Ataraxia
- Marco Daniele
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 81
- Iscritto il: 03/03/2019, 15:32
- Località: Taranto
-
Author's data
Ataraxia
Sono nervoso.
È la prima volta che mi trovo al cospetto di un commissario censore dell’ufficio Inquisizione e Controllo Testi, l’ultimo ostacolo da superare per poter pubblicare un libro nel 2229. L’imprimatur del timbro di approvazione che torreggia sulla sua scrivania è una di quelle cose per le quali un letterato baratterebbe persino la propria madre, o l’anima, o l’anima della madre.
Le mie mani si ancorano ai braccioli della poltroncina su cui mi sono appena seduto. Non sono mai stato bravo a bluffare e a fingere calma in momenti di grande ansia, ma mi sforzo di fare in modo che le dita che stringono con forza il rivestimento in ecopelle siano il solo segnale della mia agitazione interiore.
L’uomo di fronte a me è calvo e pallido, freddo e imperturbabile. Sembra uno di quei manichini robotronici dei grandi magazzini, anatomicamente indistinguibili da un essere umano e capaci anche di limitati movimenti. Per un attimo il dubbio che lo sia davvero mi sfiora la mente.
Dev’essere sicuramente arrivato a un alto livello di Atarassia, forse il settimo o l’ottavo, magari addirittura il nono, per essere così apatico. So che l’attuale obiettivo del governo è fare in modo che ogni singolo cittadino arrivi almeno al settimo livello di Atarassia, quindi credo che presto o tardi tutta la Terra sarà popolata soltanto da manichini di carne. E non è una prospettiva allettante per uno come me, che a malapena è al livello tre.
«Come ben sa, signor Parmesan» attacca «dal 2152 è autorizzata la pubblicazione soltanto di quelle opere che rispettano i Cinque Punti. I passati governi si sono impegnati così tanto per bandire il più possibile le dannose emozioni dell’animo umano e sarebbe un vero peccato se una novella o una canzonetta dovessero riaccenderle… concorda con me?»
«Sì, indubbiamente» rispondo.
Del resto, cos'altro dovrei dirgli? Che odio visceralmente quelle maledette cinque regolette che hanno trasformato l'arte, o meglio ciò che ne resta, in qualcosa di freddo e insignificante? Che erano bei tempi quelli in cui si poteva liberamente scrivere un sonetto, un romanzo di fantascienza, un poema epico, una fiaba senza essere arrestati, incarcerati e lobo-rieducati forzatamente? No, grazie, ci tengo alla mia vita, prima ancora che all’imprimatur per la pubblicazione dei miei racconti. Noi persone intelligenti abbiamo imparato che è meglio chinare il capo e ingoiare il boccone amaro per sopravvivere in questo regime di logici e burocrati instaurato quasi ottant'anni fa dagli Stati Uniti della Terra.
Il commissario censore mi squadra per qualche secondo. Forse intuisce che sto avendo pensieri perniciosi o forse è solo sospettoso verso chiunque.
Io mi sforzo di rimanere impassibile e di non lasciar trapelare nulla. Ci riesco, credo, perché lo sguardo del calvo si rilassa.
«Procediamo con l'analisi del suo manoscritto e la sua conformità ai Cinque Punti. Primo punto: è vietato pubblicare opere che condannino esplicitamente o implicitamente il governo e le istituzione o che minino in maniera esplicita o implicita il consenso nei confronti dell'operato degli stessi. Il suo manoscritto rispetta questo punto»
Almeno il primo ostacolo è superato!
«Secondo punto: è vietato pubblicare opere che siano in versi o rimate, perché la poesia è potenzialmente pericolosa e sovversiva, soprattutto nel caso degli animi più deboli e delle menti più facilmente suggestionabili. Il suo manoscritto rispetta questo punto»
Per forza, è una raccolta di racconti!
«Terzo punto: è vietato pubblicare opere di argomento fantastico, intendendo con tale denominazione tutte quelle opere che tratteggiano mondi o epoche differenti da quella attuale o da epoche passate debitamente documentate e ricostruibili. Il suo manoscritto rispetta questo punto»
Siamo a metà, evviva!
«Quarto punto: è vietato pubblicare opere che mettano in scena situazioni incompatibili con la morale pubblica»
Questa volta, il commissario censore non dice se il mio manoscritto rispetta quel punto, ma nemmeno se lo viola. Devo pensare a un lapsus involontario o dietro quest'omissione c'è qualcosa di più? Ma non ho tempo per scervellarmi al riguardo, arriva l'ultimo ostacolo.
