pubblicata il 27/02/2012 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Divagazione sui vampiri, nata in parallelo al racconto Solo due occhi verdi, presentato in Gara 28. Stralciato dal racconto originale, ha assunto una sua struttura autonoma.
incipit: - Basta, la misura è colma! - disse Stoker, visibilmente fuori di sè, mentre scendeva le scale a passo svelto.
pubblicata il 23/02/2012 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Un teatro non offre il suo aspetto migliore quando nel loggione si contano poche persone, i palchi sono semivuoti e la platea è deserta. All'apertura del sipario non si ode alcun applauso, l'unica variazione avvertibile è l'affievolirsi delle luci.
pubblicata il 14/02/2012 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: NATALE A VIENNA la protagonista vive una Vigilia di Natale diversa, in un'altra città, dove l'ha portata un'importante opportunità di lavoro… la nostalgia dell'Italia si fa sentire ma c'è un gruppo di am…
incipit: Emanuela Locori circa 1313 parole Modena Emaloc@gmail.com NATALE A VIENNA di Emanuela Locori Cognome autore / 1-2 parole dal titolo / 2 NATALE A VIENNA Cognome autore / 1-2 parole dal titolo / 3 Il pomeriggio del 24 dicembre Luisa uscì dall"ufficio e scese rapidamente le scale di palazzo Metternich; mancava meno di un"ora alla chiusura dei negozi e temeva di non riuscire ad acquistare gli ultimi regali: la vigilia di Natale è sacra per le famiglie viennesi, è la festa dedicata ai bambini, per i.
pubblicata il 12/02/2012 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Più che un racconto una pagina dolorosa del mio diario, ma la scrittura è anche questo, fermare sulla carta ricordi ed emozioni affinché non siano perdute.
incipit: x0 UN'ALTRA STORIA Seduta davanti al caminetto, una mano sotto l'ascella in un'inconsapevole carezza a me stessa, mi torna alla mente mia madre in questo gesto che le era consueto e che ho ereditato insieme a una impressionante somiglianza. È così che ha scoperto un nodulo al seno. Una sera d'inverno, come tante in famiglia, dopo una giornata in fabbrica si st ava rilassando davanti alla televisione, una mano dentro lo scollo della maglia in questo gesto abitudinario che probabilmente la.
pubblicata il 10/02/2012 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Cose scritte in momenti luminosi e bui, quelle che non si possono dire e che la carta, anche se digitale, riceve senza fare storie.
incipit: CARTESIO OCCIDENTALE Ho cercato in mille volti un'altra te. Ho viaggiato milioni di notti tornando sempre alla tua casa. Ho parlato con chiunque senza ritrovare la tua parola. Ho l'anima impolverata, abbandonata in una vetrina di ninnoli.
pubblicata il 06/02/2012 - Tempo di lettura: 8 / 13 minuti
Descrizione: Il racconto originale prima di procedere alla sfoltitura del testo per renderlo idoneo ai limiti imposti dalla gara N. 27. Credo che la riduzione lo abbia penalizzato.
pubblicata il 06/02/2012 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: Eccolo lì, quel vecchio gattaccio randagio. Al mattino è già lì, ronfante, al confine del minuscolo paese, sul vecchio muro che separa le case dallo strapiombo che dà alle campagne. Chissà dove dorme. Chissà dove, e soprattutto quando, mangia. Se ne sta lì tutto il giorno, eppure è rotondo. Certo è soddisfatto, come solo un gatto libero di lungo corso sa essere.
pubblicata il 27/01/2012 - Tempo di lettura: circa 10 minuti
Descrizione: Un racconto breve che era nato come erotico, ma che poi ha avuto un'evoluzione decisamente particolare.
incipit: Avevo accettato l'invito a partecipare alla scampagnata per non sembrare la solita guastafeste, ma non ero dello stato d'animo migliore per stare in compagnia. Il posto era bello, ma c'era troppa gente e non tutta godeva della mia simpatia. Andrea stava giocando con gli altri bambini e le ragazzine più grandi si erano improvvisate baby sitter. Avevo ormai superato la dose massima di cazzate da ascoltare in un giorno quindi annunciai che andavo a fare una passeggiata. Se qua…
pubblicata il 14/01/2012 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: Babu è poco più di un bambino, mentre gioca col boomerang regalatogli dal padre la sua famiglia e tutto il villaggio vengo sterminati misteriosamente. Fuggendo incontrerà Lutar, un vecchissimo sciamano mezzelfo che lo adotter&agr…
incipit: Babbo per farmi ingannar il tempo, aspettando la bella stagione, un piovoso meriggio mi chiamò nel suo laboratorio e mi disse "figlio mio, presto sarete grande abbastanza per imparar la caccia e son certo che vi distinguerete in questa nobile attività così come fu per me ed è ancora… "
pubblicata il 29/12/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Gli edicolanti piangono, i giornalisti non ridono e molte famiglie si sfasciano!
