Cose fragili
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Cose fragili
Commento : Cose fragili
L'ho letta tutta d'un fiato.
L'Ho terminata, mi sono fermato e ho ricominciato.
A leggerla, intendo: due, tre dieci volte, e ogni volta mi è piaciuta un po' di più.
Bellissime le immagini
il gambo di girasole "steccato" coi fili d'erba... Ti è venuto o lo hai fatto davvero?
So per certo che proverò a farlo io (magari mi esercito un po', prima) la prossima volta che Beatrice, la mia nipotina mignon, si presenterà con un girasole fratturato fra Le dita proverò a realizzare questo piccolo miracolo.
Complimenti. Di cuore.
Sono contento di aver aperto i commenti su questo piccolo cameo intriso di profonda, filosofica dolcezza.
Bravo!
PS. Un bacio da nonno alla bimba.
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Re: Commento : Cose fragili
Ciao, Vladimiro.Vladimiro ha scritto: 16/10/2024, 20:51 il gambo di girasole "steccato" coi fili d'erba... Ti è venuto o lo hai fatto davvero?
Anzitutto, ti ringrazio di cuore per la lettura e per le belle parole.
Quanto alla tua domanda... mi è capitato di fare per la mia bimba una cosa molto simile a quella brevemente descritta (non era un girasole, ma ci stava bene e in realtà anche con il girasole ho messo insieme due cose che sono successe per davvero) durante un pranzo con amici; il che ha poi originato la riflessione finale.
Ovviamente, il sorriso che ho ricevuto a riparazione effettuata, è stato un regalo inestimabile e in quel momento a lei non importava che la riparazione fosse oggettivamente "fragile"...
Le darò un bacio da parte tua.
Saluti!
P.S. Dimenticavo: un bacio a Beatrice, la nipotina mignon, da parte mia...!
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Re: Commento
Sono d'accordo con il tuo non essere d'accordo; o meglio, credo che chi è dotato di cultura e capacità poetica possa scrivere sia poesie "costruite" che poesie "non costruite", mentre chi non lo è non sia in grado di "costruire" una poesia, proprio per mancanza di tecnica.Eleonora2 ha scritto: 17/10/2024, 10:26 Qualcuno - mi pare Dacia Maraini - ha detto che non ci sia niente di più costruito della Poesia. Non sono d'accordo.
Personalmente, non so nulla di poesia e le cose che a volta mi capita di scrivere non direi che siano delle "poesie" e quindi non sarei in grado di "costruire" i miei scritti neanche se lo volessi.
Detto questo, ti ringrazio molto per aver letto e per aver avuto voglia di commentare, oltreché per le belle parole che mi hai riservato.
Saluti!
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Rubo le parole di Vladimiro: "questo piccolo cameo intriso di profonda, filosofica dolcezza."
La Poesia è qualcosa che scaturisce da momenti particolari del nostro personale tempo… momenti anormali e intensi che rivelano chi siamo… a noi stessi più che a gli altri! Apprezzo!
Jacopo
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Re: Commento
E' un pensiero interessante e trovo che sia vero.Jacopo Serafinelli ha scritto: 19/10/2024, 11:23 scaturisce da momenti particolari del nostro personale tempo… momenti anormali e intensi che rivelano chi siamo… a noi stessi più che a gli altri!
Tra l'altro, non sarei capace di scrivere qualcosa che sia completamente inventato e che non tragga in qualche modo spunto da qualcosa che mi è capitato o che ho visto.
Grazie per la lettura e il commento!
Saluti.
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Mi piace il tuo modo di porgere le idee usando un fatto semplice.
Mi piace l' amore che hai per la tua bambina e anche per la natura che non è poi così forte come pensiamo.
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Re: commento
Ciao, Laura Traverso, grazie molte per la lettura, per il commento e per le belle parole.
E' un bel complimento quello che mi hai scritto e mi ha fatto molto piacere!
Saluti.
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Re: Commento
Ciao, Letylety.
Molte grazie per aver avuto voglia di leggere e commentare.
In effetti, come hai notato, sono in grado di buttare giù solo pensieri molto semplici, che per me hanno un senso, ma non sono certo possano averlo per altri: il fatto che siano condivisi o comunque recepiti da chi ha letto mi fa molto piacere.
Saluti.
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Re: Commento
Grazie, è proprio come hai scritto: ho tentato di scrivere una riflessione che mi è passata per la testa a seguito di un piccolo episodio reale.Maschioneria ha scritto: 31/10/2024, 16:51 Mi piace il tuo modo di porgere le idee usando un fatto semplice.
Grazie per aver letto e per le belle parole.
Saluti
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La poesia è bella ma forse è un po' forzata nel modo.
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Re: Commento
Ciao MisummiMisummi ha scritto: 16/11/2024, 5:39 Io considero l'amore e lo rispetto, però sono un po' refrattaria ad alcune sue espressioni.
La poesia è bella ma forse è un po' forzata nel modo.
