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Madre mia che sei nei cieli

Inviato: 18/07/2023, 15:55
da AxlWydra
Madre mia che sei nei cieli
O in presunti tali
Della mia assenza
Sia dimenticato il tuo nome
Che mai ho saputo
Dammi oggi il tuo addio quotidiano
Come in fondo
Ho sempre voluto
E non mi indurre in tentazioni
Grazie a te
Ci ho pensato da sola
Ed se ho fatto cose brutte
Ma chi doveva sgridarmi
Se perdevo la via ?
Chi doveva accudirmi
Chi poteva liberarmi dal male ?
Madre mia che sei nei cieli
O nel vuoto altrove
Di questa strana miscredenza
Ho creato il mio regno
senza il tuo regno
E sia sacrificato il mio nome
Quanto in cielo
Così sottoterra
Ora Dammi la mia agonia quotidiana
Madre mia
E non mi indurre in cose buone
Non mi lacerare nel bene
Sii una madre assente
Come sempre hai dimostrato di fare
Ma non rimettere a me i tuoi debiti
paga le tue colpe
Guardando come sono diventata
E stanne certa
Madre mia
Disadorata
Stai sicura
Mi vedrai così in terra così in cielo
Moritura
Sangue
Dannata.

Commento

Inviato: 23/07/2023, 17:19
da Gabriele Pecci
Ottima a mio avviso poesia/sfogo, inutile fare notare la più che evidente sovrapposizione alla preghiera base di stampo Cristiano. Ora io stesso credevo, quindi forse, fino a poco tempo fa, mi avrebbe probabilmente suscitato, pur apprezzando il messaggio del testo da te voluto esprimere, comunque sentimenti contrastanti, perché si evince chiaramente da parte tua, sia lo sfogo personale (se fosse biografica), sia la voglia di dissacrare volontariamente questa liturgia.

Ora invece, siccome totalmente e fortunatamente (dal mio punto di vista) libero da queste "catene di giudizio esistenziale" chiamiamole così, posso invece percepire il suo vero e unico intento, e cioè immagino in realtà, solo quello di uno sfogo da parte tua così volutamente poi espresso. Voto 4. Questo perché personalmente ritengo non facile aprirsi o esporsi pubblicamente agli altri su questo specifico tema, ma soprattutto farlo usando poi questa tua dissacrante, quanto voluta, forma. Complimenti.

Commento

Inviato: 17/09/2023, 23:10
da Letylety
Come i Sex Pistols ripresero l'inno britannico tu hai ripreso una preghiera. Scritta benissimo, un po' sfogo e un po' dissacrante, una spruzzata di gotico al punto giusto. Mi rimane un piccolo sapore amarognolo perchè pur viaggiando su binari diversi non ho remore verso la religione.