Di Arcangelo Galante: L'amore è un mistero che sfugge alla logica umana: nasce così, improvvisamente e inaspettatamente, da non riuscire a spiegare la fonte di quell'autentico sentimento, il quale, sgorgato, lega due persone affini. Nella vita, l'amore, fonte di ricchezza interiore che si conserva nel cuore, dovrebbe sempre essere protagonista, affinché l'esistenza degli uomini possa divenire più serena e, soprattutto, armonica e felice. Talvolta, però, accade che, nel nostro percorso esistenziale, si incontrano molte prove da superare, per giungere all'ambita tranquillità. Esistono amori ostacolati da mille difficoltà, da svariati pregiudizi o da discutibili atteggiamenti contrari, che diventano quasi impossibili da raggiungere, se non si è innamorati, determinati e forti come non mai. Eppure, spesso, mi sono domandato da cosa può scaturire la ripresa, dopo un abbandono affettivo, una brusca interruzione relazionale, una perdita dell'amata persona del cuore, e altri avvenimenti che lasciano il segno dentro l'uomo, se non da una straripante energia, fatta di molecole di puro amore che l'anima tutta avvolge? Indiscutibilmente, parecchi studiosi, sociologi, scienziati, teologi e antropologi, sostengono che siamo fatti di materia e spirito e che, entrambe, concorrono assieme nel formare un campo energetico che circonda il corpo. Tanta verità, viene espressa con la misurazione di apparecchiature sofisticate che registrano l'attività elettrica, ma il discorso richiederebbe pagine e pagine di approfondimento in materia. Degno di nota è l'invito dell'autore a rialzarsi dopo ogni emozionale caduta e proseguire nell'andare avanti, sempre. Non saprei quale altra spiegazione offrire, razionalmente parlando, oltre ad avere apprezzato il contenuto della pubblicazione.