Il sasso parlante
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 69
- Iscritto il: 03/07/2016, 12:20
- Località: Roma
-
Author's data
Il sasso parlante
Deciso a voler scoprire il mondo oltre il letto del fiume che lo aveva visto nascere, il sasso decise di mettersi in viaggio, accompagnato solo dal suo ottimismo e dal suo desiderio di avventura.
La sera del primo giorno di viaggio incontrò, in un boschetto di pini, un cane.
"Buongiorno, signor Cane", lo salutò il sasso, sorridendo allegramente.
"Aargh!" fece il cane non appena lo vide, "un sasso che parla!". E così dicendo, scappò via, spaventato.
Quella sera il sasso giallo non dormì, ripensando allo spiacevole incontro. Era davvero così spaventoso un sasso parlante? Non è forse come tutti gli altri sassi, solo più amichevole e loquace?
Il mattino seguente dimenticò il cane, pensando che si trattasse solo di un animale un po' burbero, e si rimise in cammino. Dopo qualche ora, incontrò un gatto.
"Buongiorno, signor Gatto", disse, stavolta timidamente, il sasso.
"Aargh!" fece il gatto, soffiando nella sua direzione e mostrando gli artigli, "un sasso che parla!". Anche il gatto si allontanò spaventato, così come aveva fatto il cane.
A questo punto il sasso giallo era disperato, e fu sul punto di piangere. Forse sarebbe stato meglio rimanere fra i suoi simili, circondato dai suoi amici sassi sul letto del fiume. Sì sentì rifiutato, discriminato, si sentì diverso.
Così decise di tornare a casa.
Sulla via del ritorno incontrò una coppia di umani, proprio vicino al fiume, intenti a godersi un picnic. Circolavano racconti controversi sugli umani, così il sasso decise di passare oltre. Proprio mentre superava la coppia, sentì un grido provenire da uno di loro.
"Aargh!". Il sasso si voltò e vide che l'uomo lo stava indicando, con un'espressione spaventata sul volto. "Che orrore! Quel sasso cammina!".
Commento
Ma perché giallo?
Io ho pensato all'oro e,quando,l'hai fatto passare nei pressi della copia,letto il finale,mi sono chiesto se,per via del giallo-oro,uno dei due avesse inseguito il sasso gridando:"Oro, oro...mo' ti prendo" e il sasso via di corsa.
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 69
- Iscritto il: 03/07/2016, 12:20
- Località: Roma
-
Author's data
Re: Il sasso parlante
Scherzi a parte, il tuo sarebbe stato un bel plot twist, non ci avevo pensato...magari me lo riciclo per un futuro racconto!
Grazie per il commento
-
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 339
- Iscritto il: 13/10/2021, 17:38
-
Author's data
commento
Il racconto proposto dall’autore è molto più interessante di quanto appaia ad una prima lettura. La prima informazione che ci viene data è che il sasso è un sasso di fiume giallo, l’autore ci informa che i sassi gialli parlano e anche tanto. Il sasso incontra prima un cane e poi un gatto che si spaventano nel sentirlo parlare, ma a loro volta parlano cosa che non dovrebbe essere. In ultima battuta il sasso tenta un approccio con degli esseri umani che però si spaventano a loro volta, stavolta perché lo vedono muoversi da solo. È curioso come sia il cane che il gatto scappino senza ascoltare il sasso, cosa resa plausibile dal loro istinto. Gli umani dal canto loro non lo lasciano neppure parlare, giudicano “orribile” il suo comportamento.
Il racconto ha sicuramente molti significati intrinsechi, ma così mi sembra un po’ troppo condensato.
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 16
- Iscritto il: 15/03/2023, 19:49
-
Author's data
Commento
Non so se questa sia la chiave di lettura giusta nelle intenzioni dell'autore, ma è questa la chiave che io ho percepito, il messaggio lanciatomi dal racconto. Se è vero che ogni lettore fa suo lo scritto, interpretandolo alla propria maniera, secondo i propri punti di vista, credo che lo scopo sia stato raggiunto.
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 69
- Iscritto il: 03/07/2016, 12:20
- Località: Roma
-
Author's data
Re: commento
Grazie Giovanni per il dettagliato commentoGiovanni p ha scritto: 04/07/2023, 12:02 Un sasso con una propria coscienza decide di farsi strada per il mondo, ma chiunque incontri lo rigetta allontanandosi spaventato, dato che i sassi non parlano.
