pubblicata il 01/04/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: InfanziaRicordo i miei amici come erano allorai bambini che sono statiquando restammo sulla soglia dell'adolescenza con il viso rivolto indietrosegnato dalla terra e dal solegiornate di caccia alle raneboccate di vento in bicicletta sgridate per il ritardo alla cenaper le scarpe rovinatepedalate me…
pubblicata il 01/04/2011 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Non so se i Maya avessero in mente quello che poi è realmente accaduto, però in un modo o nell'altro avevano ragione. Il 21 Dicembre 2012 qualcosa è successo, ma in quel momento nessuno poteva pensare che avrebbe fatto finire il mondo, o per meglio dire il nostro mondo, quello formato dalla civiltà umana.
pubblicata il 23/05/2011 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: -Accidenti… Sembra davvero di essere sul set di uno di quei fantastici film western degli anni cinquanta!- Albert Calavicci aspirò due profonde boccate dal proprio sigaro mentre la porta olografica si chiudeva, con la velocità di una ghigliottina, alle sue spalle.
pubblicata il 21/03/2011 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Il racconto, che ha partecipato a Gara 19, accenna alcune caratteristiche di un'ambientazione fantascientifica, per alcuni versi cyberpunk.
incipit: Si comincia con uno spazio bianco. Non dev'essere necessariamente carta o tela, ma secondo me deve essere bianco. Altra cosa importantissima è l'ambiente circostante: non eccessivamente luminoso né arredato. È quasi sempre meglio una stanza spoglia da ogni elemento non indispensabile.
pubblicata il 20/03/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Racconto scritto per Gara 19 "Un incipit da Re". Da un incipit di Stephen King.
incipit: Ogni tanto i suoni si affievolivano, come il dolore, e allora restava solo nebbia. (Stephen King) E rabbia, per una situazione che ancora non riuscivo a capire, per le tante parole non dette al momento opportuno, per i suoi silenzi complici, per la mia incapacità.
pubblicata il 16/03/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Per I 150 anni dell'Unità d'Italia e… gli 80 miei!
incipit: Ora che è maturata la mia saggezza e vedo - da mezzo napoletano - "'sta vita 'na munnezza", vorrei sempre più dormire per non vedere e non sentire…
pubblicata il 13/03/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Una giornata inizia, per un venditore di tè indiano.
incipit: Rahul si alza tutte le mattine, quando ancora mattina non è. Qualcuno si sveglia prima di lui, e con quotidiana dedizione mette a bollire sull'unico fuoco di casa acqua, latte e la giusta dose di tè e spezie.
pubblicata il 13/03/2011 - Tempo di lettura: meno di 10 minuti
Descrizione: Un Uomo e il suo bagaglio a mano, un punto interrogativo in viaggio verso la ricerca di un punto esclamativo. Un viaggiatore somma di tutte le cose sentite, annusate, viste, toccate, assaporate.
incipit: Da quella notte del 16 Aprile del '77, le Essenze, le Forme, i Sapori, i Suoni, i Colori che nel nel corso del suo viaggio esistenziale aveva assorbito, ogni giorno sempre di più, riempirono il suo bagaglio a mano. Reduce da questo cammino lungo 33anni, sempre più stanco, decise di trascorrere la notte in un rifugio. Trovò riparo dentro un giaciglio chiamato il rifugio della malinconia. Lascerà qui la sua valigia, verserà qui il contenuto. Passata la notte,
pubblicata il 04/03/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Riflessioni sulla nevicata in Toscana nel dicembre 2010.
incipit: Infine basta poco. Basta una nevicata in un giorno di quasi inverno. Nemmeno eccezionale a mio parere. Una decina di centimetri. E tutto però assume una luce diversa.
pubblicata il 02/03/2011 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Uno spaccato di vita romana… quando la città si svuota e qualche nonno rimane solo a passeggiare.
incipit: Nasoni E certo che ne so passati d’anni…e quante n’ho viste! M’aricordo che quanno m’hanno messo qua…bè nun c’avevo gniente intorno… gniente se fa pe di. In fonno me svejo.
pubblicata il 23/02/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: Palestraà sempre buioall'inizio si comincia sempre da zerosi ricominciacerco l'interruttoreaspetto il ritardo e l'incertezzadei tubi al neon la luce non bastadormono ancora enormi ragni cromati le macchinecatalogati per massa i dischi neri sognidi.
pubblicata il 23/02/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Una "poesia" dedicata alla mia dolce metà!
