La spina infinita
"La spina infinita" è stato scritto quasi vent'anni fa, quando svolgevo il mio servizio militare obbligatorio, la cosiddetta "naja". In origine era una raccolta di lettere, poi pian piano ho integrato il tutto cercando di dare un senso all'intera opera. Quasi tutto il racconto analizza il servizio di leva, e si chiude con una riflessione, aggiunta recentemente, che riconsidera il tema trattato da un punto di vista più realistico e maturo.
Di Mario Stallone
A cura di Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
@Marco Pozzobon Beh… certo un componimento talmente personale che lascia il lettore disorientato. Non si colgie certamente il significato "basale" ma se ne ricevono sensazioni di un… (continua)
@Alessio Carlini Un Bignami poetico delle fasi di un percorso interiore, credo, realmente percorso dall'autore. Trovo chiarificatori del discorso quei semi interiori, similitudine con le… (continua)
Lirica astrusa, ermetica e dalle immagini astratte. Durante la lettura è comunque possibile individuare scene mistiche che l'autore nella stesura le rende… (continua)
Poesia breve e scorrevole. Leggendo l'incipit mi aspettavo un testo più duro e doloroso. una chiusa affettata (forzata). nell'insieme del contesto la lirica offre immagini nitide… (continua)
Grazie infinite hai colpito la mia poesia,… (continua)
Mi piace questo frangente tumultuoso… poesia in movimento che cattura e trasmette l'andamento e l'arrivo di un temporale. Natura che diviene introspettiva, ovviamente… (continua)
L'autore ci porta a spasso visivamente grazie ad un testo che accende immagini nitide. Una stesura semplice ed efficace. Ampliando la conoscenza della musicalità ed il ritmo… (continua)
Lirica penetrante e d'impatto nonostante sia di breve lettura. Un'esplosione intensa di emozioni che… (continua)
Toutes choses sont le rythme. Così è il ritmo, il battito che sovente ci spinge ad entrare nelle verità dei silenzi autentici ove rimanere in ascolto. Una discreta andatura che si perde nella non curanza delle punteggiature e refusi aimè… (continua)
Gentil Poetessa Raffaella, grazie per l'attenzione, il commento e… (continua)