Il racconto proposto dall’autore è molto più interessante di quanto appaia ad una prima lettura. La prima informazione che ci viene data è che il sasso è un sasso di fiume giallo, l’autore ci informa che i sassi gialli parlano e anche tanto. Il sasso incontra prima un cane e poi un gatto che si spaventano nel sentirlo parlare, ma a loro volta parlano cosa che non dovrebbe essere. In ultima battuta il sasso tenta un approccio con degli esseri umani che però si spaventano a loro volta, stavolta perché lo vedono muoversi da solo. È curioso come sia il cane che il gatto scappino senza ascoltare il sasso, cosa resa plausibile dal loro istinto. Gli umani dal canto loro non lo lasciano neppure parlare, giudicano “orribile” il suo comportamento.
Il racconto ha sicuramente molti significati intrinsechi, ma così mi sembra un po’ troppo condensato.
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 69
- Iscritto il: 03/07/2016, 12:20
- Località: Roma
-
Author's data
Re: Commento
Grazie Giuseppe per il commento e per aver capito - in parte - lo spirito del racconto. Oltre a quanto da te scritto, aggiungo che uno dei filtri con cui poter leggere il racconto è quello della discriminazione: ogni scusa può essere buona per discriminare qualcuno, se non è quello immediatamente più evidente (il fatto che il sasso parla), è per un altro (il fatto che cammina). Ma mi piace che ognuno ci legga quello che vuole in base alla propria mentalità/esperienzeGiuseppe Ferraresi ha scritto: 06/07/2023, 20:00 Certo è curioso sentire parlare oltre al sasso anche il cane e il gatto, ma mi ha maggiormente colpito che mentre il cane e il gatto si stupiscano nel sentire il sasso parlare, non li sorprende altrettanto vederlo camminare. Al contrario, l'essere umano non fa nemmeno parlare il sasso giallo (anche il colore nasconde una metafora?) gli basta vederlo camminare. Un sasso non cammina: questo è l'assunto su cui si muove l'essere umano, non riuscendo ad andare al di là della sua logica, finendo per vivere della superfice delle cose, terreno di coltura dei suoi pregiudizi.
Non so se questa sia la chiave di lettura giusta nelle intenzioni dell'autore, ma è questa la chiave che io ho percepito, il messaggio lanciatomi dal racconto. Se è vero che ogni lettore fa suo lo scritto, interpretandolo alla propria maniera, secondo i propri punti di vista, credo che lo scopo sia stato raggiunto.
-
- rank (info):
- Apprendista
- Messaggi: 130
- Iscritto il: 16/12/2019, 7:27
- Contatta:
-
Author's data
Re: Il sasso parlante
MI sembra una bella trovata ma poco sfruttata. Mi spiego: Un cane, un gatto, infine un umano sono i soli possibili interlocutori del sasso chiacchierone: perchè non lasciarli un poco chiacchierare? Cosi' pare un rifiuto del diverso, mentre sarebbe stato bello se l'accoglienza fosse migliore, almeno per la voglia di scoprite appunto un "diverso" e le sue motivazioni,
Comunque un bel voto per l'originalita'.
Commento
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 69
- Iscritto il: 03/07/2016, 12:20
- Località: Roma
-
Author's data
Re: Il sasso parlante
Grazie per i complimenti e per il commento (ti invito però a modificare il titolo in "commento", in modo da validarlo).Mariovaldo ha scritto: 11/07/2023, 16:22 Beh, se vogliamo trovare un racconto con uno spunto originale e non scontato, questo fa al caso nostro.
MI sembra una bella trovata ma poco sfruttata. Mi spiego: Un cane, un gatto, infine un umano sono i soli possibili interlocutori del sasso chiacchierone: perchè non lasciarli un poco chiacchierare? Cosi' pare un rifiuto del diverso, mentre sarebbe stato bello se l'accoglienza fosse migliore, almeno per la voglia di scoprite appunto un "diverso" e le sue motivazioni,
Comunque un bel voto per l'originalita'.
