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Horror
141 opere di
Horror




(racconto horror, breve)  di nwDesirèe Ferrarese
pubblicata il 29/08/2013 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: Un vecchio viene svegliato nel cuore della notte da uno strano rumore proveniente dalla cucina. Quando si accorge che il figlio non è in camera sua…
incipit: Elias Frost aprì gli occhi, chiedendosi cosa l'avesse svegliato. La sveglia sul comodino segnava mezzanotte e mezzo. Il display lampeggiante nell'oscurità era sufficiente ad illuminare la schiena di sua moglie, sdraiata accanto a lui. Aspettò che gli occhi si abituassero al buio, ma anche così non riuscì a capire cosa lo avesse destato. E poi lo sentì. Era un suono flebile, lontano, che giungeva attutito attraverso la porta chiusa della camera… e, sotto la porta…

(racconto horror, medio)  di nwRida Wahbi
pubblicata il 28/08/2013 - Tempo di lettura: 11 / 17 minuti
Descrizione: Una mattina, Nonna Vanna riceve una visita da Pietro, il ragazzo di sua nipote, che oltre a un timballo di carne preparato appositamente per lei, porta con se un doloroso ricordo del passato.
incipit: Mercoledì mattina, Nonna Vanna venne svegliata di soprassalto dallo spernacchiare meccanico e insistente del citofono. Quanto fosse necessario chiamare l'elettricista per levare quel suono tanto sgradevole quanto buffo fu il secondo pensiero che le passò per la mente ancora intorpidita dal sonno.

(racconto horror, brevissimo)  di nwDavide Schito
pubblicata il 29/07/2013 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Molti pensano che la morte sia la cosa peggiore che potrebbe capitare. Per Arianna non è così: la sua sofferenza è senza fine.
incipit: Mi chiamo Arianna e avevo 15 anni quando sono morta. Quanto è passato, non saprei dirlo. Il concetto di tempo non ha più molto significato per me. So solo che da allora sono bloccata qui, in questa casa che mi ha visto crescere, piangere e ridere. E che mi ha visto andar via solo per restarne nuovamente intrappolata.

(racconto horror, breve)  di nwRoy Havencour
pubblicata il 27/05/2013 - Tempo di lettura: 8 / 12 minuti
Descrizione: Tre cugini in una casa, un segreto incoffessabile, un piano diabolico, una vendetta cruenta e inesorabile.
incipit: La vecchia donna morente era sola in casa, nel suo letto, più di là che di qua in preda ad un sonno che presagiva la morte imminente, sola tra quelle lugubri mura in cui si erano consumati i suoi misfatti di gioventù e che stavano per morire con lei. Era una casa grande, ma cupa come il suo animo, un luogo che faceva insorgere malsani sentimenti e che non le sarebbe appartenuto più.

(racconto horror, breve)  di nwRoy Havencour
pubblicata il 27/05/2013 - Tempo di lettura: 8 / 12 minuti
Descrizione: Un intruso osserva la placida esistenza di una tranquilla famiglia erede di una nuova casa da una nicchia su cui è proiettata l'ombra di una pendola anche di giorno per un fenomeno inspiegato.
incipit: La tranquilla casa degli Aarvens sorgeva in una radura isolata e lontana dalla civiltà; non godeva di una bella fama, anzi, aveva un'aria sinistra e fatiscente, che richiamava un passato di misfatti e atrocità. Sembravano riecheggiare tra quelle mura abbandonate e cadenti, e l'aspetto tetro era ormai una caratteristica dominante.

(racconto horror, medio)  di nwRoy Havencour
pubblicata il 27/05/2013 - Tempo di lettura: 16 / 24 minuti
Descrizione: Un assassino fa scempio di ragazzi escort appartenenti ad un giro che fa capo ad un locale notturno. Uno di questi indaga per scoprire di essere sulla lista ma non come vittima.
incipit: In lontananza un paio di fari si stavano facendo strada tra la nebbia che avvolgeva la città come una cappa opprimente, il freddo era insopportabile, era una delle serate di dicembre più gelide e lugubri degli ultimi tempi; nonostante quello fosse il pieno centro della città non c'era nessuno in giro. Era da poco passata la mezzanotte e l'auto imboccò un largo viale centrale completamente deserto, nemmeno una luce filtrava dalle finestre delle case, poi si fermò davanti ad un palazzo d'epoca.

