Luci, Sandra Ludovici, Verdiana Maggiorelli, Marino Maiorino, Angelo Manarola, Myriam Mantegazza, Germana Meli (geMadame), Roberta Michelini, Samuele Mocellin, Maurizio Nequio, Teresa Pace, Marina Paolucci, Roberto Paradiso, Umberto Pasqui, Viviana Picchiarelli, Daniela Piccoli, Anna Pisani, Luciano Poletto, Monica Porta, Pietro Rainero, Gianluigi Redaelli, Maria Rejtano, Stefania Resanfi, Franca Riso, Massimo Rosa, Francesca Santucci, Libera Schiano Lomoriello, Daniele Schito, Veronica Sequi, Salvatore Stefanelli, Stella Stollo, Paola Tomasello, Sonia Tortora, Liliana Tuozzo, Alessandro Zanacchi.
Vedi ANTEPRIMA (317,09 KB scaricato 378 volte).
Vivere con 500 euro al mese nonostante Equitalia
la normale vita quotidiana così come dovrebbe essere
Vi voglio dimostrare come con un po' di umiltà, di fantasia e di buon senso si possa vivere in questa caotica società, senza possedere grandi stipendi e perfino con Equitalia alle calcagna. Credetemi: è possibile, ed è bellissimo!
Vedi ANTEPRIMA (108,61 KB scaricato 236 volte).