Eccomi qua, ci provo
Inviato: 10/10/2010, 21:33
Salve a tutti, mi chiamo giovanni di muoio ma per farla breve va bene anche giadim che è una specie di anagramma e poi suona bene, mi accompagna da un po'. Ho iniziato scrivendo in rete e frequentando qualche sito pseudoletterario. La palestra è stata utile. Il passo successivo è stato la pubblicazione di alcuni libri. 4 in tutto. Tre come autore e uno come curatore di una raccolta. L'ultima creatura si chiama "Mille volte me" http://perronelab.it/node/139 ed è uscito per la casa editrice "LAB - Giulio Perrone Editore" di Roma. Dimenticavo di dire: scrivo racconti, short story, quelle robe lì. Alcuni mi vengono bene altri meno, come succede a tutti. Scrivo poco, capita anche che per alcuni mesi non scriva nulla. Non è un problema, non lo è mai stato. Lavoro da non so più quanti anni a un romanzo ma non perchè è una roba difficile, è solo che ho bisogno di scrivere le ultime 30/40 pagine e poi è finito. Prima che l'Alzheimer si accorga di di me vorrei finirlo anche per poter dire, ho scritto un romanzo, però non so di preciso a chi dirlo, a un editore forse. Anche se un romanzo, un racconto, un saggio, non finiscono mai. Le poesie sì, durano il tempo di un attimo ma io le capisco poco, è un problema mio non di chi le scrive. In questo momento mi piace di più leggere e rappresentare quello che scrivo invece di scrivere altre cose. Mi piace il suono delle parole e gli altri che ascoltano. Qualche racconto è stato premiato e recensito. Uno, in particolare, - Il pullman dei scemi - contenuto in "diMostrare le cose a parole" http://www.stradanove.net/news/testi/li ... 03060.htmluscito per la Giulio Perrone Editore nel 2005, è stato recensito da Aldo Nove e incluso in un'antologia che si chiama "Meccano". Ah, vivo e lavoro a Roma. E queste due cose sono importanti.
Se qualcuno vende del tempo per poter interagire io sarei ben felice di acquistarlo, troveremmo di sicuro un accordo.
Nel frattempo cerco di seguire le tracce che lasciate.
A volte mi perdo.
Ma nella mia vita sono più le volte che mi sono perso che quelle in cui mi sono ritrovato.
E basta così.
g.
Se qualcuno vende del tempo per poter interagire io sarei ben felice di acquistarlo, troveremmo di sicuro un accordo.
Nel frattempo cerco di seguire le tracce che lasciate.
A volte mi perdo.
Ma nella mia vita sono più le volte che mi sono perso che quelle in cui mi sono ritrovato.
E basta così.
g.