pubblicata il 17/07/2010 - Tempo di lettura: 30 / 46 minuti
Descrizione: La storia si ambienta nel centenario di Barbie (sì, la bambola :-))
incipit: Antonia è una bambina intelligente. A neanche due anni le insegnarono per gioco le lettere dell'alfabeto e lei, per gioco, le imparò. A quattro sapeva già scrivere. In un solo anno ancora, sapeva ciò che s'insegna normalmente nelle prime due classi di scuola elementare. - Se continua così - diceva il nonno - a sei anni vorrà uscire da sola con la mia macchina! - Non dire scemenze - gli replicava la nonna - è solo più intelligente …
pubblicata il 08/02/2007 - Tempo di lettura: oltre due ore
Descrizione: Sono stato avvicinato da uno strano individuo che mi ha confessato di provenire dal futuro e mi ha consegnato un libro fotografico contenente la storia dell'umanità fino al 2550! Ho deciso di pubblicarlo a puntate su questo sito.
incipit: Questa storia è pubblicata senza alcuno scopo di lucro e non è intenzione dell’autore violare alcun copyright. Tutte le immagini riportate in questa cronologia sono, al meglio della mia conoscenza, di pubblico dominio e alcune sono state modificate dall’autore per adattarle agli.
pubblicata il 26/10/2010 - Tempo di lettura: 13 / 20 minuti
Descrizione: Brevissimo racconto. Due anziani si incontrano su una panchina e inizia un dialogo surreale. In due versioni, narrativa e commedia in vernacolo fiorentino.
incipit: Chi può sapere quando arriva la morte? Ovviamente nessuno, ma lo stato d'animo con cui si aspetta può variare, a seconda dei casi. La vita, comunque si sia vissuta, appare come un'opera incompiuta a priori, dato che quando il tempo giunge alla fine qualche cosa in sospeso lo si deve lasciare per forza… a meno che non si abbia alcun progetto in corso, allora la morte forse è preferibile.
pubblicata il 21/04/2008 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: Andrea doveva incontrarsi assieme alla sua ragazza, Sara, davanti ad un museo storico. Quando la vide lei era un po' agitata. Non aveva voglia di entrare, era venuta giusto per far piacere ad Andrea. Gli restò vicino, mentre percorrevano i corridoi del museo, fino ad arrivare ad un'ampia sala poco illuminata.
pubblicata il 11/05/2007 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Una visione di un probabile futuro. Quando i giovani non avranno più la forza né la testa per ribellarsi, chi lo farà?
incipit: Un leggero brivido corse lungo la sua schiena. Era decisamente freddo. Da giovane non ci avrebbe fatto caso più di tanto, ma alla sua età sembrava che coprirsi non fosse mai sufficiente. Non che si dovesse lamentare. Pochi arrivavano alla sua età con la sua agilità e con così pochi acciacchi. Forse era per questo che si trovava lì, in prima fila. Per un attimo si girò a guardarsi alle spalle. Tutto inutile. La folla dietro di lui copriva ogni…
pubblicata il 11/05/2007 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Piccolissimo raccontino scritto un po' di tempo fa.
incipit: A poco a poco cominciò a distinguere quello che aveva intorno. I primi pensieri furono elementari, privi di parole, poi i ricordi cominciarono ad esplodergli dentro uno dopo l'altro, come bolle d'aria in un liquido che salgono in superficie. Aveva scelto lui quel destino? Ancora quel ricordo non era tornato.
pubblicata il 11/05/2007 - Tempo di lettura: 9 / 14 minuti
Descrizione: Racconto vincitore della sezione utopia di NASF 2, prima o poi continuerò la storia.
incipit: Lo spettacolo sarebbe stato affascinante per chiunque, ma Jack Rodriguez ormai non ci faceva più caso. Aveva davanti lo stesso panorama da quasi cinque anni. Guardare fuori Ganimede, nel vuoto dello spazio, era però sempre rilassante, soprattutto quando questo era accompagnato da un buon sigaro, di quelli prodotti ancora sulla terra, con i metodi tradizionali vecchi di secoli. Certe cose dopotutto erano dure a cambiare, per fortuna.
pubblicata il 11/05/2007 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Brevissimo spaccato di una situazione di guerra.
incipit: Quanto tempo era passato? Cinque, dieci minuti, forse di più. Stare perfettamente immobile era ormai una pena che sentiva di non poter sopportare oltre. Se ne stava seduto, appoggiato con la schiena al tronco di un albero, le ginocchia vicino al mento, il fucile mitragliatore impugnato con entrambe le mani, l'indice sinistro sul grilletto.