(racconto horror, breve)  di nwSimone Babini
pubblicata il 25/12/2012 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...

(racconto horror, breve)  di nwPolly Russell
pubblicata il 06/03/2012 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: Sembrano secoli, è ancora tutto come lo ricordavo. L'insenatura, la spiaggia, la crepa sulla roccia, abbastanza grande da permettermi di entrare. Lo facevamo sempre, io ero il corsaro e guidavo i miei nell'esplorazione "della caverna del tesoro". Era il nostro posto preferito. Qui diedi il primo bacio. Qui, l'ultima estate della mia adolescenza, mio fratello chiuse il mondo fuori dalla sua testa.

(racconto horror, breve)  di nwPolly Russell
pubblicata il 06/03/2012 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: Tasto il vuoto, terriccio secco e nient'altro; eppure avevo un bisturi! Le due figure maschili della pittura rupestre che dovevo restaurare, sembrano guardarmi, dall'unica parete illuminata dello scavo. Le urla della mia collega sono cessate, solo flebili lamenti sovrastati dal suono agghiacciante di denti incagliati delle ossa. Le sue carni, lacerate con lo stesso terribile rumore di spugna strappata.

(racconto horror, breve)  di nwSimone Babini
pubblicata il 28/11/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit:  Polvere  Quando la fame chiama esco dal mio rifugio al crepuscolo, sotto forma di una nube informe di polvere nera e scivolo veloce fra gli alberi, giù per la vallata, come un’ombra tra le ombre.  Mentre calano le tenebre la fame cresce rapidamente, ma non sono mai precipitoso, so di avere una sola notte di caccia a disposizione. Perciò giunto sul paese individuo con calma la mia preda, qualche incauto paesano che sfida l’oscurità di una.

(racconto horror, breve)  di nwMastronxo
pubblicata il 03/07/2011 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Un altro per il 300 parole, criptico - all'inizio -, ora l'ho reso un po' meglio. Credo. Arrivato intorno a metà classifica.

(racconto horror, brevissimo)  di nwMastronxo
pubblicata il 19/06/2011 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Il mio primissimo racconto. Per il 300 parole di Scheletri, finito quasi ultimo:)

(racconto horror, breve)  di nwMassimo Baglione
pubblicata il 14/02/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Racconto scritto per la raccolta "365 storie cattive". Il contenuto è un po' scabroso, e quindi ne consiglio la lettura solo a chi ha lo stomaco forte.
incipit: --… e la chiami una storia cattiva quella? -- le chiede Mario. -- Certo! Perché… non hai percepito quel senso di disgusto che caratterizza le storie splatter? -- ribatte orgogliosa Luisa. -- Ahahah! Ma per favore… -- E va bene, genio: sentiamo cosa sai fare tu. -- Sicura?

(racconto horror, breve)  di nwTerre di Confine
pubblicata il 25/01/2011 - Tempo di lettura: circa 10 minuti
Descrizione: Testo di Roberto P. Manzoni.
incipit: Poco si sa sugli adepti al culto, quasi dimenticato, della divinità conosciuta con il nome di DORMIENTE… Dalle scarse, e molte volte frammentarie, informazioni raccolte negli anni dai pochi che si sono cimentati nell'arduo compito di ricostruire questo blasfemo ed immondo credo…

(racconto horror, breve)  di nwTerre di Confine
pubblicata il 10/11/2010 - Tempo di lettura: 9 / 13 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Sapevo fin dall'inizio che la celebrazione di Ognissanti alla quale mi stavo recando era diversa da tutte le altre, ma ancora non sapevo quanto, mentre, al volante della mia automobile, seguivo le indicazioni per…

(racconto horror, breve)  di nwPierluigi Logli
pubblicata il 08/10/2010 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Racconto breve caratterizzato dagli elementi principali propri dei racconti del genere horror.

