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Straniero

Inviato: 08/07/2024, 8:42
da Monet569
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Questo paese non mi piace.
La gente si muove come fosse costretta a farlo, i volti tristi o preoccupati, gesti stanchi.
Il cellulare nelle mani, chiusi in un mondo fatto di parole e di musica, sguardi persi in un ascolto privato inaccessibile. Praticamente nessuno si guarda attorno con un minimo di curiosità o di interesse, sguardi sfuggenti e volti neutrali
Mi chiedo come mai, visto che qui tutti lavorano e guadagnano bene.
Non gli manca proprio niente, sono serviti a puntino dallo Stato e dai mezzi di trasporto, se malati vengono curati alla perfezione.
Ci sono cinema, ristorazioni, bagni pubblici moderni e interessanti mostre e musei.
Eppure sembrano reduci da un trauma che li ha stesi per sempre o inseguiti da uno strano e ignoto tarlo mentale!
Io sono qui per lavorare, quindi non ho tempo da dedicare a questa strana gente, non ne ho neanche il motivo o l' interesse.
Mi bastano un paio di colleghi simpatici e qualche conoscenza galante.
Per il resto, sto bene per conto mio: mi riposo, leggo, mangio e bevo bene, guardo qualche film e un po' di televisione.
Tutto sommato, non mi lamento.
Però mi chiedo una cosa: io lavoro all'estero spesso e volentieri, incontrando sovente situazioni di questo genere.
La pandemia ha aggravato questo stato di cose ma, a dire il vero, la gente non mi sembrava molto presente e socievole neanche prima.
Siccome io opero nell' ingegneria ferroviaria viaggio molto e conosco bene paesi e territori del globo, civilizzati o meno: popoli ricchi e meno ricchi, usi e costumi diversi, mntalità e comportamenti.
Da un po' di anni a questa parte vedo uno "spirito" incombente che sembra attirare e permeare genti e paesi, perfino la ricerca scientifica e la tecnologia che conosco bene.
Uno "spirito" che uniforma e appiattisce perfino e, soprattutto, quando sembra trionfare in opere eclatanti.
Per il momento non me ne preoccupo ma, forse, in futuro, dovrò tenerne conto un po' di più: lavorare per il bene della gente mi va bene, non mi andrebbe più bene farlo per chi la usa.