incipit: Cari lettori, Il mondo è messo malissimo e, soprattutto in questi momenti, ci stiamo accorgendo che stiamo andando rovinosamente alle deriva in tutti i sensi e, se qualcuno non ci soccorrerà, saremo perduti per sempre. Quel…
pubblicata il 18/12/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Aveva già dato segni di malessere nel passaggio tra ora legale e ora solare. Tra sabato 29 e domenica 30 ottobre, alle tre di notte, le lancette furono spostate indietro alle 2 per ripristinare l'ora solare. Un piccolo sfasamento temporaneo che gli cagionò non poca irritazione: perché quando si va a toccare il meccanismo poi non è facile riprendere il ritmo di lavoro.
pubblicata il 16/12/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Dramma della solitudine e della schizofrenia.
incipit: Fin da piccolo ho sofferto la solitudine. Giocavo, andavo a scuola e facevo i compiti da solo. Ho sempre guardato gli altri con invidia: chi aveva un fratellino, chi una sorella, chi un cugino. Io no. Non avevo nessuno. L'unico mio compagno di giochi era Bobby: il pastore tedesco di un vicino con il quale mi divertivo nel cortile dietro casa e che mi dava la forza di affrontare gli altri bambini. Con lui al mio fianco, nessuno aveva il coraggio di chiamarmi ciccione o palla di lardo. Non lo.
pubblicata il 16/12/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: "E' inutile insistere, noi due non andremo mai d'accordo." "Su questo non ci piove! Soprattutto se non scendi dal tuo piedistallo di tronfia superbia." "Non è affatto superbia mia cara, noblesse oblige. Ma tu cosa puoi sapere di nobiltà." "Ignorante! Anch'io ho familiari blasonati e ben più antichi dei tuoi."
pubblicata il 16/12/2011 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Dialogo improbabile, e allegorico, tra i Signori del bene e del male.
incipit: Oggi, al contrario degli altri giorni, non si ode alcun canto in paradiso. Di solito il silenzio indica che Dio è contrariato e, di conseguenza, tutti i presenti cercano di arrecare il minimo disturbo. In tarda mattinata quell'atmosfera ovattata è bruscamente interrotta da una voce imperiosa: "Vieni da me, Pietro. Ti devo parlare."
pubblicata il 14/12/2011 - Tempo di lettura: 8 / 12 minuti
Descrizione: Racconto scritto per NASF 3. Mi rendo conto che per chi non ha ben presente "La svastica sul sole" di Dick sia di impossibile lettura. Questo racconto propone un postfatto al libro che introduce una realtà ciclica.
incipit: Chiuso nel bagno del suo appartamento, Abraham stava cercando da alcuni minuti di fare quel che ogni essere umano doveva durante la sua vita. Fuori il mondo stava per crollare. Gli avvenimenti non erano precipitati in modo inaspettato o improvviso, se lo aspettavano tutti. Nessuno però aveva fatto niente per cambiare quello stato di cose, si limitava a vivere stancamente come se la fine fosse ineluttabile e quasi preferibile a un futuro fatto di genocidi e lotte di potere.
pubblicata il 13/12/2011 - Tempo di lettura: 9 / 13 minuti
Descrizione: Colgo l'occasione dell'uscita di NASF 7 per pubblicare il racconto che mi è stato pubblicato su NASF 5.
incipit: Seduto sulla sua poltrona Queen Anne, illuminato soltanto dal fuoco del caminetto, non udiva lo scoppiettio della legna di betulla mentre osservava l'oggetto. Lo teneva davanti a sé, tra l'indice e il pollice della mano sinistra. Come poteva una cosa così piccola nascondere un così grande potere?
pubblicata il 11/12/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Il racconto originale così com'era prima del "lifting" necessario ai limiti di caratteri imposti dal bando per la partecipazione all'antologia 256K.