(racconto horror, breve)  di nwTerre di Confine
pubblicata il 20/09/2010 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Os­servate bene le sue ali, vedete quelle macchie tonde? - - Sì, sembrano occhi. - Esatto, servono a confondere e intimorire i predatori. Alcune farfalle hanno disegni che ricordano gli occhi del gufo e così riescono a tenere lontano gli uccelli insettivori. Questa difesa si chiama mi­metismo.

(racconto horror, breve)  di nwTerre di Confine
pubblicata il 20/09/2010 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: È una notte senza luna e fuori infuria la tempesta… Una notte da vampiri, direbbero gli umani. Un corno, dico io!

(racconto horror, breve)  di nwTerre di Confine
pubblicata il 30/08/2010 - Tempo di lettura: 9 / 13 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Si risvegliò emettendo un gemito di dolore, rotolando sulla superficie dura su cui era disteso. Le giunture scricchiolarono provocandogli fitte e spasmi che gli percorsero i muscoli mentre…

(racconto horror, medio)  di nwTerre di Confine
pubblicata il 30/08/2010 - Tempo di lettura: 16 / 24 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Penso che le possibilità che mi reputiate un pazzo siano molto elevate dopo aver letto la mia storia, ma di pazzi me ne intendo e ciò che mi è capitato nel corso dell'ultimo mese a questa parte non è assolutamente frutto di un'allucinazione mentale, o di un momentaneo stato di follia…

(racconto horror, medio)  di nwTerre di Confine
pubblicata il 30/08/2010 - Tempo di lettura: 17 / 25 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Un rumore improvviso di passi le provocò un sussulto troppo forte, il foglio le sfuggì dalle mani e due ragni che si trovavano sul tavolo scapparono spaventati nascondendosi dietro le loro ragnatele trasparenti…

(racconto horror, breve)  di nwMassimo Baglione
pubblicata il 11/08/2010 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: L'ho sognato stanotte e oggi l'ho scritto. Il disegno è di Paolo Maccallini.
incipit: Correre! Ormai ci è concesso di fare solo questo. Correre più veloci di loro, correre prima che ti afferrino. Da quando sono apparsi quei mostri le nostre vite sono radicalmente cambiate.

(racconto horror, breve)  di nwTerre di Confine
pubblicata il 11/04/2010 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Non sempre un assassino torna sul luogo del delitto. Certi ci rimangono per anni. Come la ragazza nella galleria degli specchi. Ha lanciato un maleficio al fidanzato che la stava lasciando, tanti anni prima, sapendo di essere condannata da una malattia incurabile. Non è stata una maledizione urlata…

(racconto horror, breve)  di nwTerre di Confine
pubblicata il 26/02/2010 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Sono in un'ampia sala ettagonale. Non vedo le pareti celate da fitte ombre, semplicemente sono certa dell'esistenza di sette grandi muri. Tuttavia non sono conscia del tempo passato lì, ogni riferimento temporale è svanito. So che lo stesso faranno quelli spaziali, a breve. Per il momento resto in piedi, o così pare, su un solido pavimento di pietra rozzamente livellata…

(racconto horror, breve)  di nwAlfonso Dama
pubblicata il 26/01/2010 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Horror vecchi tempi. Breve e un po' alla Poe, con l'elemento pauroso che s'insinua in sordina nel quotidiano idilliaco.
incipit: "Ho fame!" Quella voce, indefinibile, mi svegliava tutte le mattine. Era infantile, melliflua. Aveva un timbro strano, come un rimbombo ovattato riflesso fra sogno e risveglio…

(racconto horror, breve)  di nwSlash1977
pubblicata il 07/10/2009 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Un racconto breve sui lupi mannari.
incipit: Una notte a Molde.