«Quinto punto: è vietato pubblicare opere in cui siano descritti sentimenti violenti, illogici o comunque capaci di turbare l'animo umano. Purtroppo, il suo manoscritto non rispetta affatto questo punto...»
Faccio per aprir bocca, per difendermi, ma il pelato mi anticipa.
«Le prime tre storie sono a posto, signore. Il problema è la quarta. Lei ha scritto un breve racconto in cui un uomo veglia amorevolmente la moglie malata terminale, consolandola e parlandole finché non esala l'ultimo respiro... una prosa del genere rischia di risvegliare pericolose passioni nell'animo dei lettori, non trova? Commozione, pietà, tristezza... pianto...»
Pronuncia quell'ultima parola come se fosse la peggiore delle bestemmie o degli insulti, ma la cosa positiva è che per la prima volta lo vedo assumere un'espressione facciale diversa dalla solita maschera d'imperturbabilità, benché siano una smorfia di disgusto.
«E quel che è peggio» conclude «è che questa storia va contro ogni morale e ogni buonsenso, signore. E' profondamente deplorevole che un cittadino perda tempo dietro un individuo ormai condannato naturalmente a morte, sprecando così la propria produttività. Anzi, accetti un consiglio: metta da parte questi sogni puerili da scrittore e trovi un modo per essere più utile alla società. Di scrittori ce ne sono stati a bizzeffe nei secoli passati e guardi quanti danni hanno causato con le loro strampalate idee!»
Taccio, incapace di trovare un’argomentazione da opporre alle sue. O meglio, di argomentazioni ne avrei a bizzeffe, è solo che mi farebbero apparire come un sovversivo.
Mi limito a domandare una conferma: «Allora non ho l’approvazione dell’ufficio Inquisizione e Controllo Testi, dico bene?»
«Sì, dice bene. Mi dispiace» Quanto suonano fredde, false, insignificanti quelle due paroline pronunciate da un robot umano!
Faccio per alzarmi, ma l’uomo mi pone ancora una domanda: «Il suo livello di Atarassia, signor Parmesan?»
«Tre» rispondo, lì lì senza pensarci.
Per la prima volta, vedo sul volto del commissario censore qualcosa di vagamente simile a un sentimento umano: disprezzo, forse, o disgusto, o semplicemente compassione. Agli occhi di uno che ha quasi raggiunto il Moksa non posso che apparire un essere miserrimo, ancora schiavo delle ataviche debolezze dell’Homo sapiens.
«Può andare, signor Parmesan» è l’ultima cosa che mi dice.
Mi alzo. Improvvisamente mi sento la bocca impastata. Biascico un saluto e mi dirigo verso la porta, ma faccio in tempo a notare con la coda dell’occhio la mano del commissario che preme un pulsante sotto la scrivania. Capisco al volo ciò che sta per accadere.
Duecentocinquantaquattro piani dopo, nel parcheggio sotterraneo, mi attendono due uomini in nero del Centro di Lobo-Rieducazione.
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Il mio blog personale: Lo scrittoio di Marco Daniele
- Giorgio Leone
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 186
- Iscritto il: 08/11/2014, 13:14
- Località: Bormio
-
Author's data
Commento
Commento
- Isabella Galeotti
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 290
- Iscritto il: 29/12/2011, 18:08
- Contatta:
-
Author's data
Commento
- Roberto Bonfanti
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 782
- Iscritto il: 13/10/2013, 12:58
-
Author's data
Commento
Qui l’elemento interessante, per quanto non originalissimo, è l’inquisizione relativa ai libri, in fondo è qualcosa che sta a cuore a tutti noi, che scriviamo su questo portale.
Il punto debole, già evidenziato in altri commenti, è che si capisce fin da subito come andrà a finire per il povero Parmesan, manca il guizzo, la sorpresa.
Ben scritto, ma in altre occasioni hai dimostrato di saper fare meglio.
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
- Laura Traverso
- rank (info):
- Editorialista
- Messaggi: 1024
- Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
- Località: GENOVA
- Contatta:
-
Author's data
Commento
- Eliseo Palumbo
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 437
- Iscritto il: 22/10/2011, 14:09
- Contatta:
-
Author's data
Commento
L'inquisizione mi è piaciuta. Giusto indicare le regole.
Il racconto è scritto molto bene.
