Pillole Amare
- Nunzio Campanelli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 249
- Iscritto il: 18/12/2012, 12:34
-
Author's data
Pillole Amare
nutri il mio male ma fammi sognare
consenti ancora un po' alla mia mente
di non pensare a quel tarlo indecente.
Dammi dottore le tue pillole amare
uccidi il mio corpo ma fammi volare
fammi planare in mezzo alla vita
che possa toccarla con le mie dita.
Dammi dottore le tue pillole amare
prendimi l'anima ma fammi provare
il dolce sapore che si prova vivendo
e l'aspro dolore di chi sta morendo.
Dammi dottore le tue pillole amare.
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
- Nunzio Campanelli
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 249
- Iscritto il: 18/12/2012, 12:34
-
Author's data
Re: Pillole Amare
Nunzio Campanelli
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 194
- Iscritto il: 27/09/2016, 10:52
-
Author's data
Commento
"Dammi dottore le tue pillole amare
prendimi l'anima ma fammi provare
il dolce sapore che si prova vivendo
e l'aspro dolore di chi sta morendo."
Questa la struggente sintesi di quei successivi ..dammi ...poi compensati .. da quei...ma fammi
sì aumento di dolore, poi la morte del corpo e dell'anima
ma anche quella possibilità di sognare, di volare e poi da ultimo quel provare!Voto 4.
Commento
- Maria Spanu
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 102
- Iscritto il: 16/09/2014, 18:09
-
Author's data
Commento
A livello poetico è molto evocativa, le ripetizioni, appunto, sono come dei martelli sulle dita che scavano del profondo rammentandoci cosa si prova, ogni volta, andare lì a farci prescrivere un secondo in più di vita, o di morte, dipende.
Voto 4
-
- rank (info):
-
Author's data
Commento
"Noi" siamo le nostre emozioni, il corpo stesso si esprime tramite queste emozioni, le emozioni sono la chiave con cui decodifichiamo tutto il nostro sentire, percepire, intuire, tanto noi stessi, quanto il mondo esterno che per questo, grazie a questo, è sempre in costante interazione con "noi", essendo noi sempre in costante interazione con esso.
Ho apprezzato questo, perché non importa in fondo il prezzo da pagare in termini di salute fisica, ma solo che, fintanto che possiamo sentire e percepire tutte queste emozioni, sappiamo per certo di essere, e poter essere, ancora vivi.
Voto 4.
Commento
È in grado di curare; oppure, chissà, qualunque altra cosa positiva o negativa (che facilita la morte o ti fa volare di felicità…
La spina infinita
"La spina infinita" è stato scritto quasi vent'anni fa, quando svolgevo il mio servizio militare obbligatorio, la cosiddetta "naja". In origine era una raccolta di lettere, poi pian piano ho integrato il tutto cercando di dare un senso all'intera opera. Quasi tutto il racconto analizza il servizio di leva, e si chiude con una riflessione, aggiunta recentemente, che riconsidera il tema trattato da un punto di vista più realistico e maturo.
Di Mario Stallone
A cura di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (467,93 KB scaricato 239 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Intellinfinito
Questo libro è il seguito di "Un passo indietro". Come il primo, è autoconclusivo.
"Esistevano davvero, gli dèi. Ma non erano dèi. Non lo erano stati per un'oscura volontà divina, ma lo erano semplicemente diventati mediante un'accanita volontà terrena di sopravvivenza".
L'Evoluzione umana (e non) come non l'avete mai immaginata.
Un romanzo postumano e transumano che vi mostrerà un futuro che forse non tarderà a divenire.
Di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (597,84 KB scaricato 99 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Déjà vu - il rivissuto mancato
antologia poetica di AA.VV.
Talvolta, a causa di dinamiche non sempre esplicabili, uno strano meccanismo nella nostra mente ci illude di aver già assistito a una scena che, in realtà, la si sta vivendo solo ora. Il dèjà vu diventa così una fotocopia mentale di quell'attimo, un incontro del pensiero con se stesso.
Chi non ha mai pensato (o realmente vissuto) un'istantanea della propria vita, gli stessi gesti e le stesse parole senza rimanerne perplesso e affascinato? Chi non lo ha mai rievocato come un sogno o, perché no, come un incubo a occhi aperti?
Ventitrè autori si sono cimentati nel descrivere le loro idee di déjà vu in chiave poetica.
A cura di Francesco Zanni Bertelli.
Contiene opere di: Alberto Barina, Angela Catalini, Enrico Arlandini, Enrico Teodorani, Fausto Scatoli, Federico Caruso, Francesca Rosaria Riso, Francesca Gabriel, Francesca Paolucci, Gabriella Pison, Gianluigi Redaelli, Giovanni Teresi, Giuseppe Patti, Ida Dainese, Laura Usai, Massimo Baglione, Massimo Tivoli, Pasquale Aversano, Patrizia Benetti, Pietro Antonio Sanzeri, Silvia Ovis, Umberto Pasqui, Francesco Zanni Bertelli.
Vedi ANTEPRIMA (941,40 KB scaricato 156 volte).
La Gara 62 - La famiglia
A cura di Massimo Tivoli.
Scarica questo testo in formato PDF (763,98 KB) - scaricato 2 volte.
oppure in formato EPUB (599,54 KB) (vedi anteprima) - scaricato 3 volte..
Lascia un commento.
Gara d'autunno 2019 - Mattoni, e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (1,10 MB) - scaricato 3 volte.
oppure in formato EPUB (497,82 KB) (vedi anteprima) - scaricato 2 volte..
Lascia un commento.
GrandPrix d'inverno 2022/2023 - Conchiglie sulla spiaggia - e le altre poesie
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (449,17 KB) - scaricato 2 volte.
oppure in formato EPUB (336,65 KB) (vedi anteprima) - scaricato 3 volte..
Lascia un commento.