pubblicata il 21/01/2007 - Tempo di lettura: 10 / 15 minuti
Descrizione: Prima versione della mia nuova raccolta di poesia.
incipit: Melanconia Malinconia della mia lingua toccata dall'amara medicina scende delicata nel cuore, Oh melanconia ma c'è una via? La morte lascia attoniti una notizia scioccante a volte eccitante ogni cosa porta alla disperazione nell'autostrada caotica della mia mente malata. Tutto si satura: non bastano lacrime non bastano i pensieri forse il vomito atroce, languido d'una prosa insensata La poesia (nuovo ordine della metrica) Immagini, video, schizofrenia del mondo moderno passi di gente d'affari.
pubblicata il 21/01/2007 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: OmbreDiLuce Scritto da: Clicca per leggere la pagina personale dell'autore. De Foix Ultima modifica: 2005.02.22 Dove sono? Fa freddo… Cos'è questa sensazione? Questa sensazione di vischioso… di viscido. Sento una voce… lontana… Non ne capisco il significato, ma… sembrerebbe un "richiamo". È stretto quì! Non riesco a muovermi, quasi come se, il.
pubblicata il 01/12/2007 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Tecnica mistaolio su tela 50x70 partecipazione alla XXXII Mostra Nazionale di Pittura (il Club degli Artisti di Foggia)premiata con Diploma dal " Premio Accademia Internazionale Robur". 17 giugno 2000.
pubblicata il 11/05/2007 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Sonetto scritto più che altro come esercizio di metrica.
incipit: Assilla ed abbatte, senza parole spinge all'attesa, al rimandar gesti che restan sospesi al par di nuvole nere che incombono e ispiran funesti presagi…
pubblicata il 11/05/2007 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Racconto scritto per il concorso "dalla pagina allo schermo" su incipit dello scrittore Edoardo Nesi.
incipit: Francesca è la più bella di tutte, si veste meglio di tutte, dipinge meglio di tutte e quando rientra al campus, all'alba, tutte le notti, mi sveglia e mi dice delle cose fantastiche che la mattina non ricorda più. Firenze è sua. Quando cerco di parlarle è sempre gentile, ma lo vedo che mi tiene a distanza. Non ha bisogno di amiche, e nemmeno di compagne di camera. Le piacciono solo i ragazzi. Sarà una star, di sicuro. Ha una creatività spave…
pubblicata il 22/07/2010 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: Questo simbolo è presente nei racconti di Isaac Asimov come bandiera dell'Impero Galattico.
incipit: Questo simbolo è lo stemma che tutte le navi imperiali hanno sulla loro fusoliera, mi è sembrato logico pensare che potesse anche essere la bandiera dell'Impero Galattico, o comunque del suo settore spaziale. Isaac Asimov ne fa spesso riferimento nei suoi racconti, ma nessuno (che io sappia) ha mai pensato di codificare questo stemma, come di certo meriterebbe…
pubblicata il 07/01/2007 - Tempo di lettura: 31 / 47 minuti
Descrizione: Un Oratore della Seconda Fondazione intraprende un viaggio alla ricerca della Terra. Non può però sapere che questo sarà l'inizio di… tutto ciò che sarà.
incipit: Futuro Remoto 1 Futuro Remoto di Riccardo Simone I Seconda Fondazione: Gruppo anonimo di studiosi in psicostoria, dai notevoli poteri mentalici, creato dal matematico Hari Seldon, insieme alla Fondazione di Terminus, avente il compito di supervisionare il corretto svolgimento del Piano Seldon per la creazione di un secondo impero galattico. Scoperti su Terminus nel 378 EF furono esiliati… ENCICLOPEDIA GALATTICA Erano le 6.45 della mattina quando Judh uscì di casa per recarsi al suo appuntamento,
pubblicata il 14/05/2007 - Tempo di lettura: oltre due ore
Descrizione: Il secondo impero era nato. Dopo mille anni dalla caduta del primo impero galattico il Piano Seldon sembrava essere giunto a conclusione. Ma sarà compito di Derek Jorgaard indagare su eventi del passato di cui neanche la Fondazione ne è…
incipit: Fondazione anno mille 1 Fondazione anno mille Ardo dal desiderio di spiegare, e la mia massima soddisfazione è quella di prendere qualcosa di ragionevolmente intricato e renderlo chiaro passo dopo passo. È il modo più facile per chiarire le cose a me stesso. Isaac Asimov 2 Fondazione anno mille FONDAZIONE ANNO MILLE PROLOGO Il primo impero galattico era crollato. Dopo secoli di sgretolamento inesorabile solo un uomo si era reso conto della cosa. Quell'uomo era Hari Seldon, un matematico che ideò…
pubblicata il 21/04/2008 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Oggi sono uscito dal mio appartamento convinto del fatto mio, sicuro di potermi muovere in scioltezza attraverso la melassa urbana che sto per affrontare. I parcheggi riservati a noi condòmini sono tutti occupati, alcuni dai fuoristrada dei parenti di un vicino. Punto l'auto che ho parcheggiato davanti a casa sua. Se ha qualcosa da ridire venga fuori che ne discutiamo, questa mattina sono bello carico.