incipit: x0 IL POZZO DI "SAN"… PATRIZIA Ogni giorno che passa non finiamo più di scoprire Cosa riesci ad inventare per risolvere le necessità che non sembran mai finire… Nulla pare ti possa spaventare o.
pubblicata il 21/02/2011 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: Uno scrittore si isola in campagna per scrivere il suo capolavoro… mentre invece tutto il paese… ------ Versione breve presentata a Gara 14 BraviAutori.
incipit: Un urlo risuonò all'improvviso nella calda campagna pugliese. Proveniva da una villetta isolata, immersa tra gli ulivi secolari e delimitata su ogni lato da un muretto a secco.
pubblicata il 18/02/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Ulisse Si squarcerà lo Spazio resterà a guardare il Tempo in un angolo coprirà il grido con il sudario muto fra i grugniti dei Proci come topi sorpresi dalla luce fuoco negli occhi larabbia di anni umiliata con le.
pubblicata il 14/02/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Racconto scritto per la raccolta "365 storie cattive". Il contenuto è un po' scabroso, e quindi ne consiglio la lettura solo a chi ha lo stomaco forte.
incipit: --… e la chiami una storia cattiva quella? -- le chiede Mario. -- Certo! Perché… non hai percepito quel senso di disgusto che caratterizza le storie splatter? -- ribatte orgogliosa Luisa. -- Ahahah! Ma per favore… -- E va bene, genio: sentiamo cosa sai fare tu. -- Sicura?
pubblicata il 13/02/2011 - Tempo di lettura: 8 / 12 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Il bar "L'altra sosta" era uno dei posti più alla moda della città: spazioso, elegante, con tavoli di legno laccato e sedie rivestite di pelle blu. Nelle sue spaziose salette si respirava un'aria di sobria raffinatezza e di benessere cullato da un sottofondo musicale rilassante, mentre continuamente entrava bella gente accolta da camerieri servizievoli e sorridenti.
pubblicata il 13/02/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Sopravvivo per miracolo e vabbè.Assieme a me Sean Connery e va benissimo.In verità è un pochino acciaccato, ha sbattuto la testa, ha un bel bernoccolo in fronte e non si ricorda chi è, occasione irripetibile.Sono riuscita a portarlo all'ombra, lontano dalla spiaggia, ora si tiene la fronte con una mano e mi…
pubblicata il 25/01/2011 - Tempo di lettura: 8 / 12 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Un fruscio leggero di passi sull'erba. Il ragazzo si mosse intorno al tronco dell'albero, una mano appoggiata alla ruvida corteggia. Vi girò attorno, guardingo.
pubblicata il 25/01/2011 - Tempo di lettura: circa 10 minuti
Descrizione: Testo di Carola Del Buono.
incipit: Ormai non posso più fare finta di niente. La presenza di Gaia nella mia vita non è cosa da nulla, e la mia presenza nella sua neppure. La prima volta che ebbi modo di incontrarla fu sulle scale del nostro palazzo, i suoi occhi scuri ed incuriositi emanavano un qualcosa che mi catturò, senza che me ne accorsi.
pubblicata il 25/01/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Testo di Roberto P. Manzoni.
incipit: Nessuno è riuscito a spiegare cosa sia successo la notte del 23 dicembre 1896 nel blocco cittadino di Milano. Una metropoli di circa tre milioni di abitanti che sono scomparsi misteriosamente nel giro di 24 ore.
pubblicata il 25/01/2011 - Tempo di lettura: circa 10 minuti
Descrizione: Testo di Roberto P. Manzoni.
incipit: Poco si sa sugli adepti al culto, quasi dimenticato, della divinità conosciuta con il nome di DORMIENTE… Dalle scarse, e molte volte frammentarie, informazioni raccolte negli anni dai pochi che si sono cimentati nell'arduo compito di ricostruire questo blasfemo ed immondo credo…
pubblicata il 25/01/2011 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Seduti sul bordo dell'Inferno, avete mai visto le schiere di diavoli affollarsi, orribili e tremende, nelle orge di sangue con cui il Signore della Notte festeggia l'arrivo dei dannati?
