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Assassinio

Inviato: 21/03/2025, 11:24
da Vittorio Felugo
leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Sei entrata nella mia vita, senza chiedermi il permesso.
Non ti ho dato troppo peso: lì per lì ti ho pure ignorata.
E anche quando mi imponevi la tua presenza, ho cercato di tollerarti, ingenuamente convinto che te ne saresti andata, di punto in bianco, così come sei venuta.
E invece no: hai deciso di restare. Per tormentarmi, per sottrarmi la pace, la tranquillità, la serenità.
Ti ho invitata, con garbo, a uscire: avevi un mondo intero a tua disposizione, perchè sei rimasta con me, che non sono nessuno? Sono un tipo qualunque: perchè hai scelto proprio me?
E hai insistito, costringendomi ad ascoltarti, anche se non avevi nulla da dirmi: perchè?
Mi hai condotto sull'orlo della follia: quando ti sentivo, mi facevi disperare; quando non ti sentivo più, mi chiedevo: "È sparita davvero, o tornerà?"
Non capivi che il solo vederti mi dava il voltastomaco? No, tu eri sempre lì, a rovinarmi l'esistenza.

Non sono fiero di quello che ho fatto, ma era l'unico modo.
Ora che non sei più viva, c'è silenzio; sento la casa di nuovo mia, dopo tanto tempo.
Ma è successo veramente? L'ho fatto per davvero? O mi sono immaginato tutto?
Sì, è tutto vero: la macchia di sangue sulla parete ne è la prova: ti ho uccisa.
Un colpo secco. Seguito da un altro, e un altro ancora. Eri morta dopo il primo, ma tanta era la frustrazione e il risentimento nei tuoi confronti, che ho continuato; come un folle, quel folle che mi hai fatto diventare tu.
Peggio per te: avresti dovuto andartene quando te ne ho dato l'occasione.
Ora dovrei pulire: il sangue, il tuo cadavere, o quel che ne resta…
Ma sono stanco, troppo stanco. Lo farò domattina.
Ora, finalmente, posso dormire tranquillo.
Non mi tormenterai più.
Maledetta zanzara!

Commento

Inviato: 21/03/2025, 13:08
da Yakamoz
Ricambio la visita, Vittorio,

racconto simpatico, onesto, anche divertente. Forse un po' troppo breve e al di sotto dei tuoi soliti standard, perché ho letto racconti molto migliori scritti da te. È una piccola storia (o evento) che gioca sugli equivoci, cercando di far credere una cosa che poi alla fine non è. Forse un po' troppo semplice/facile nella sua struttura per essere davvero efficace; data anche la brevità. Per me, volendo essere onesti, come credo sia questo commento, è da 3.

Saluti…

Antonio

P.S. Io l'ho capito subito che non era la moglie, ma altro, cioè la zanzara; quindi il colpo di scena mi è un po' mancato.

Commento

Inviato: 21/03/2025, 17:47
da Ombrone
Non so perchP non mi lascia commentare normalmente, vediamo se cos' funziona ed è valido.

idea graziosa e scritta bene questo è indubbio, ma alla fine manca un pio' di originalità.

Arrivato alla "macchia sul muro" avevo capito anche io che parlavi di una zanzara, quindi il colpo di scena è mancato, ma mi ha fatto sorridere comunque... e soprattutto empatizzare, molto, Moltissimo
Maledetta crepa

Re: Assassinio

Inviato: 22/03/2025, 11:43
da Vittorio Felugo
Moglie ... perchè non una semplice amante/fidanzata/convivente? Sì, in effetti mi è uscito molto breve, ma ho voluto fare qualcosa di diverso dal solito. Ho deciso, per le gare, di alternare ai racconti brevi dei personaggi (secondari) del mio personale "Batmanverse" a storielle brevi, magari un po' surreali.
Grazie del commento e del voto,
Vittorio

Re: Assassinio

Inviato: 22/03/2025, 11:45
da Vittorio Felugo
Ah, la macchia sul muro ... però poteva anche essere un schizzo di sangue dovuto, che so, a una martellata? E' un raccontino -ino-ino, ho cercato di fare qualcosa di diverso.
Grazie del commento

Commento: Assassinio

Inviato: 22/03/2025, 15:54
da Alberto Marcolli
Ê un corto ben scritto!
unica osservazione: avresti dovuto, ma non è semplice, nascondere un po' più a lungo il finale.
Già da quella frase: "Ti ho invitata, con garbo, a uscire" si è capito che non poteva essere una persona, tuttavia io l'ho letto con piacere.
voto 4

Re: Assassinio

Inviato: 23/03/2025, 11:51
da Vittorio Felugo
Grazie delle belle parole e del bel voto. Sì, col senno di poi, potevo farlo più lungo. Ma e' un racconto "sperimentale", un po' diverso dal mio solito.

