Sestiere di Prè
Inviato: 22/06/2024, 10:54
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Questa mia poesia, scritta nel 2013, è dedicata a Genova ed ai suoi abitanti… tutti!
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Si baciano muri come labbra scorticate…
vi passo come fossi lingua che assapora
sapore di frullata umanità in fermento.
Tenuità di luce e oscurità di buio,
bianchi occhi sbarrati…nero il contorno,
prominenti culi di donne…grandi…le donne…
intimorenti come calamite…vanno…loro!
Io fluttuo e mi trasporta il vento.
Uomini appesi ai muri… come manifesti…
-attendono-
offerenti gli sguardi…nascoste le mani
sono cattivi? buoni? disperati? Assenti?
sono quello che sono come lo sono io
ma io non sono loro…e lo vorrei…perché?
Questo vicolo-vena di questa terra stretta.
Genova…quadrante vitale d'universo.
Carrugio come canyon d'Arizona
ci sono serpi fiori e piante a spine
rischi ferite se non diventi roccia…dura.
Mi sento come sabbia portata qui dal vento.
Questo Sestiere che si chiama Prè…prende!
… lo senti che ti prende con mano indelicata
ma se ci sai passare ne esci con più vita
salato come l'aria che lì vi si respira…
basta una volta e ti ritrovi a "rota"