Grazie per la lettura e per aver condiviso lodi e critiche.
Saluti.
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che li riguardano.
La poesia mi piace però trovo una idealizzazione del fragile che mi sembra esagerata.
Come un forzare un po' la mano su questo e questo forzare non è fragilità.
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Re: Commento
Ciao, Culture.Culture ha scritto: 20/11/2024, 12:48
La poesia mi piace però trovo una idealizzazione del fragile che mi sembra esagerata.
Ti ringrazio per la lettura e per le tue considerazioni e mi scuso per il ritardo nella risposta.
A dire il vero, il senso che ho dato (o volevo dare) a ciò che ho scritto (che non è detto sia il senso che chi legge dà a ciò che ho scritto e non deve essere per forza un male) era più un pensiero su quanto fragili siano i legami che, a volte con fatica, manteniamo con le persone, con noi stessi, con la vita, senza voler dare una connotazione né positiva né negativa a questo pensiero.
Si tratta di un pensiero estremamente soggettivo e di certo non è detto che sia condiviso, né che sia poi così chiaramente espresso, il che non è affatto un male, perché è bello che chi legge dia una personale interpretazione a ciò che scrivi ed è interessante conoscerla e eventualmente parlarne.
Saluti.
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Re: Commento
Ciao.
Ti ringrazio per la lettura e per le belle parole e mi scuso per il ritardo nella risposta.
Hai sottolineato 2 aspetti che mi fanno veramente piacere perché cerco di esprimere pensieri essendo breve e semplice e in questo caso sono contento che sia stato apprezzato.
E poi a pensarci bene il finale di quello che ho scritto in qualche modo ha a che fare, in una piccola parte, con quel senso di fatica che ho colto nella tua poesia su tua figlia.
Saluti.
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Re: Commento
Ciao.Terradipoeti ha scritto: 04/12/2024, 19:03 Il finale esprime una profonda verità: nella vita, teniamo insieme ciò che è delicato con atteggiamenti altrettanto fragili, trasformando ogni gesto di cura in un'espressione di speranza e resilienza.
Molte grazie per la lettura e per il tuo commento.
Tra l'altro, la tua interpretazione del mio pensiero è molto in sintonia con quello che intendevo esprimere e mi ha fatto particolarmente piacere.
Saluti.
La Gara 45 - Due personaggi in cerca d'autore
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Gara d'estate 2022 - Il circo - e gli altri racconti
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Gara d'autunno 2021 - Babi Yar, e gli altri racconti
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BiciAutori - racconti in bicicletta
Trentun paia di gambe hanno pedalato con la loro fantasia per guidarci nel puro piacere di sedersi su una bicicletta ed essere spensierati, felici e amanti della Natura.
A cura di Massimo Baglione.
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Contiene opere di: Alessandro Domenici, Angelo Manarola, Bruno Elpis, Cataldo Balducci, Concita Imperatrice, Cristina Cornelio, Cristoforo De Vivo, Eliseo Palumbo, Enrico Teodorani, Ettore Capitani, Francesco Paolo Catanzaro, Germana Meli (gemadame), Giovanni Bettini, Giuseppe Virnicchi, Graziano Zambarda, Iunio Marcello Clementi, Lodovico Ferrari, Lorenzo Dalle Ave, Lorenzo Pompeo, Patrizia Benetti, Raffaella Ferrari, Rebecca Gamucci, Rosario Di Donato, Salvatore Stefanelli, Sara Gambazza, Sandra Ludovici, Sonia Piras, Stefano Corazzini, Umberto Pasqui, Valerio Franchina, Vivì.
BReVI AUTORI - volume 4
collana antologica multigenere di racconti brevi
BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:
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Noir + Drammatico + Psicologico
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La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
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Contiene opere di: Ida Dainese, Angela Catalini, Mirta D, Umberto Pasqui, Verdiana Maggiorelli, Francesco Gallina, Francesca Santucci, Sandra Ludovici, Antonio Mattera, Francesca Paolucci, Enrico Teodorani, Laura Traverso, Romina Bramanti, Alberto Tivoli, Fausto Scatoli, Cinzia Iacono, Marilina Daniele, Francesca Rosaria Riso, Francesca Gabriel, Isabella Galeotti, Arcangelo Galante, Massimo Tivoli, Giuseppe Patti, SmilingRedSkeleton, Alessio Del Debbio, Marco Bertoli, Simone Volponi, Tiziano Legati, Francesco Foddis, Maurizio Donazzon, Giovanni Teresi, Sandro Pellerito, Ilaria Motta.
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Un passo indietro
Il titolo di questo libro vuole sintetizzare ciò che spesso la Natura è costretta a fare quando utilizza il suo strumento primario: la Selezione naturale. Non sempre, infatti, "evoluzione" è sinonimo di "passo avanti", talvolta occorre rendersi conto che fare un passettino indietro consentirà in futuro di ottenere migliori risultati. Un passo indietro, in sostanza, per compierne uno più grande in avanti.
Di Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.