pubblicata il 08/12/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Ho provato a proiettarmi per un attimo nella mia Sicilia antica: ho immaginato la tristezza e la speranza che potevano dominare una donna di quei tempi, e allo stesso modo, lo stato d'animo scosso dalla paura e dalla stanchezza dell'uomo.
pubblicata il 07/12/2011 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Ci sono volti che tornano, nonostante il tempo. Altri no, per nulla; lo sguardo del doge senza testa, per esempio, rimarrà un mistero dopo l'esecuzione di venerdì 17 aprile. O forse torna anch'esso, senza essere riconosciuto perché volutamente dimenticato.
pubblicata il 28/11/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Polvere Quando la fame chiama esco dal mio rifugio al crepuscolo, sotto forma di una nube informe di polvere nera e scivolo veloce fra gli alberi, giù per la vallata, come un’ombra tra le ombre. Mentre calano le tenebre la fame cresce rapidamente, ma non sono mai precipitoso, so di avere una sola notte di caccia a disposizione. Perciò giunto sul paese individuo con calma la mia preda, qualche incauto paesano che sfida l’oscurità di una.
pubblicata il 28/11/2011 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Con tonfi secchi cadevano le pigne coperte di neve dai rami delle conifere che costeggiavano la strada. Era nevicato parecchio la notte appena passata, ma bianche erano soltanto le cime degli abeti e le vette smussate delle colline.
pubblicata il 23/11/2011 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: C'era una volta, ma non molto tempo fa, un regno che si chiamava Terrabella. Questo però era il nome che aveva prima che ne diventasse reggente il Re Liscar, un uomo talmente avido e avaro che sotto la sua guida il regno si era riempito di fabbriche senza depuratori, parcheggi a pagamento e centri commerciali. Per sfruttare ogni pezzettino di terra, il re aveva anche eliminato tutti gli alberi e le piante.
pubblicata il 23/11/2011 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Il testo è stato scritto per gara 24 il cui tema era l'inferno. La mia interpretazione è in chiave umoristica.
incipit: Gli prudevano le corna e si svegliò completamente bagnato di sudore. Le lenzuola di seta nera erano umide e un caldo opprimente aleggiava nella stanza. - Diavolo! - imprecò Lucifero alzandosi a fatica dal letto e dirigendosi verso il condizionatore. L'impianto a quanto pare, dopo una rapida ispezione, non ne voleva sapere di funzionare.
pubblicata il 19/11/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Autunno Avevo vent’anni sulla cima di quella parabola un acrobata incosciente come quando da bambino seguivo nostro padre in cantiere troppo felice per guardare in basso così veloce il pensiero da non poter stare.
pubblicata il 18/11/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: L'ARMATA DELLE TENEBREDovunque nell'oscuro marcia l'armata infameNelle ombre, nei tormenti, nelle piaghe della menteMarcia l'orda in tacito silenzioMarcia sulle tombe per reclutar seguaciMarciano sparsi soldati di ogni dove e ogni quandoMarciano neri di pece i vagabondi della StoriaMarciano nell'oscuro Fin dentro le pupille del prossimo fratelloMarciano nel tempo e nello spazioMarciano nei cuori e nelle fantasieMarciano nell'oblio del proprio essereMarciano dritti verso la fine dei giorniOgnuno.
pubblicata il 16/11/2011 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: L'incontro bollente di una coppia di innamorati.
incipit: - Era tanto che non ci venivamo ma è sempre un posto carino, vero? - Daniele seduto sulla terrazza del ristorante si rivolse alla compagna che aveva di fronte. - Hai ragione è sempre carino. Abbiamo fatto bene a prendere un giorno di ferie. - rispose Sara.
pubblicata il 14/11/2011 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: Tra i ricordi curiosi di un impiegato delle pompe funebri, vi è un singolare cliente: un ingegnere, il quale, a seguito di un divorzio, per fare un dispetto alla moglie e consolarsi dalla sua perdita, decide di comprarsi una bambola parlante.
