Va' dove ti porta il cuore

Dovresti mettere il filtro vietato ai minori perché non è una storia per tutti.
La prima parte è divertente perché sai mostrare bene l’impaccio di questo protagonista che si fa fregare da amante, moglie e anche amica della moglie. Nel continuo della storia quest’uomo passa un po’ in secondo piano, perché si impone la figura di Laura sofferente nel fisico e nel morale. Forse avresti dovuto lasciare sempre spazio a lui, mostrando con i suoi gesti quella sua scarsa abilità di gestire le bugie, facendolo correre tra i fiori per Laura e gli appuntamenti con Luana, lasciando in secondo piano la moglie che comunque è padrona del sorprendente finale, come succede un po’ anche nella scena del bagno.
Però il titolo sembra più riferito alle scelte di Laura che a quelle del marito, quindi li hai voluti protagonisti entrambi. Forse è il fatto che la storia proseguendo si fa seria e allora mi sono un po’ scombinata.