pubblicata il 25/01/2011 - Tempo di lettura: circa 5 minuti
Descrizione: In questo racconto, si parla della morte di mio padre. Ho poi riferito di un avvenimento a me realmente accaduto che in quel momento attribuii alla sua presenza. Per far questo mi sono immaginata che per arrivare a me abbia dovuto ripercorrere i pass…
incipit: Il dolore sta prendendo sempre più corpo dentro di lei. Lo guarda e non lo riconosce. Una cannula attaccata alla bocca, un respiratore artificiale gli fanno muovere il petto ritmicamente come quello di un corridore dopo una lunga, difficile corsa. Gli occhi sgranati sono grigi, dello stesso colore dei capelli; quello non è un vero sguardo, non proietta nulla. La gamba destra sobbalza da sola. Reazione automatica del sistema nervoso, dicono i medici. Il cuore batte ritmicamente, si …
pubblicata il 24/01/2011 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Mia moglie ogni tanto passa di qua. Tra una faccenda e l'altra non dimentica mai di venire un momento, appena può, ad accarezzarmi il viso. Mi passa una mano su una guancia e mi sorride, mi chiede se ho bisogno di qualcosa. Mia moglie con un sorriso può avvicinare le stelle, dovreste vederla…
pubblicata il 18/04/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: È possibile condensare un romanzo in due righe? Possono due righe contenere tutto il senso di una storia? Quali sono gli elementi minimi della narrazione? Esiste un lettore/consumatore delle pillole di romanzo? Leggete e saprete…
incipit: Tutto cominciò in un giorno nuvoloso. Anzi, no, perché allora non c'erano ancora le nuvole. In principio fu il verbo. Ma dopo venne di nuovo il silenzio. Subito dopo si sentiva già il pianto del primo racconto.
pubblicata il 09/01/2011 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: da definire...
incipit: Ci sarà stata certamente una materia prediletta a scuola, per ciascuno di voi; delle nozioni che potevate padroneggiare con la freschezza di una mente nel pieno del suo potenziale.
pubblicata il 20/12/2015 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: Non lasciatevi ingannare dall'incipit. Quello che segue è molto diverso.
incipit: Psefiti, psammiti e peliti: i nomi dei frammenti che compongono le rocce detritiche, classificati per dimensione. Rocce detritiche: un sottoinsieme delle rocce sedimentarie. Rocce sedimentarie: il prodotto della compattazione di materiale di varia origine, trasportato dai corsi d'acqua e accumulato in fondali di laghi e mari.
pubblicata il 30/12/2010 - Tempo di lettura: circa 10 minuti
Descrizione: L'opera proposta è stata inizialmente scritta per partecipare a una selezione letteraria (avente per tema il verde) e a un concorso ma poi… Spero comunque che possa risultare gradita e fornire un piccolo spunto di riflessione.
incipit: Mia madre alzò gli occhi a guardare le stelle. Ce n'erano tante lassù. Le tremava leggermente la mano mentre ne sceglieva una. Puntò un dito verso il firmamento: la sua intenzione iniziale era quella di indicarci un corpo celeste per completare la favola che, come spesso accadeva nelle calde serate estive, raccontava a me e a mia sorella. Ma ora aveva intravisto qualcosa, un baluginio sospetto e…
pubblicata il 19/12/2010 - Tempo di lettura: meno di 5 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: Vi sono due mondi sulla terra nel primo c'è ricchezza, nel secondo fame e guerra! Nel primo l'affarismo ha fatto centro, nel secondo il poveretto proprio "lì" lo ha preso dentro!
pubblicata il 16/12/2010 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Un tentativo di testo umoristico, in dialetto romanesco che però non ce lo so come si scrive, che gli apostrofi non lo so dove ce li devo metterli, e gli accenti che non è che li uso mai.
incipit: Sciacquateve la cavità oraria cor Bolt Due in Uno quando che parlate con me, e spruzzatece sopra er Cillit Beng, che toglie tutti i germici (insieme a tutti i denti), e ve risparmiate pure er dentista. Ma anvedi! Con me ve dovete da levà er cappello, che c'ho na curtura non indifferente: so tarmente acculturato che faccio le ripetizioni all'enciclopedia Treccani!
pubblicata il 16/12/2010 - Tempo di lettura: circa 1 minuto
Descrizione: Nelle grotte francesi di una località chiamata Lascaux degli uomini dipinsero il mondo che li circondava, più di diecimila anni fa. È tutto ancora lì, come lo hanno lasciato.
pubblicata il 15/12/2010 - Tempo di lettura: 8 / 12 minuti
Descrizione: da definire...
incipit: 24 Dicembre 2010. Vigilia di Natale. - Mamma, a che ora verrà Babbo Natale? - domandò la bambina dai riccioli d'oro, da sotto le spesse coperte invernali. - Verrà solo quando sarà sicuro che tu e tuo fratello sarete addormentati. - rispose la mamma, infilando il piumone d'oca ben sotto il materasso.
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Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.
A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
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