Per quanto riguarda le considerazioni di poco conto (perché strettamente personali), mi sarebbe piaciuto un colpo di reni sovversivo poco prima della fina, dopo lo schiaccio del bottone, ormai Parmesan aveva capito, quindi perché non togliersi la soddisfazione di vuotare il sacco e dire ciò che pensava d'altronde "Cosa sarebbe peggio: vivere da mostro o morire da uomo per bene?" cit.
COMMENTO
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 735
- Iscritto il: 11/07/2016, 22:53
-
Author's data
Commento
Calendario BraviAutori.it 2012 - (a colori)
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (6,33 MB) - scaricato 1 volte..
Lascia un commento.
Gara di primavera 2020 - Tre capitani, e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (610,23 KB) - scaricato 1 volte.
oppure in formato EPUB (363,42 KB) (vedi anteprima) - scaricato 1 volte..
Lascia un commento.
La Gara 24 - Andate tutti all'Inferno!
A cura di Alessandro Napolitano e Giovanni Capotorto.
Scarica questo testo in formato PDF (4,26 MB) - scaricato 1 volte.
oppure in formato EPUB (1,17 MB) (vedi anteprima) - scaricato 1 volte..
Lascia un commento.
Museo letterario
Antologia di opere letterarie ispirate dai capolavori dell'arte
Unire la scrittura all'immagine è un'esperienza antica, che qui vuole riproporsi in un singolare "Museo Letterario". L'alfabeto stesso deriva da antiche forme usate per rappresentare animali o cose, quindi tutta la letteratura è un punto di vista sulla realtà, per così dire, filtrato attraverso la sensibilità artistica connaturata in ogni uomo. In quest'antologia, diversi scrittori si sono cimentati nel raccontare una storia ispirata da un famoso capolavoro dell'Arte a loro scelta.
A cura di Umberto Pasqui e Massimo Baglione.
Introduzione del Prof. Marco Vallicelli.
Copertina di Giorgio Pondi.
Contiene opere di: Claudia Cuomo, Enrico Arlandini, Sandra Ludovici, Eleonora Lupi, Francesca Santucci, Antonio Amodio, Isabella Galeotti, Tiziano Legati, Angelo Manarola, Pasquale Aversano, Giorgio Leone, Alberto Tivoli, Anna Rita Foschini, Annamaria Vernuccio, William Grifò, Maria Rosaria Spirito, Cristina Giuntini, Marina Paolucci, Rosanna Fontana, Umberto Pasqui.
Vedi ANTEPRIMA (211,82 KB scaricato 188 volte).
Kriminal.e
Kriminal.e è una raccolta di testi gialli "evoluti", che contengono cioè elementi tecnologici legati all'elettronica moderna.
Copertina di Diego Capani.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Tullio Aragona, Nunzio Campanelli, Lorella Fanotti, Lodovico Ferrari, Emanuele Finardi, Concita Imperatrice, Angelo Manarola, Francesca Paolucci, Umberto Pasqui, Antonella Pighin, Alessandro Renna, Enrico Teodorani.
Vedi ANTEPRIMA (172,07 KB scaricato 194 volte).
L'Altro
antologia AA.VV. sulle diversità del Genere Umano
Attraverso il concorso "L'Altro - antologia sulle diversità del Genere Umano", gli autori erano stati chiamati a esprimersi sulle contrapposizioni fra identità, in conflitto o meno, estendibili anche a quelle diversità in antitesi fra di loro come il terreste e l'alieno, l'Uomo e l'animale, l'Uomo e la macchina, il normale e il diversamente abile, il cristiano e il musulmano, l'uomo e la donna, il buono e il cattivo, il bianco e il nero eccetera. La redazione cercava testi provocatori (purché nei limiti etici del bando), senza falsi moralismi, variegati, indagatori e introspettivi. Ebbene, eccoli qua! La selezione è stata dura e laboriosa, ma alla fine il risultato è questo ottimo libro.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Furio Bomben.
Contiene opere di: Furio Bomben, Antonio Mattera, Maria Letizia Amato, Massimo Tivoli, Vespina Fortuna, Thomas M. Pitt, Laura Massarotto, Pasquale Aversano, Ida Dainese, Iunio Marcello Clementi, Federico Pavan, Francesca Paolucci, Enrico Teodorani, Giorgio Leone, Giovanna Evangelista, Alberto Tivoli, Anna Rita Foschini, Francesco Zanni Bertelli, Gabriele Ludovici, Laura Traverso, Luca Valmont, Massimo Melis, Abraham Tiberius Wayne, Stefania Fiorin.
Vedi ANTEPRIMA (312,10 KB scaricato 122 volte).