Commento

Inviato: 27/03/2025, 18:44
da Namio Intile
Ciao, Vittorio.
È un buon racconto breve, con il classico capovolgimento finale che restituisce un senso complessivo diverso da quello che si è costruito fino a quel momento.
Tuttavia in un paio di occasioni ti sei tradito, facendo intuire il finale. Laddove scrivi ti ho invitato a uscire... avevi tutto l'universo a disposizione e poi la macchia di sangue sul muro.
Un paio di considerazioni. A lettori un po' smaliziati (non io, che sono ancora pulcino) il racconto breve, la shortstory, appare subito, sin dalle prime battute. Specie se il racconto, come il tuo, è molto short. Il suggerimento è quella di tirarla un po' più per le lunghe, in modo da fregare il lettore col finale, evitando di tradirsi prima ovvio. Considera che la lunghezza di un racconto breve varia da mille a ottomila caratteri. Tu mantieniti largo.
In secondo luogo, bisognerebbe stare attenti a non trasformare la short story in uno skecht, o peggio una barzelletta, trasformando il genere short in una storiella. Non è il tuo caso, bada bene. Ma ne ho letti parecchi che alla fine scadevano nella storiella.
Per cui, a mio avviso, bisognerebbe evitare l'umorismo, ma mantenersi su generi diversi, non dico più alti, ma diversi in modo da non cascarci.
A ogni modo, il racconto è simpatico e si legge con leggerezza (ti prego di considerare l'estetica dell'accostamento) e perciò si può considerare, come già detto, un buon racconto.

Commento

Inviato: 27/03/2025, 18:54
da Aurea8
Un simpatico racconto che sembra un horror e finisce umoristicamente.Siccome io destesto mosche e zanzare, sono contenta che l'hai spiaccicata.Questi racconti brevi, quasi brevissimi, qualunque sia il contenuto sono piacevoli e rilassanti.Voto 4

Risposta

Inviato: 28/03/2025, 11:00
da Vittorio Felugo
Grazie della lettura e del bel voto, hai colto lo spirito del racconto. Credo che in una situazione del genere, nelle afose notti d'estate, ci siamo passati tutti. Non mi hai risposto però su Brody ...

Re: Assassinio

Inviato: 28/03/2025, 11:06
da Vittorio Felugo
Grazie del commento e delle belle parole. Però non capisco perchè i racconti in gara (intendi in gara, giusto?) secondo te non debbano essere umoristici. Il tema è libero, e strappare un sorriso, o magari addirittura una risata, non sminuisce il testo. Nei miei racconti, lunghi o brevi che siano (non questo, che è minimo) serietà e humour, dramma e leggerezza, pianto e riso sono sempre presenti, insieme, perchè è così anche nella vita.

Re: Assassinio

Inviato: 29/03/2025, 9:50
da Namio Intile
Vittorio Felugo ha scritto: 28/03/2025, 11:06 Grazie del commento e delle belle parole. Però non capisco perchè i racconti in gara (intendi in gara, giusto?) secondo te non debbano essere umoristici. Il tema è libero, e strappare un sorriso, o magari addirittura una risata, non sminuisce il testo. Nei miei racconti, lunghi o brevi che siano (non questo, che è minimo) serietà e humour, dramma e leggerezza, pianto e riso sono sempre presenti, insieme, perchè è così anche nella vita.
Non mi riferivo ai racconti in gara. Mi riferivo alle shortstories in generale, che devono avere dei parametri ben specifici, il mio era un ragionamento per grandi linee.

Commento

Inviato: 31/03/2025, 10:54
da Andr60
Un racconto ben scritto, simpatico e divertente (tranne che per la povera zanzara, direbbe un animalista e/o un buddista). L'identità della vittima sta nell'ultima riga, anche se i lettori più smaliziati lo intuiscono prima.
A questo punto, però, visto il numero di racconti molto corti presenti in gara, mi sorge un interrogativo, che giro al curatore del sito: non sarebbe il caso di fare una sezione a parte, dedicata solo ai corti?
Ovviamente ci possono essere racconti corti perfetti e racconti lunghi noiosi e viceversa, ma come possono essere paragonati e giudicati con lo stesso metro?
Segue dibattito :)

Commento: Assassinio

Inviato: 01/04/2025, 10:23
da ElianaF
Racconto breve ben scritto, avvincente. Dopo qualche riga il tono troppo drammatico diventa ironico e porta il lettore ad indovinare chi è stato ucciso...ma va bene cosi'! Avrei forse limitato i punti di domanda.

Re: Assassinio

Inviato: 01/04/2025, 11:45
da Vittorio Felugo
Grazie del commento. Sul tema dei "corti ": io di solito scrivo testi ben più lunghi, questo è stato un'eccezione. Credo che sia solo un caso che in questa gara molti racconti siano brevi.

Re: Assassinio

Inviato: 01/04/2025, 11:48
da Vittorio Felugo
Grazie delle belle parole. Da quel che ho letto dei numerosi commenti, avrei dovuto "mascherare" meglio l'identità, diciamo così, della vittima, magari tirandola un po' più per le lunghe? Sì, forse avrei potuto. Ma dato che è difficile trovare analogie comportamentali tra un essere umano e un insetto, non so se ne sarei stato in grado.