incipit: Molti tra voi penseranno che un lavoro come il mio riservi spesso spiacevoli sorprese. Sì, forse è vero, ma quasi subito ci si fa l'abitudine. In fin dei conti, per quelli che fanno il mio mestiere, non c'è nessuna differenza tra un funerale e l'altro. Ma non è di questo che vi voglio parlare. Finirei per essere inutilmente noioso e magari persino po' sgradevole. Invece vi devo assolutamente raccontare un fatto che mi è accaduto parecchio te…
pubblicata il 08/11/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: Siam fatti della materia di cui son fatti i sogni. Lo scenario su cui è proiettato l'universo infinito, le galassie, i sistemi solari è solo una scenografia tridimensionale dotata di massa e consistenza. Poi il pensiero stringe sulla nostra galassia, una fra tante, poi su un puntino, uno a caso, un sole con dei granelli di polvere che gli ruotano attorno.
pubblicata il 08/11/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Ennesimo raccontino, forse il più "debole" e tirato.
incipit: Da quel giorno i numeri impazzirono. La matematica perse significato e tutto quanto era basato su di essa cominciò a vacillare. I computer impazzirono, le calcolatrici davano risultati incoerenti. I professori universitari non sapevano più cosa insegnare, e come.
pubblicata il 08/11/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Altro racconto breve, magari troppo compresso, come fuga, ma i caratteri erano limitati.
incipit: Salve, mi chiamo Mario e vivo in questo ospedale psichiatrico da 4 anni Il mio psichiatra dice che sono un sociopatico paranoico e soffro di manie di persecuzione e allucinazioni Gli ultimi giorni per me sono stati bellissimi, sto soffrendo di una nuova allucinazione, adesso che mi parla sottovoce è un coccodrillo dal lungo pelo rosa che porta la tuta spaziale. Sono sicuro sia un'allucinazione perché lo vedo e lo sento solo io. Eppure sto prendendo la terapia.
pubblicata il 08/11/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Racconto NON mandato alla 365, ma già pronto, ve lo propongo.
incipit: Sono inseguito da giorni da questo branco di cani spaziali, questi cacciatori di taglie. Sto fuggendo con la mia nave iperluce, cercando di far perdere le mie tracce con i trucchi che conosco e con quanto mi offre lo spazio: nubi di gas, campi di asteroidi, wormholes. Ho eseguito rischiose manovre dentro ai pozzi gravitazionali di alcuni pianeti, confondendo le tracce dei miei propulsori ultragrav, che piegando lo spazio.
pubblicata il 08/11/2011 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Ultimo racconto scartato alla 365.
incipit: Venne il Lampo. Illuminò l'intero globo, oscurando Sole e Luna, ma nessuno ne conservò memoria. Quando si spense molte cose non erano più come prima Alcuni erano scomparsi, altri cambiati, chi nel fisico, chi nella mente. Anche altre cose, più sfumate e meno evidenti erano adesso divenute diverse: alcune leggi fisiche, le proprietà di alcune particelle subatomiche, gli stati di aggregazione della materia.
pubblicata il 06/11/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Ennesimo racconto rifiutato alla 365 FDM versione originale, non editata. io lo trovavo divertente…
incipit: Universal Gossip Channel In diretta in universo visione, gli ultimi avvenimenti delle vite dei VIP. Salve dalla vostra inviata Isadora Silasò dalle scogliere laviche di Mugaria. Sotto il cielo illuminato dalla nana rossa Pilik, immersi nel metano che lava le nere rocce, la principessa Galenia Seconda, della casa imperiale e il noto giocatore di palla tripla e playboy Marcenio Galà (il fuoriclasse cyborg con I.A. incorporata e appendici interscambiabili) si stanno, ehm…
pubblicata il 06/11/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Altro racconto non selezionato per la 365 FDM spero comunque che vi piacerà.
incipit: Eravamo su già da un po' Siamo scesi giù assieme ad alcuni dei satelliti che occupavamo Più o meno un "pack" per continente Giù, rapidi e veloci, senza paura ne dolore; eravamo fatti apposta per questo Iniziammo a debellare gli occupanti prima a piccoli gruppi, poi, in successione sempre maggiore, prendevamo forza, imparavamo, diventavamo sempre più resistenti.
pubblicata il 02/11/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Uno dei tanti modi in cui potrebbe finire il mondo. Racconto escluso dalla selezione per l'antologia 365 racconti sulla fine del mondo.
incipit: Lo vedemmo arrivare bene già quando era molto, molto lontano, oltre l'orbita di Saturno e cominciammo a tenere d'occhio quell'impossibile pianeta vagabondo proveniente da oltre la nube di Oort.
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che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
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A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
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