Il viaggio

Spazio dedicato alla Gara stagionale d'estate 2024.

Sondaggio

1 - non mi piace affatto
0
Nessun voto
2 - mi piace pochino
0
Nessun voto
3 - si lascia leggere
3
60%
4 - mi piace
2
40%
5 - mi piace tantissimo
0
Nessun voto
 
Voti totali: 5

Mikasa tears
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 6
Iscritto il: 10/08/2024, 13:41

Author's data

Il viaggio

Messaggio da leggere da Mikasa tears »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Oggi sono uscito a fare una passeggiata.
C'erano il sole, le nuvole, la pioggia, la grandine, il vento.
Mi sono chiesto come fosse possibile un evento così innaturale. Camminavo e più mi inoltravo nel mondo, più si intensificavano gli eventi intorno a me. Decisi allora di tornare sui miei passi,verso il mio riparo, dicendomi che ci avrei poi riprovato il giorno dopo.

La mattina seguente, per attrezzarmi adeguatamente ad affrontare gli eventi che mi attendevano, mi misi gli occhiali da sole, il k-way e gli stivali di gomma, presi l'ombrello ed uscii di nuovo e, dopo qualche passo, come già era successo il giorno prima, iniziò ad alzarsi il vento, la pioggia insieme alla grandine iniziarono a scrosciare mentre il sole risplendeva alto nel cielo; nell'arco di pochi istanti l'ombrello si stracciò per il vento troppo forte e gli occhiali si riempiono di gocce di pioggia impedendomi di vedere chiaramente e sudato per il sole che continuava a battere e dolorante perché adesso la grandine mi stava cadendo sulla testa, decisi, esausto ma anche deluso, di tornare di nuovo indietro.

Arrivato al rifugio, sedendomi, notai un particolare alquanto strano: l'ombrello era lì, al suo posto nel portaombrelli. Allora incredulo mi misi a cercare ed anche il k-way, gli scarponi e gli occhiali erano al loro posto dove li avevo lasciati l'ultima volta.
Ero mai uscito dal rifugio ?
Ero sempre rimasto lì, seduto ?
Mi resi conto che era tanto tempo che ero fermo lì e che quel viaggio che credevo unico, lo ripetevo tutti i giorni ma in realtà, non mi ero mai mosso.

Pensavo di poter affrontare tutte le sfide che mi poneva la vita senza doverne subire le conseguenze, si era instaurata in me la convinzione di poter essere tutto quello che volevo, di poter percorrere tutte le strade che la vita ti indica. Ma la strada è solo una ed è quella che decidi di seguire, accettandone anche i possibili ostacoli.
Così, mi misi gli occhiali da sole, un cappello, uscii ed iniziai a camminare.
Jacopo Serafinelli
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 138
Iscritto il: 16/10/2023, 13:50

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Jacopo Serafinelli »

@Mikasa tears
Già… la strada è una sola se intendiamo quella che alla fine, volenti o nolenti, siamo costretti a seguire… a meno che non si nasca con una o più strade già spianate e magari senza "eventi atmosferici" contrastanti.
Il significato di queste poche righe merita di essere chiamato così… significato significante!
Jacopo
Mikasa tears
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 6
Iscritto il: 10/08/2024, 13:41

Author's data

Re: Il viaggio

Messaggio da leggere da Mikasa tears »

Grazie per il commento. Voleva proprio essere una storia su quello che può essere la vita di ognuno di noi. Lieto per l'apprezzamento.
Ombrone
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 32
Iscritto il: 24/08/2024, 10:27

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Ombrone »

MI ricorda tanto la mia esperienza di trekking in Irlanda.
Un momento pioveva, il secondo dopo il sole ti arrostiva e quello dopo dovevi tirar fuori sciarpa e maglione…
Grazioso e si lascia leggere, anche se il finale mi lascia un po' sospeso, Avrei provato a marcare di più
Roberto
Avatar utente
Marino Maiorino
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 787
Iscritto il: 15/10/2012, 0:01
Località: Barcellona
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Marino Maiorino »