Commento

Inviato: 02/04/2025, 17:24
da Bobinsy
"Ah, meno male", ed ho tirato un respiro di sollievo.
Lo scherzo però apre a riflessioni non da poco. Ad esempio, proprio stamattiva notavo il gallo del mio cortile inseguire una gallinella, che proprio non ci stava, e poi sovrastrla e beccarla, come usano loro.
E mi è venuto da pensare a come il mondo "contadino" sia abituato a comportamenti che da altri punti di vista definiremmo ingiusti e crudeli.
Non sarebbe quindi il fatto in sè a determinare il nostro giudizio.
Un monaco buddista (ma forse anche San Francesco) la zanzara l'avrebbe graziata.
Ricordo un entomologo, in risposta ad una signora che gli chiedeva quale fosse l'utilità delle zanzare, rispondere: "E la sua ?".
Insomma, ci sarebbe da parlarne a lungo, peccato che tu non ne abbia approfittato.

Re: Assassinio

Inviato: 03/04/2025, 11:05
da Vittorio Felugo
Grazie della lettura e del commento. Approfondire la questione? Non era lo scopo del racconto, che voleva solo sorprendere il lettore con la rivelazione finale. Personalmente do' sempre una possibilità agli insetti molesti (quindi tutti) di uscire dalla finestra, se non la colgono… peggio per loro. Non è questione di utilità, ma di rispetto del territorio. Loro, del resto, come tutti gli animali, sarebbero clementi se entrassimo nel loro nido?

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Inviato: 04/04/2025, 16:46
da Stefano M.
Chapeau! Non vorrei aggiungere altro... Se avessi omesso le ultime due parole del racconto, probabilmente sotto casa si sarebbero già radunati carabinieri, polizia e Guardia di Finanzia, che non si sa mai... E invece! Però fa riflettere: perché se uccidi un gatto o un cane (o la moglie) sei un mostro e invece la zanzara puoi spiaccicarla tranquillamente senza che nessuno abbia niente da obiettare? Non mi dilungo... E dire che se mi capita un ragnetto o una cimice in casa le accompagno fuori con un pezzetto di carta... E poi magari mi mangio un panino al prosciutto (povero maiale... e povero frumento!). Basta, non mi dilungo più, promesso, altrimenti divento sentimentale!

PS: Anche io qualche anno fa mi cimentai nel tema zanzara, in una gara... Si chiamava "Il Punto Oscuro della Creazione", se non ricordo male...
Ah, dimenticavo: voto 5.

Re: Assassinio

Inviato: 05/04/2025, 11:31
da Vittorio Felugo
Grazie del commento e del voto. Per quel che riguarda le tue considerazioni sul tema… è vero, sono contraddizioni, ma siamo fatti così. E non solo rispetto agli animali: che dire delle piante? I vegetariani che non mangiano carne perchè inorridiscono al pensiero di uccidere un vita, non si fanno scrupoli di far "morire" una carota o una lattuga? E vogliamo parlare delle malattie? Con le medicine "uccidiamo" i virus, che sono organismi viventi pure loro… Insomma, non se ne esce più!

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Inviato: 10/04/2025, 20:40
da Fausto Scatoli
storia molto breve ma ben scritta, non noto refusi.
peccato sia troppo corta, sarebbe stato meglio dilungarsi per costruire una scena finale migliore, degna di un horror come potrebbe apparire all'inizio.
la chiusa, in effetti, non dà il colpo di scena anche se qualche lettore può rimanere di stucco.
nel complesso si lascia leggere con piacere ed è divertente

Re: Assassinio

Inviato: 11/04/2025, 11:25
da Vittorio Felugo
Grazie per il commento e per i complimenti. Noto che in quasi tutte le recensioni si critica (bonariamente) l'eccessiva brevità del racconto. È stata una mia scelta, dettata anche dalla convinzione (magai sbagliata) che prolungarlo troppo ne avrebbe guastato la sorpresa finale. Ma è un esperimento, perchè di solito scrivo altro.
Faccio comunque sempre tesoro delle osservazioni per migliorare.

Commento

Inviato: 18/04/2025, 16:11
da Ishramit
Purtroppo ho fatto l'errore di leggiucchiare i commenti prima di leggere il racconto e questo ha inevitabilmente minato l'effetto sorpresa. Ho anche letto che per te è un'esperimento e devo dire che il risultato è sfizioso e divertente, ma si sente che dovresti spingerti un po' più in là. Questo lo percepisco soprattutto dalla punteggiatura, un eccesso di virgole che rende la lettura quasi sincopata: non credo che sia semplice inesperienza, ma che tu abbia cercato di dare al testo un certo ritmo che sarebbe stato molto più convincente ed efficace se tu avessi osato scriverlo in versi.
TI invito a continuare a sperimentare, magari anche solo rimaneggiando questo: può venirne fuori qualcosa di molto gradevole.

Re: Assassinio

Inviato: 19/04/2025, 11:33
da Vittorio Felugo
Sì, in effetti leggere prima i commenti rovina quello che è l'effetto-sorpresa finale (anche se, a quanto pare, tutti avevano capito che la vittima non era una persona). Riguarderò il testo per quanto riguarda la punteggiatura, le lodi fanno piacere ma i consigli per migliorare sono ancora più utili.
Grazie!