Volevo scrivere un racconto veramente breve, senza scendere troppo nei dettagli ma cercando di far arrivare comunque il messaggio
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 69
- Iscritto il: 03/07/2016, 12:20
- Località: Roma
-
Author's data
Re: Commento
Grazie, sono contento ti sia piaciuto!Letylety ha scritto: 11/07/2023, 23:42 La grottesca avventura termina con una fuga perché tutti si spaventano al cospetto di un sasso giallo che cammina e che non non riesce a trovare compagnia. Come hai già anticipato è un racconto che vuol parlare in maniera leggera di un certo tipo di discriminazione verso ciò che è diverso. Hai colpito nel segno. Le reazioni del cane, del gatto e dell'umano sono dettate non da un ragionamento ma dalla paura della novità.
Re: Il sasso parlante
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 735
- Iscritto il: 11/07/2016, 22:53
-
Author's data
Commento
Il testo è molto semplice è scorrevole, sia nella scelta linguistica che nella struttura. Scorre come l’acqua del torrente che Sasso Parlante sta percorrendo nel corso del suo breve viaggio.
Esplicitare il tema/contenuto/morale con la parola discriminazione potrebbe essere superfluo, a mio parere. La storia e gli altri due aggettivi già sono sufficientemente chiaro.
Personalmente mi ha fatto tenerezza e quindi mi sembra efficace nel suo intento.
Globalmente si legge volentieri, voto 3
Commento
- Fausto Scatoli
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 791
- Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
- Contatta:
-
Author's data
Commento
personalmente l'ho letto come una metafore del diverso.
ovvio, i sassi non parlano né camminano, pertanto un sasso giallo che lo fa mette paura. è diverso dal normale, per questo fa paura.
e nel mondo attuale succedono ogni giorno situazioni simili tra gli umani, purtroppo.
bello, piaciuto
http://scrittoripersempre.forumfree.it/
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 69
- Iscritto il: 03/07/2016, 12:20
- Località: Roma
-
Author's data
Re: Commento
Grazie Selene per l'apprezzamento!Selene Barblan ha scritto: 17/07/2023, 18:37 Il titolo è molto classicamente “da favola”, sicuramente attirerebbe l’attenzione di un bimbo (piccolo o adulto che sia).
Il testo è molto semplice è scorrevole, sia nella scelta linguistica che nella struttura. Scorre come l’acqua del torrente che Sasso Parlante sta percorrendo nel corso del suo breve viaggio.
Esplicitare il tema/contenuto/morale con la parola discriminazione potrebbe essere superfluo, a mio parere. La storia e gli altri due aggettivi già sono sufficientemente chiaro.
Personalmente mi ha fatto tenerezza e quindi mi sembra efficace nel suo intento.
Globalmente si legge volentieri, voto 3
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 69
- Iscritto il: 03/07/2016, 12:20
- Località: Roma
-
Author's data
Re: Commento
Ciao, grazie per i complimenti, son contento ti sia piaciuto!Anto58 ha scritto: 18/07/2023, 12:04 Molto originale questo racconto, in poche righe ( adoro i racconti brevi!) si muovono tanti pensieri, tante idee, espresse con semplicità e chiarezza e fantasia. Lo leggo come un invito ad andare oltre le ovvietà, oltr la realtà concreta e prestabilita.
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 69
- Iscritto il: 03/07/2016, 12:20
- Località: Roma
-
Author's data
Re: Commento
Grazie Fausto, la tua interpretazione è perfetta, grazie per averla espressa! Un salutoFausto Scatoli ha scritto: 21/07/2023, 10:15 simpatico, gradevole e carico di significato.
personalmente l'ho letto come una metafore del diverso.
ovvio, i sassi non parlano né camminano, pertanto un sasso giallo che lo fa mette paura. è diverso dal normale, per questo fa paura.
e nel mondo attuale succedono ogni giorno situazioni simili tra gli umani, purtroppo.
bello, piaciuto
-
- rank (info):
- Pubblicista
- Messaggi: 69
- Iscritto il: 03/07/2016, 12:20
- Località: Roma
-
Author's data
Re: Commento
Contento che ti sia piaciuto! (anche se purtroppo il tuo voto non è valido...)Andr60 ha scritto: 21/07/2023, 14:15 In linea coi commenti precedenti, trovo questo racconto scritto in forma di fiaba piacevole e simpatico, e ognuno ci può trovare vari significati.