(racconto horror, breve)  di nwTerre di Confine
pubblicata il 04/08/2009 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: «Allora… » iniziò Axel, saltando completamente le presentazioni, «… ce l'hai?» Portava i capelli lunghi, ben curati, stretti da un fiocco blu scuro in una lunga treccia liscia. Vestiva un completo italiano gessato, perfettamente stridente con la camera di motel illuminata in malo modo, sopra una camicia di seta e una cravatta color porpora…

(racconto horror, brevissimo)  di nwCarmelo Massimo Tidona
pubblicata il 01/04/2009 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: Il vecchio magazzino era infestato, non serviva essere esperti per rendersene conto.

(racconto horror, brevissimo)  di nwAlessandro Napolitano
pubblicata il 16/01/2009 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: Testo non.

(racconto horror, breve)  di nwAlessandro Napolitano
pubblicata il 12/01/2009 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: x0 SASHA I buchi neri nascono quando Dio divide per zero. (Anonimo) Ognuno dovrebbe perdonare i propri nemici, ma non prima che questi siano impiccati. (Heinrich Heine) Tutto ebbe inizio una mattina d'aprile, all'entrata della scuola. Furono tre quindicenni a erigersi a branco, a dare prova della loro vigliaccheria. Quella mattina aspettarono Sasha davanti il cancello, videro la madre andare via e diedero vita al loro solito g ioco: lo spinsero, strattonarono la sua giacchetta e buttarono a.

(racconto horror, breve)  di nwAlessandro Napolitano
pubblicata il 26/11/2008 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: 300 parole per un incubo.
incipit: "O Grande Regina, eterna sorella io ti invoco. Ammettimi al tuo cospetto tu che asciughi il pianto all'umana gente. Madre tenebrosa, figlia eterna, Morte io ti invoco"

(racconto horror, brevissimo)  di nwRona
pubblicata il 31/08/2010 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: Correva. Correva in quella foresta animata da creature terribili, indicibili, scappava da un essere che fra tutti era il più angosciante, spaventoso. La belva famelica. Correva sul quel terreno freddo sommerso da foglie morte, raggrumate e scivolose. Correva lungo una strada senza sentiero circondato da alberi alieni che si contorcevano, fondendosi l'un l'altro in un muro di roghi dall'odore rancido e putrefatto. Aveva perso la condizione del tempo, dello spazio, ogni rifer…

(racconto horror, medio)  di nwRona
pubblicata il 22/10/2008 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Descrizione da definire…
incipit: Ancora poche parole, pochi pensieri confusi. Il vino accompagna le parole e i pensieri rincorrono il nettare rosso che lentamente scorre nello stomaco.

(racconto horror, breve)  di nwAlessandro Napolitano
pubblicata il 05/08/2010 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: La mia casa non esiste più.

(racconto horror, brevissimo)  di nwAlessandro Napolitano
pubblicata il 14/10/2008 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: CENTO PAROLE DALL'INFERNODi: Alessandro NapolitanoTra novantanove parole…

(racconto horror, breve)  di nwAlessandro Napolitano
pubblicata il 01/08/2009 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Raccapriccianti orrori agitano la notte della discoteca più cool di Mosca: il Soviet Superman.
incipit: La conoscenza di ciò che può essere ma che non sarà mai; di quel filo sottile che divide ciò che è reale da ciò che reale può diventare.

(racconto horror, medio)  di nwGiorgio Burello
pubblicata il 10/11/2007 - Tempo di lettura: 9 / 14 minuti
Descrizione: I bambini hanno fame…

(racconto horror, medio)  di nwGiorgio Burello
pubblicata il 10/11/2007 - Tempo di lettura: 21 / 32 minuti
Descrizione: Un piccolo horror alla maniera (speriamo) di Lovecraft.
incipit: BjbjUUL'ABBAINO.Avevo iniziato a guardare l'abbaino qualcosa come tre mesi prima, durante un gennaio gelido che aveva seppellito la valle sotto metri di neve e aveva costretto la gente a casa con un'influenza memorabile. Anche io, che mi vantavo con amici e parenti del mio favoloso sistema immunitario, ero stato colpito dal solito bacillo venuto dall'Oriente. Dopo due giorni di naso otturato e tosse profonda in cui mi ero illuso di aver semplicemente preso freddo, mi ero deciso a chiamare il.

