Una storia

Spazio dedicato alla Gara stagionale d'inverno 2024/2025.

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Eleonora2
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Una storia

Messaggio da leggere da Eleonora2 »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

“Le cose bisognerebbe farle due volte!” si diceva. “Vero!” Confermavo.
Per assimilarle, capirle, esorcizzarle, farle proprie, metabolizzarle e poi sputarle, eliminarle, mandarle lontano, sbarazzarsene, lasciarle camminare e farle diventare diverse da ciò che ci mettiamo dentro di nostro.
“Lo stesso ragionamento vale per i figli?” Chiedevo.
“Certo!” Risposta scontata. Anche se così scontata non è.
Come coloro che trascorrono giorni a decidere quando e dove vorrebbero morire, prendendo una data, di certo significativa, per terminare la propria esistenza e decidendo l’esatto momento in cui la loro vita terminerà e ponendo un punto fermo alla loro storia, avendo la responsabilità della fine rispetto all’inizio che, forse, non hanno scelto.
Chissà perché ho fatto mio questo pensiero nel caso che affronterò, aspettando un finale imposto, o quasi, nella mia, di esistenza, non ancora del tutto messa a fuoco.
L’attesa della fine mette un po’ di pepe a ciò che non si è fatto, desiderandolo tanto: dicendolo agli amici, sentendosi privati proprio dell’esperienza che inciderà nei ricordi dei posteri il nostro passaggio, affermando o imponendo l’argomento molto caro. Insomma, obbligando chi ci ascolta a sorbirsi riflessioni, desideri o immagini che compaiono, in quel momento, davanti agli occhi e, magari, dimenticate dal nostro futuro.
E quelli classificati come tentati suicidi, non rappresentano una prima volta, certamente malriuscita, siccome, per alcuni, la decisione di morire come gli pare, diventa un’ossessione?
Lanciare un proprio segnale su un argomento divenuto tabù. Si affronta poco, se ne parla poco, si vorrebbe evitare di morire, diventare eterni ma, per ora, non è possibile. Se ne ha paura e anch’io, a una certa e mentre mi gaso o fingo, ce l’ho.
Paura, dicevo, fa paura lasciar perdere tutto. Andarsene senza nemmeno lasciare in eredità la propria volontà.

Lui era un uomo. Lei una donna. Maschile e femminile.
Ma è in questo modo?
A volte si, a volte no.
Si amavano.
A volte si, a volte no.

Ognuno si aggiusta come può.

Anche negli amori. Non nei rapporti di coppia. Lì qualche calcolo compare. Sempre.
Tornando alla storia. Nascono, qui, dubbi importanti. Ah, non nascono? Fa parte della convenzione. Ah, non fa parte della convenzione?
Si volevano bene.
Loro due.
Solo loro due.
Gli altri, tutti gli altri intorno, potevano fottersi, cioè farne a meno.
Non si tratta di superficialità ma di sentirsi circondati.
Da mancanza, assenza, astinenza, rifiuti, resti, giochi, libertà, perdita, perdite, alimenti, rumori, fastidi, mostre, mostri, manie.
Sentirsi circondati è la regola, l’eccezione quindi ?
Mi astengo!
Il rancore rende rancorosi! Ah, grazie e buona giornata!

La relazione dei due continua, finché non finisce.
Vittorio Felugo
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Messaggio da leggere da Vittorio Felugo »

Parole in libertà, pensieri che si accavallano ... si parte dalla morte, si conclude con l'amore ... Non è tutto chiaro: volutamente? E' un testo particolare, credo frutto dell'ispirazione del momento. Difficile da valutare, ma lo farò.
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Eleonora2
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Re: Una storia

Messaggio da leggere da Eleonora2 »

Vittorio Felugo, ti ringrazio per passaggio, lettura e commento. L'interpretazione è personale.
Yakamoz
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Messaggio da leggere da Yakamoz »