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 755
- Iscritto il: 07/03/2019, 11:31
-
Author's data
Commento
L'impressione è quella di un amalgama di generi senza un reale punto di riferimento, senza uno sforzo per far comprendere le proprie ragioni. E la narrazione ne risente, io da lettore provo a dar peso alle allegorie, mi sforzo d'indovinare metafore, ma non riesco ad andare oltre quell'urlo lacerante: Aargh!
Nell'autore noto d'altra parte moltissime potenzialità e un'originalità creativa che andrebbero messe a segno.
A rileggerti
- Alberto Marcolli
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 310
- Iscritto il: 08/05/2018, 18:06
-
Author's data
commento Il sasso parlante
“C'era una volta, in un luogo molto lontano da quello in cui state leggendo in questo momento, un sasso parlante. Potrebbe sembrare incredibile, ma in questo caso si trattava di un sasso giallo. E, si sa, i sassi gialli parlano, eccome se lo fanno!”
Proposta
C'era una volta, in un luogo molto lontano, un sasso giallo. E, si sa, i sassi gialli camminano e parlano, eccome se lo fanno!
“Deciso a voler scoprire il mondo oltre il letto del fiume che lo aveva visto nascere, il sasso decise di mettersi in viaggio, incoraggiato da tanto ottimismo e desiderio di avventura.”
Proposta
Deciso a voler scoprire il mondo oltre il letto del fiume che lo aveva visto nascere, il sasso si mise in viaggio, colmo di ottimismo e desiderio di avventura.”
Qui ci vedo una breve descrizione del sasso. Senza scomodare Asimov, qualche cosa si può dire. Come si muoveva? Rotolava o saltellava? Come parlava? Vibrava emettendo suoni?
"un sasso che parla!" dicono il gatto e il cane. Se li fai parlare devi poi far succedere dell’altro. Per esempio, lo vanno a dire ai loro simili? Arrivano altri gatti a vedere la novità? Idem per il cane.
L’incontro con la coppia di umani apre poi uno scenario nuovo. Te la cavi con quel: "Che orrore! Quel sasso cammina!". Per me è pochino.
voto 3
- Il_Babbano
- rank (info):
- Correttore Infame di Bozze
- Messaggi: 137
- Iscritto il: 28/04/2022, 8:33
-
Author's data
Commento
-
- rank (info):
- Foglio bianco
- Messaggi: 14
- Iscritto il: 15/08/2023, 13:35
-
Author's data
Commento: Il sasso parlante
*commento corretto dopo l’avviso di Massimo Baglione
- Massimo Baglione
- rank (info):
- Site Admin
- Messaggi: 9656
- Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
- Località: Belluno
- Contatta:
-
Author's data
Re: Il sasso parlante
Se invece state solo rispondendo, non serve specificare.
Ricordatevi anche che il testo del commento deve essere lungo almeno 200 battute.
Vi rimando alle istruzioni delle Gare letterarie.
Commento
- Marino Maiorino
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 843
- Iscritto il: 15/10/2012, 0:01
- Località: Barcellona
- Contatta:
-
Author's data
Commento
Dunque il sasso scopre che parlare non è quello che fanno i sassi (per il resto del mondo), ma non solo: in realtà i sassi camminano persino, e questa cosa è tanto più naturale che nemmeno ce ne siamo resi conto per tutta la favola.
Ah e, ovviamente, dovrebbe sembrarci incredibile, ma il sasso è giallo.
Ovvero, non dobbiamo rinunciare alla nostra natura solo perché gli altri non la comprendono: tanto ci sarà sempre qualcosa che non comprenderanno, e sarà qualcosa di persino più naturale, per noi.
Breve, allegro, ben giocato, piacevole di ritmo e tempo.
Solo "Che orrore!"... Non è un po' sopra le righe?
Un saluto
Racconti alla Luce della Luna
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Dentro la birra
antologia di racconti luppolati
Complice di serate e di risate, veicolo per vecchie e nuove amicizie, la birra ci accompagna e ha accompagnato la nostra storia. "Dentro la birra", abbiamo scelto questo titolo perché crediamo sia interessante sapere che cosa ci sia di così attraente nella bevanda gialla, gasata e amarognola. Perchè piace così tanto? Che emozioni fa provare? Abbiamo affidato questa "indagine" a Braviautori, affinché trovasse, tramite l'associazione e il portale internet, scrittori capaci di esprimere tali sensazioni. E infatti sono arrivati numerosi racconti: la commissione ne ha scelti 33. Nemmeno a farlo apposta, 33 è la quantità di centilitri di un gran numero di bottiglie (e lattine) di birra; una misura nota a chi se n'intende.
