BraviAutori.it

Enrico Gallerati ha scritto: ↑20/11/2017, 2:01 Anche se fuori gara potevate degnarvi di commentare il mio racconto.

Perché, Enrico?
Questa è una competizione amichevole, d'accordo, ma pur sempre una competizione con le sue regole da rispettare.
Se così non fosse, chiunque si sentirebbe in diritto di pubblicare qui qualsiasi cosa e chiedere come hai fatto tu "di degnarsi" a commentarlo, puntando non so perché su una sorta di colpevolezza dei partecipanti che invece sono già da premiare per il fatto che partecipino e rispettino quel minimo di regole.
Perdonami, ma la tua affermazione la trovo piuttosto fuoriluogo, forse anche offensiva.

Dicendo che secondo me si poteva commentate un racconto fuori gara non credo sia fuori luogo e
Offensivo come affermi tu Massimo, Anche perché nella Gaga 66 il bando diceva che doveva essere scritto in prima persona e un racconto è stato escluso per tale motivo. Ma i commenti sono stati fatti lo stesso.

Innanzitutto, Enrico, c'è modo e modo di dire le cose, specialmente fra amici.
Poi la tua affermazione era, appunto, un'affermazione. E quindi, come tale, te l'ho contestata, perché NO, non si poteva (se inteso come "doveva" o nel senso di "visto che l'ho messo, potevate pure fare 'sto sforzo", e io non vedo in ache altri modi intenderlo) commentare il tuo racconto in quanro non conforme alle regole delle Gare.
Per il tuo racconto, invece, ti è stato fatto chiaramente capire che è molto fuori limite con le battute, quindi non fa parte dei racconti commentabili.
Tutto ciò, ovviamente, non per dire che il tuo racconto non meriti di essere letto e commentato, ci mancherebbe. Se vuoi, pubblicalo qui.
Tirare fuori adesso, in Gara 67, un possibile difetto di gara 66, scusa eh, ma lo potevi dire prima nel topic dei commenti a Gara 66.
Ovviamente invito il curatore di Gara 66 a verificare quanto riferito da Enrico e "farmi rapporto".

In ogni modo se un racconto escluso non può essere commentato va bene, se la regola è quella nulla da dire, ma come ti ho già riferito avevo visto diverse volte racconti esclusi commentati, e ho pensato di essere stato "dimenticato", tutto qua.

OK, allora tutto chiarito

Durante Gara 66 sono stato assente all'inizio del periodo per postare i commenti e non c'è stata l'ufficializzazione ufficiale d'ufficio, ma lo stesso autore si è scusato e ha fatto il mea culpa (anche se non ce n'era bisogno, mica lo fustighiamo). Alcuni hanno commentato, altri l'hanno pure votato (non tutti leggono i commenti della pagina commenti e ne erano al corrente). Il fatto è che un racconto come il suo, o che sfora il limite di parole, se non lo sai, lo leggi e poi scopri alla fine che risulta fuori Gara, ma visto che l'hai già letto, poco costa scrivere due righe di commento. Un racconto come quello nell'odierna Gara, di lunghezza doppia rispetto al consentito, balza agli occhi subito che sarà escluso e quindi si salta a piè pari.
Porta pazienza un mesetto, scrivi un racconto che segue le linee guida e avrai anche tu la tua dose di insulti

Ser, fai schifo. Suicidati!

Buono Conrad. Comportati, se non bene, almeno decentemente.

Scusate se salto di palo in frasca, ma l'ebook della gara precedente è pronto?

Non ancora Angela
Grazie Ser!

Angela Catalini ha scritto: ↑20/11/2017, 15:09 Scusate se salto di palo in frasca, ma l'ebook della gara precedente è pronto?

In settimana vedo di fare anche quello.
Dio santo se mi fate lavorare...

Sparati!

Ebbasta!!!

Ciao ragazzi, ecco i miei giudizi.

1) Earl Grey - Lodovico
Mi è piaciuta molto la ripetizione che funge da correlativo oggettivo (imho) alla sua ossessione.
"La porta dell’appartamento si aprì."
Voto: 4,5

2) Il cavaliere Skateborg - Patrizia Chini
Una favola carina, che però non sono riuscito ad associare al tema.
Ho letto che l'hai riadattato: una volta l'ho fatto anch'io ed è stato un disastro.
Alcuni refusi che ti avranno già segnalato. Voglio rileggerti, mi raccomando.
Voto: 3,5