(racconto horror, medio)  di nwGiorgio Burello
pubblicata il 05/11/2007 - Tempo di lettura: 12 / 18 minuti
Descrizione: Ancora la montagna. La montagna e l'ossessione.

(racconto horror, medio)  di nwGiorgio Burello
pubblicata il 04/11/2007 - Tempo di lettura: 14 / 21 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: BjbjUUDEIRDRE.Il sangue colava lentamente dalle lettere e dalle cifre bianche. Macchie dello stesso colore cupo spiccavano sul gancio centrale, sul respingente sinistro, sui cavi dell'alimentazione e dei freni che pendevano inerti. Poco lontano, davanti al fabbricato della stazione chiusa da anni, un infermiere del pronto soccorso cercava di calmare il macchinista, ancora in preda allo shock. L'altro infermiere camminava lungo le rotaie, i guanti di lattice usa e getta imbrattati ed un sacco bianco in una mano, pallido in volto nonostante l'abitudine. – Centrato in pieno, eh? – L'agente della Polfer, alto e allampanato, gli si avvicinò con in mano un bloc-notes. – Ho raccolto alcune deposizioni, ma non c'è molto da dire. Sembrerebbe che fosse immobile, in mezzo alle rotaie. Il macchinista se lo è visto davanti e ha azionato la rapida, ma era troppo tardi. Stava accelerando, come sempre dopo essere uscito dalla galleria là in fondo ed aver oltrepassato il ponte. Il segnale di protezione gli aveva dato via libera. –L'agente allargò le braccia. Il vice questore fece un segno d'assenso con la testa. La giornata era grigia e umida, ma non fredda. Lui si strinse nella giacca di velluto lo stesso, reprimendo un brivido. Si rivolse all'agente: – Se hanno finito di raccogliere i pezzi chiama la stazione di Callisalta e dì che facciano venire qualcuno per portare via il treno. Gli metteremo i sigilli e lasceremo andare i passeggeri quando arriveranno là. –L'agente se ne andò, lasciando il vice questore da solo vicino al respingente chiazzato. Un suicidio? Al momento, aveva tutta l'aria di esserlo. Il mattino esalava il suo umido respiro, lasciando che l'anima delle montagne si sollevasse dai boschi e dalle cime in lembi di nuvole candide. Brian a volte si alzava presto solo per godersi quello spettacolo, come quel giorno. Seduto sulla collinetta che nascondeva la sua nuova casa rispetto al dirupo scosceso che portava al lago, guardava i monti di fronte a lui nel silenzio che seguiva all'alba. Nella sua mente, l'aria frizzante si unì al verde cupo degli abeti in lontananza ed insieme lo trasportarono ancora in quell'Irlanda da cui era arrivato sette mesi e ventitré giorni prima. La nostalgia si stava affievolendo, però. Quello che cercava, ammesso che riuscisse mai a dargli un nome, non si trovava sulle sponde di Erin. Forse non si trovava nemmeno lì dove si trovava ora, ma per il momento la cosa non aveva importanza alcuna. Si alzò spazzolandosi con una mano i jeans stinti e ritornò verso casa. Appena dietro la collinetta aveva ritagliato una decina di metri quadrati di orto, che si mise ad ispezionare con cura ripulendolo dalle erbacce. Poco più avanti, silenzioso e stinto da anni di abbandono che la recente presenza di Brian non aveva ancora del tutto mitigato, un casello ferroviario faceva buona guardia all'unico binario della linea che risaliva la valle fino a Calisalta. L'uomo cedette ancora una volta all'istinto che lo aveva portato ad accettare quella sistemazione da moderno eremita…

(racconto horror, breve)  di nwDixit
pubblicata il 21/04/2008 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: Andrea doveva incontrarsi assieme alla sua ragazza, Sara, davanti ad un museo storico. Quando la vide lei era un po' agitata. Non aveva voglia di entrare, era venuta giusto per far piacere ad Andrea. Gli restò vicino, mentre percorrevano i corridoi del museo, fino ad arrivare ad un'ampia sala poco illuminata.







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che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




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