pubblicata il 11/05/2007 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Piccola favola che ho scritto in un momento di riflessione.
incipit: C'era una volta un pesce. Niente di speciale. Come lui ce ne erano tanti nel lago in cui viveva, tutto il suo mondo. Un giorno, mentre nuotava tranquillamente vicino al fondo, decise di risalire verso la superficie, per osservare la luce che filtrava dal pelo dell'acqua. Lo spettacolo era straordinario come sempre. Dopo un po' che nuotava, vide qualcosa luccicare, in alto. Si avvicinò per guardare meglio e lo riconobbe.
pubblicata il 11/05/2007 - Tempo di lettura: 21 / 32 minuti
Descrizione: Racconto che ho inviato al primo concorso a cui ho partecipato.
incipit: Aveva sempre odiato la pioggia. Tutta quell'acqua che cadeva lo rendeva estremamente nervoso. Il dover tenere in mano l'ombrello era un'inutile spreco di energie mentre andava a lavorare. Aprì il portone dando un'ostile occhiata alle gocce che cadevano sull'asfalto del marciapiede. Uscì e rimase un attimo a osservare la via coperta di pozze mentre il portone si chiudeva dietro di lui.
pubblicata il 27/06/2012 - Tempo di lettura: un'ora o più
Descrizione: Poliziesco ambientato a Chicago e New Mexico. Chi desiderasse la versione cartacea, vada qui: https://www.amazon.it/dp/1795247193.
incipit: - Hey Frank, quante oggi? Il sergente Frank Malick alzò lentamente lo sguardo, col piglio che un tempo faceva tremare qualsiasi malavitoso, e chiese, duro: - Quante cosa? Il pivello che gli stava di fronte oltre la scrivania, l'agente Mark Twain, smise suo malgrado di sorridere. Poi indicò con mano tremante la pila malferma di multe che il suo superiore era intento a scartabellare.
pubblicata il 07/09/2012 - Tempo di lettura: circa 10 minuti
Descrizione: Brevissimo racconto di fantascienza, con bellissima illustrazione di Paolo Maccallini.
incipit: Di tutte le razze sparse in questa strepitosa Galassia, quella terrestre si collocava a tre quarti della classifica di intelligenza e sviluppo tecnologico. Questo, in sostanza, è ciò che Mr. Sgrultz rivelò all'ingegnere spaziale Ben Sarton.
pubblicata il 22/07/2010 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: Questo racconto partecipa al concorso "Fantascienza e dintorni"
incipit: L'Imperatore Dixel, terzo nel nome, se ne stava stravaccato sul suo prezioso trono, regalo di un suddito molto facoltoso, graziato da una morte piuttosto brutale. Dall'espressione, pareva che l'Imperatore Dixel III stesse studiando un qualcosa che solo lui riusciva a vedere. A quei tempi era meglio non farsi troppe domande, ed era meglio dare per scontato che l'Imperatore avesse sempre ragione, soprattutto in momenti come quelli, quando lui c'era e la sua mente vagava altrove.
pubblicata il 17/07/2010 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: Breve storia della mia infanzia.
incipit: Ogni paese ha le sue leggende. Nel mio, tanto tempo fa, c'era quella dell'albero dell'impiccato. Non credo che la sua antica funzione fosse esattamente quella di dare un appiglio a una corda, ma sta di fatto che la sua forma era quella. Era ormai morto e sulla sua cima c'era il nido scavato da un picchio, o almeno così mi disse un vecchio. Quell'albero era cresciuto sulla riva di un ruscello, all'inizio di un bosco, ai piedi del monte Serva, la mia montagna p…
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Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.
A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
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