A cura di Umberto Pasqui e Massimo Baglione.
Contiene opere di: Andrea Andreoni, Tullio Aragona, Enrico Arlandini, Beril, Enrico Billi, Luigi Bonaro, Vittorio Cotronei, Emanuele Crocetti, Bruno Elpis, Daniela Esposito, Lorella Fanotti, Lodovico Ferrari, Livio Fortis, Valerio Franchina, Luisa Gasbarri, Oliviero Giberti, Elena Girotti, Concita Imperatrice, Carlotta Invrea, Fabrizio Leo, Sandra Ludovici, Micaela Ivana Maccan, Cristina Marziali, Stefano Masetti, Maurizio Mequio, Simone Pelatti, Antonella Provenzano, Maria Stella Rossi, Giuseppe Sciara, Salvatore Stefanelli, Ser Stefano, SunThatSpeed, Marco Vignali.
Vedi ANTEPRIMA (276,03 KB scaricato 304 volte).
Non spingete quel bottone
antologia di racconti sull'ascensore
Hai mai pensato a cosa potrebbe accadere quando decidi di mettere piede in un ascensore? Hai immaginato per un attimo a un incontro fatale tra le fredde braccia della sua cabina? Hai temuto, per un solo istante, di rimanervi chiuso a causa di un imponderabile guasto? E se dietro a quel guasto ci fosse qualcosa o qualcuno?
Trentuno autori di questa antologia dedicata all\'ascensore, ideata e curata da Lorenzo Pompeo in collaborazione col sito BraviAutori.it, hanno provato a dare una risposta a queste domande.
A cura di Lorenzo Pompeo
Introduzione dell\'antropologo Vincenzo Bitti.
Illustrazioni interne di Furio Bomben e AA.VV.
Copertina di Roberta Guardascione.
Contiene opere di: Vincenzo Bitti, Luigi Dinardo, Beatrice Traversin, Paul Olden, Lodovico Ferrari, Maria Stella Rossi, Enrico Arlandini, Federico Pergolini, Emanuele Crocetti, Roberto Guarnieri, Andrea Leonelli, Tullio Aragona, Luigi Bonaro, Umberto Pasqui, Antonella Provenzano, Davide Manenti, Mara Bomben, Marco Montozzi, Stefano D'Angelo, Amos Manuel Laurent, Daniela Piccoli, Marco Vecchi, Claudio Lei, Luca Carmelo Carpita, Veronica Di Geronimo, Riccardo Sartori, Andrea Andolfatto, Armando d'Amaro, Concita Imperatrice, Severino Forini, Eliseo Palumbo, Diego Cocco, Roberta Eman.
Cuori di fiele
antologia di opere ispirate all'ineluttabile tormento
A cura di Roberto Virdo'.
Contiene opere di: Marcello Rizza, Ida Daneri, Francesca Paolucci, Enrico Teodorani, Mario Flammia, Francesca La Froscia, Ibbor OB, Alessandro Mazzi, Marco Fusi, Peter Hubscher, Marco Pugacioff, Giacomo Baù, Essea, Francesco Pino, Franco Giori, Umberto Pasqui, Giacomo Maccari, Annamaria Ricco, Monica Galli, Nicolandrea Riccio, Andrea Teodorani, Andr60.
Vedi ANTEPRIMA (428,62 KB scaricato 73 volte).
Gara d'inverno 2023/2024 - La buona scuola / Profondo nord - e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (1,22 MB) - scaricato 27 volte.
oppure in formato EPUB (574,96 KB) (vedi anteprima) - scaricato 9 volte..
Lascia un commento.
La Gara 68 - La gelosia
A cura di Alberto Tivoli.
Scarica questo testo in formato PDF (945,88 KB) - scaricato 131 volte.
oppure in formato EPUB (414,28 KB) (vedi anteprima) - scaricato 106 volte..
Lascia un commento.
La Gara 13 - Per modo di dire
A cura di Arditoeufemismo.
Scarica questo testo in formato PDF (857,12 KB) - scaricato 605 volte.
oppure in formato EPUB (525,77 KB) (vedi anteprima) - scaricato 241 volte..
Lascia un commento.