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Io urlo

Inviato: 03/05/2024, 14:45
da Namio Intile
leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Quando l'orizzonte è la linea del fronte,
si squarcia il cielo
grandinano bombe
trema la terra scossa
da un diluvio di fiamme.
Io rispondo, resisto, fuggo.
E urlo.
Ahimè, è di nuovo trincea
questo tramonto senza luce
in Europa.

Commento

Inviato: 04/05/2024, 11:09
da Jacopo Serafinelli
@Namio Intile
In questa brevità c'è molto da pensare e c'è un tramonto ormai da molto tempo nei cieli d'Europa, tramonto cupo e aria di un inganno "occidentale"… falsità al posto delle nuvole e creduloni tragicamente col naso all'insù.
Il Male non è ad oriente ma sotto i nostri piedi e… e ci ostiniamo a non vederlo!
Non vado oltre nell'analisi del pensiero nato dalla lettura di questo tuo scritto… scritto che apprezzo proprio per avermi riportato alla realtà di questo tempo!:-(
Jacopo

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Inviato: 04/05/2024, 18:46
da Giuseppe Gianpaolo Casarini
Poesia urlata e dai quei versi con immagine dal grande potere evocativo e che induce a profonde riflessioni.
Che dire? Merita il voto più alto, ovvero 5.
Ne ripoto il testo:
"Quando l'orizzonte è la linea del fronte,
si squarcia il cielo
grandinano bombe
trema la terra scossa
da un diluvio di fiamme.
Io rispondo, resisto, fuggo.
E urlo.
Ahimè, è di nuovo trincea
questo tramonto senza luce
in Europa."

Commento

Inviato: 08/05/2024, 15:32
da Menodizero
Ciao.
Forse è una mia impressione personale, ma trovo che il titolo sia quanto mai importante per indirizzare il modo di leggere questi versi (benché l'"urlo" sia anche nel testo) e per mostrare immediatamente al lettore lo spirito di ribellione, repulsione e paura che ho trovato nella poesia.
Mi è particolarmente piaciuto il "di nuovo" riferito alla trincea, perché davvero la trincea è stato un elemento che ha caratterizzato l'Europa del '900.
D'altra parte, a mio modo di vedere, la trincea è poi tra le migliori immagini per alludere alla guerra in generale e alla tragicità e alla disumanità della guerra stessa.
Complimenti.
Saluti.

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Inviato: 06/06/2024, 17:04
da Terradipoeti
Una poesia che cattura con forza la desolazione e l'orrore della guerra, contrapponendo l'immagine di un orizzonte trasformato in linea del fronte con un tramonto senza luce. La descrizione vivida di bombe e fiamme evoca un senso di caos e distruzione, mentre la risposta del poeta—resistere, fuggire, urlare—rivela la disperazione e la resilienza umana di fronte alla brutalità. La chiusa, con la trincea come metafora, sottolinea la ciclicità della guerra e la perdita di speranza in un tramonto che dovrebbe rappresentare la pace.

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Inviato: 12/06/2024, 17:29
da Giovanni p
Poche parole che creano un mondo vivo di immagini e emozioni.
D'altronde la poesia è questo, serve a questo.
Vorrei solo che non fosse così attuale, ma in un momento come questo la tua poesia suona come un cupo monito.
Voto 5 complimenti