Il racconto in sé mi è piaciuto molto. È un racconto di maturazione, di riflessione interiore, nel quale l'autore trova in sé la risposta che cerca. Eccellente!
Accetta, Mikasa tears, che redarguisca col nodoso bastone della pedanteria grammaticale il tuo brano: costruisci male le frasi, e usi male la punteggiatura... Perché? Il bel materiale è tutto lì, nel tuo brano: chettecosta metterlo in bella forma?
L'esempio più lampante:
"nell'arco di pochi istanti l'ombrello si stracciò per il vento troppo forte e gli occhiali si riempiono di gocce di pioggia impedendomi di vedere chiaramente e sudato per il sole che continuava a battere e dolorante perché adesso la grandine mi stava cadendo sulla testa, decisi, esausto ma anche deluso, di tornare di nuovo indietro."
Il periodo è troppo denso nella sua seconda metà, e mancano pause. Provo a riscriverlo:
"nell'arco di pochi istanti l'ombrello si stracciò per il vento troppo forte e gli occhiali si riempiono di gocce di pioggia, impedendomi di vedere chiaramente. Sudato per il sole che continuava a battere, esausto ma anche deluso, e dolorante perché adesso la grandine mi stava cadendo sulla testa, decisi di tornare di nuovo indietro."
Differenze:
1) l'azione iniziale è più frenetica: tutto accade insieme, ma le cause (occhiali) e le conseguenze (impedendomi di vedere) sono separate;
2) La parte in cui il protagonista decide di tornare indietro è ancora successiva, e infatti è un altro periodo. Gli aggettivi che descrivono il suo stato, fisico e mentale, formano un unico quadretto da "povero cristo", al quale segue la sua più che motivata decisione di tornare indietro, senza separare il "decisi" dal "di tornare".
Piccole cose, ma che se sono numerose in un racconto corto come il tuo, fanno la differenza.
Sperando di rileggerti presto.
«Amare, sia per il corpo che per l'anima, significa creare nella bellezza» - Diotima

Immagine
Immagine

ImmagineRacconti alla Luce della Luna

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Yakamoz
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 86
Iscritto il: 04/03/2024, 10:51

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Yakamoz »

Ciao Mikasa tears,

mi sembra che il tuo racconto, più parabola moderna che racconto, voglia dire questo: "In molti dicono: io farò questo e quest'altro! E diventerò questo/a e quest'altro/a… Ma parlare/sognare/immaginare è facile, perché poi esiste il mondo fuori che è difficile". Perché è sempre difficile conciliare le nostre aspettative, affettive, lavorative, e di tanto altro ancora, col mondo esterno: quasi estraneo. Che può essere ostile, nemico o disturbante, se non scoraggiante/demoralizzante. Rappresentato nel tuo racconto dalle avversità meteorologiche, in cui l'ombrello che ci ripara simboleggia la famiglia, ma anche legami, o valori o altre cose in cui crediamo e che ci possono essere di aiuto, supporto, protezione. Infatti, si dice "fare da ombrello", nel senso di proteggere. La casa, da cui parte, o immagina di partire, il tuo protagonista, è il nostro IO più prossimo e quindi siamo noi. Anche banalmente, gli individui vengono identificati (per semplicità) in quello che hanno (una casa, una bella auto, pure il cellulare va bene molte volte), in quello che fanno (lavoro, hobby e altro) e in quello che potrebbero fare (per loro e per noi); e mai per come sono realmente. La vita è apparire, non è essere (faccio un po' l'avvocato del diavolo, scusa), come spiega Andr60 (ti cito) attraverso il protagonista del suo racconto, che cerca di apparire e non di essere, e alla fine si ritrova come un "mezzo sbandato" a cercare di ritrovare se stesso nella sua prima auto posseduta (che per lui simboleggia la casa). Quindi, il tuo racconto/parabola è un invito a non scoraggiarsi troppo, a non fare troppe chiacchiere, a non sognare troppo a occhi aperti e a muoversi e impegnarsi seriamente per raggiungere, anche solo in parte e nonostante le avversità, quello che si vuole nella vita. Il testo è scritto più o meno "bene" (ma poteva essere migliore, segui i consigli di Marino nel commento di sopra che non sbaglia); io eviterei di mettere troppe d eufoniche (altrimenti sembra un testo scritto all'inizio del secolo scorso), ed eviterei pure periodi troppo lunghi (impicciano la lettura e rendono poco scorrevole la prosa; spezzali quando sono lunghi i periodi). A dire il vero, ti vedo più poeta che scrittore di prosa; però questa è soltanto una mia impressione e prendila per quello che vale.

A rileggerci e tante belle cose,

Antonio

Voto 4/5
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 987
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Il racconto è significativo e interessante, però dovresti avere l'accortezza di costruire meglio le frasi, buttate lì in modo poco corretto e comprensibile. Idem per la punteggiatura. Esempio, il punto di domanda va messo di seguito all'ultima lettera, senza lasciare spazi. Ti prego di accettare quanto ho scritto, a fin di bene certamente. Siamo qui, su "Bravi Autori" e cerchiamo reciprocamente di migliorarci aiutandoci anche segnalando qualche piccola imperfezione. Ciao
Rispondi

Torna a “Gara d'estate, 2024”


Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


I sette vizi capitali

I sette vizi capitali

antologia AA.VV. di opere ispirate alle inclinazioni profonde, morali e comportamentali dell'anima umana

A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwMarco Bertoli, Federico Mauri, nwEmilia Pietropaolo, nwFrancesca Paolucci, nwEnrico Teodorani, nwUmberto Pasqui, Lidia Napoli, nwAlessandro Mazzi, Monica Galli, nwAndrea Teodorani, nwLaura Traverso, nwNicolandrea Riccio, nwF. T. Leo, Francesco Pino, nwFranco Giori, Valentino Poppi, Stefania Paganelli, nwSelene Barblan, Caterina Petrini, nwFausto Scatoli, nwAndr60, Eliana Farotto.