3) Senza macchia e senza paura - Massimo Tivoli
Suspance, intrigo e una prosa impeccabile.
E poi sei un maestro della virgola. Io avrei messo i tre puntini di sospensione, invece la virgola è cento volte meglio.
"Dovranno farle riparare, di nuovo."
Voto: 5.0

4) Repulgnanza - Conrad
Ribrezzo, disgusto e raccapriccio li hai spalmati per tutto il racconto come catrame liquido su ferite sanguinanti: bravo!
Bello il finale (io fin là non ci sarei andato).
Voto: 4,0

5) Il cavaliere oscuro - carlocelenza
Qualcosa mi aveva fatto sospettare che i ruoli non fossero proprio quelli.
Infatti il finale puntualmente lo ha confermato.
Voto: 4,0

7) L'ultimo spettacolo - Enrico Gallerati
1988 parole - 11 mila caratteri - Alcuni refusi.
Una storia triste in cui non riesco ad attribuire a Coco il ruolo di cavaliere.
I genitori se ne vanno con la morte nel cuore.
Penseranno alla figlia ogni giorno e soffriranno ogni minuto, non li avrei "sgridati".

Con macchia e con paura - Alberto Tivoli
Mi hai portato al finale con la leggerezza di un alito di vento del deserto.
Bello, intorcinato e struggente. Va riletto più volte e questo è sempre un merito.
Voto: 5,0

Arrivederci al '68.

Eccomi.

Il cavaliere skateborg.
Non posso dire che non mi sia piaciuto. Anche se adattato all’uopo. La storia è carina e originale, e ha una morale (cosa che invece mi dà un po’ di problemi) Però sto grande cavaliere non lo vedo quindi l’attinenza al tema manca.
Voto 3

Senza macchia e senza paura
Originale. Due cavalieri veri e propri, un maschio e una femmina. Alla fine si ritrovano. Bisogna essere originali e, in questo caso non si può negare che il racconto lo sia.
Voto 4.5

Repulgnanza
A parte il neologismo che mi ha richiesto un tot per imparare a scriverlo, a me l’horror piace, a patto che non sia troppo splatter. E questo racconto lo è? Sì… No… nel dubbio…
Voto 3.5

Il cavaliere oscuro
A parte che non mi piacciono molto le storie tipo favole, il finale non è male.
Voto 3,5

I cavalieri non esistono
Niente male, la storia è originale e carina. L’idea del cavaliere che cerca i cavalieri senza rendersi conto di esserlo lui stesso è geniale. L’unico difetto è che il concetto è chiaro fin da metà racconto.
Voto 4,5

Con macchia e con paura
Adoro i racconti che si permettono di avere una loro “frase” che si ripete agli inizi dei paragrafi. Quando poi sono anche ben scritti e che raccontano una storia coinvolgente, beh, meritano il massimo dei voti.
Voto 5

Ciao a tutti!
Sono riuscita a preparare anche i miei commenti.


Earl Grey

Bel racconto, che si snoda seminando sospetto e timore. Spaventati da quel ripetersi dell’immagine dell’entrata, si pensa di aver capito tutto e invece sorpresa! Il cavaliere non c’è, e allo stesso tempo esiste. Comunque, Marta, Francesca e Giovanna siete delle incoscienti, non sapete cosa potrebbe scrivere lui nella prossima pagina. Voto 4,5


Il cavaliere Skateborg

Una sorta di piccola fiaba del futuro. È raccontata con attenzione ai dettagli, descrivendo le cose come le vedrebbero gli occhi di un bambino, con meraviglia e un po’ di ingenuità. La scrittura è un po’ insicura. Voto 3,5


Senza macchia e senza paura

Un cavaliere nel pieno della sua missione di riparare torti e prevenire ingiustizie, che non può arrivare dappertutto e in tempo per ogni cosa. Uno splendore che pensa la bella lady a oscurare. Mi piace pensare che lei sia la parte oscura della sua anima, una parte che egli ama, che considera sua, ma che evita di guardare in azione. Bel finale da piccolo brivido, stile sicuro e creativo (o erano refusi? ) Voto 4,5


Repulgnanza

Racconto bello e terribile, a cominciare da quel titolo che ti pulsa in testa mentre leggi e dopo che hai finito. “Inferno” è la parola che ti perseguita mentre scorri le righe e quando hai raggiunto e superato la soglia della sopportazione di quell’orrore, arriva quella frase, quel tocco e quello sguardo, il bagliore di una stella. Stile sicuro e spietato, descrizioni difficili da dimenticare. Voto 4,5