Vedi nwANTEPRIMA (535,81 KB scaricato 112 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Cuori di fiele

Cuori di fiele

antologia di opere ispirate all'ineluttabile tormento

A cura di Roberto Virdo'.

Contiene opere di: nwMarcello Rizza, nwIda Daneri, nwFrancesca Paolucci, nwEnrico Teodorani, nwMario Flammia, Francesca La Froscia, nwIbbor OB, nwAlessandro Mazzi, Marco Fusi, nwPeter Hubscher, Marco Pugacioff, Giacomo Baù, Essea, Francesco Pino, nwFranco Giori, nwUmberto Pasqui, Giacomo Maccari, nwAnnamaria Ricco, Monica Galli, nwNicolandrea Riccio, nwAndrea Teodorani, nwAndr60.

Vedi nwANTEPRIMA (428,62 KB scaricato 60 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero

Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero

antologia di opere ispirate alla paura dell'ignoto

Nella ricerca di un tema che potesse risultare gradito a più autori, ci è sembrato infine appropriato proporre un'antologia di opere il cui fattor comune fosse il brivido. Un termine per molti versi ingannevole, almeno quanto lo sono certe credenze e immagini che la ragione volutamente ignora, o perfino deride. Eppure, l'ignoto ci aspetta al varco, silenzioso e paziente, per catapultarci nello strapiombo degli incubi o nel vortice di ansie e desideri repressi.
A cura di Roberto Virdo'.

Contiene opere di: nwIda Dainese, nwFrancesca Paolucci, nwMarcello Rizza, nwFausto Scatoli, nwAnnamaria Ricco, Francesco Cau, Valentino Poppi, nwMario Flammia, Essea, nwUmberto Pasqui, nwEnrico Teodorani, Roberto Masini, Maria Perrella, Giacomo Baù, nwEliseo Palumbo, nwSelene Barblan, Stefano Bovi, nwIbbor OB, nwAndrea Teodorani, Simona Geninazza, Lidia Napoli, Mario Malgieri, Michele Silvi, nwIda Daneri, nwAlessandro Mazzi.

Vedi nwANTEPRIMA (681,69 KB scaricato 88 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon






Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 31 - Oops! – piccola enciclopedia degli errori

La Gara 31 - Oops! – piccola enciclopedia degli errori

(giugno 2012, 25 pagine, 1,32 MB)

Autori partecipanti: nwArditoeufemismo, nwSer Stefano, nwNathan, nwLorella15, nwLodovico, nwRoberta Michelini, nwUmberto Pasqui, nwTuarag, nwAlhelì, nwSimone Pelatti,
A cura di Lodovico.
Scarica questo testo in formato PDF (1,32 MB) - scaricato 487 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 26 - Sulle note di una canzone

La Gara 26 - Sulle note di una canzone

(dicembre 2011, 69 pagine, 438,74 KB)

Autori partecipanti: nwCazzaro, Kutaki Arikumo, nwArditoeufemismo, nwSer Stefano, nwMariadele, nwTriptilpazol, Judith_Star, nwStillederNacht, Jane90, nwUnanime Uno, nwMaria92, nwNathan, nwLodovico, nwTania Maffei, nwCordelia, nwRitavaleria, nwTuarag, nwManuela, nwDiego Capani, nwLucia Manna,
A cura di Nathan.
Scarica questo testo in formato PDF (438,74 KB) - scaricato 757 volte.
oppure in formato EPUB (233,50 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 252 volte..
nwLascia un commento.

Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2019 - (a colori)

Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2019 - (a colori)

(edizione 2019, 4,37 MB)

Autori partecipanti: nwGiorgio Leone, nwPatrizia Chini, nwPaola Salzano, Sandra Ludovici, nwLodovico, nwAngela Catalini, nwLaura Traverso, nwMassimo Melis, nwMarco Bertoli, nwIda Dainese, nwLiliana Tuozzo, nwRoberto Bonfanti, nwDaniela Rossi,
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (4,37 MB) - scaricato 168 volte..
nwLascia un commento.