Il Cavaliere Oscuro

Mi sembra il minimo definire “oscuro” questo protagonista che del cavaliere ha solo l’armatura. Anche il tuo racconto possiede il fascino della fiaba ma hai saputo mettere un tocco di cinismo nel finale, sorprendendo il lettore. Una nota di saggezza dedicata alla realtà, dove non ci si deve fidare delle apparenze. Stile di scrittura incerto, con qualche ripetizione, ma perfetto e sferzante nel finale. Voto 3,5


I cavalieri non esistono

Divertente racconto dove le situazioni si rincorrono con buon ritmo, tutte collegate allo stesso filo che ogni volta le raccoglie e le impila. Buono lo stile di scrittura, deliziosa originalità della storia, convincente (e sboccato) protagonista che dimostra a dispetto del titolo che i cavalieri esistono, si ricordano del loro prossimo vicino, di quello lontano e riparano i rubinetti in segreto. Da donna, non posso non cogliere il dettaglio della foto con qualche anno in meno. Voto 5


Con macchia e con paura

Storia di un cavaliere imperfetto, della sua fatica di dividersi tra gioie e rimpianti. La complessa sfaccettatura dell’animo umano formato dalle esperienze della vita, con sentimenti e emozioni che nascono e perdurano, è ben resa dalla tua scrittura corposa e riconoscibile, capace di dare fascino e mistero. Voto 5

Grazie Ida, ero sicuro che l'avresti notato

Massimo Tivoli ha scritto: Signora delle gare, Regina dei bandi e delle recensioni, Cavaliera di metafore e licenze poetiche, Penna più veloce e soave di BA, Principessa di stile e sensibilità... certo che non le sfugge mai niente e, per rimanere in tema, erano solo macchie... lavabili

Dato che sono "sorella" di scrittura di Alberto, mi permetto di considerarti uno splendido, spiritoso fratello minore; sono deliziata dal "Cavaliera".

Daniele Missiroli ha scritto: Grazie Ida, ero sicuro che l'avresti notato

Eh, eh, davvero un ottimo suggerimento.

Eccoci giunti al gran finale!

Vi ringrazio per aver partecipato e mi complimento per i vostri Cavalieri bizzarri e originali.
Chiedo scusa a Enrico perché, dato il regolamento della Gara, devo escludere il suo racconto.

Ho facoltà di assegnare un punto a chi propone le migliori recensioni e, nonostante voi tutti abbiate fatto molto meglio, concedo questa gratificazione a Conrad, per i suoi commenti di deliziosa bruttezza, per la squisita cattiveria che li intride e perché mi hanno fatto ridere un sacco.
Saluto Ser Stefano (omaggiando il suo titolo di cavaliere), che ringrazio per gli appellativi che mi ha affibbiato in Gara 66 e che stimo inoltre per l’infinita pazienza con cui sopporta il suo malefico alter ego.

E ora proclamo vincitore di Gara 67, con 32 punti: Alberto Tivoli


Con 31,5 punti il secondo posto è di Daniele Missiroli


Con 30,5 punti il terzo posto è di Lodovico


Alberto, la prossima Gara è tua!

Vi lascio qualche giorno per eventuali modifiche ai racconti prima di formare l’e-book.

Buonanotte a tutti voi, Dame e Cavalieri del regno di Bravi Autori.

Ciao a tutti.
Felice di avere l'onore di organizzare la prossima gara.
A presto!

Complimenti Alberto, Daniele e Lodovico! Cercherò di non perdere la prossima edizione

Wow, già finita?
Col passare delle Gare mi rendo sempre più conto che anche il tempo passa... uff!
Bravo Alberto, sai già cosa fare, giusto?

Grazie Ida e grazie a tutti per aver sopportato Conrad. È pesante quel tipo! Complimenti al mega podio. Alla prossima partecipo io! State in guardia. Va via il cattivo, arriva il cinico

Ha vinto chi avrei voluto vincesse, complimenti Alberto
e kiss a Ida per la splendida gara ottimanente gestita.
Pubblicherò presto un racconto di K&J in onore della lingua che insegni.

Complimenti ai tre SUPER del podio, di più naturalmente ad Alberto.
Alla prossima gara.

Daniele Missiroli ha scritto: ↑01/12/2017, 21:53 Ha vinto chi avrei voluto vincesse, complimenti Alberto

Grazie Daniele.

Massimo Baglione ha scritto: ↑01/12/2017, 17:37 Wow, già finita?
Col passare delle Gare mi rendo sempre più conto che anche il tempo passa... uff!
Bravo Alberto, sai già cosa fare, giusto?

Ciao Massimo.
Tutto chiaro. Nei prossimi giorni farò partire la prossima gara.

Ottimo