Non è vero che sono "cervellotico" come dice Marino, è lui che tira in ballo ii diavoli e mi fa rimbambire. Buh! Ma passiamo a questo racconto. Meno da incubo rispetto all'altro: quello della gara passata. Tu dici che è un racconto che si presta a una libera "interpretazione". Quindi se è libera, l'interpretazione, posso scrivere quello che voglio io. "Amore e Morte ingenerò la sorte", dice il Poeta. "Rats Live On No Evil Star", dice la Sexton, frase palindroma. Poi mi piace questa idea di lasciare immaginare: lo dico sul serio. Quindi lasciami immaginare mentre ti leggo!

Felicissimo Anno Nuovo, Eleonora

Antonio

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Le radici del Terrore

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Antologia di opere ispirate agli scritti e all'universo lovecraftiano

Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft. Le ventitrì opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano.
Copertina di Gino Andrea Carosini.

Contiene opere di: Silvano Calligari, nwEnrico Teodorani, nwRona, Lellinux, Marcello Colombo, nwSonja Radaelli, Pasquale Aversano, Adrio the boss, Benedetta Melandri, Roberta Lilliu, nwUmberto Pasqui, nwEliseo Palumbo, Carmine Cantile, nwAndrea Casella, Elena Giannottu, nwAndrea Teodorani, Sandra Ludovici, Eva Bassa, nwAngela Catalini, Francesca Di Silvio, nwAnna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Arianna Restelli.
Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.

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B.A.L.I.A.

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Buona Alternativa alla Lunga e Illogica Anzianità

Siamo nel 2106. BALIA accudisce gli uomini con una logica precisa e spietata, in un mondo da lei plasmato in cui le persone nascono e crescono in un contesto utopico di spensieratezza e di bel vivere. BALIA decide sul controllo delle nascite e sulle misure sanitarie da adottare per mantenere azzerato l'incremento demografico e allungare inverosimilmente la vita di coloro che ha più a cuore: gli anziani.
Esiste tuttavia una fetta di Umanità che rifiuta questa utopia, in quanto la ritiene una distopia grave e pericolosa.
BALIA ha nascosto il Passato ai suoi Assistiti, ma qualcuno di questi ha conservato i propri ricordi in un diario e decide di trascriverli in una rischiosa autobiografia. Potranno, questi ricordi, ripristinare negli Assistiti quell'orgoglio di vivere ormai sopito? E a che prezzo?
Di Ida Dainese e Massimo Baglione.

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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



Museo letterario

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Antologia di opere letterarie ispirate dai capolavori dell'arte

Unire la scrittura all'immagine è un'esperienza antica, che qui vuole riproporsi in un singolare "Museo Letterario". L'alfabeto stesso deriva da antiche forme usate per rappresentare animali o cose, quindi tutta la letteratura è un punto di vista sulla realtà, per così dire, filtrato attraverso la sensibilità artistica connaturata in ogni uomo. In quest'antologia, diversi scrittori si sono cimentati nel raccontare una storia ispirata da un famoso capolavoro dell'Arte a loro scelta.
A cura di Umberto Pasqui e Massimo Baglione.
Introduzione del Prof. Marco Vallicelli.
Copertina di Giorgio Pondi.

Contiene opere di: nwClaudia Cuomo, Enrico Arlandini, Sandra Ludovici, Eleonora Lupi, Francesca Santucci, Antonio Amodio, nwIsabella Galeotti, nwTiziano Legati, nwAngelo Manarola, Pasquale Aversano, nwGiorgio Leone, nwAlberto Tivoli, nwAnna Rita Foschini, nwAnnamaria Vernuccio, William Grifò, nwMaria Rosaria Spirito, nwCristina Giuntini, nwMarina Paolucci, nwRosanna Fontana, nwUmberto Pasqui.

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La Gara 70 - Troppo tardi

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(aprile 2018, 20 pagine, 663,34 KB)

Autori partecipanti: nwRoberto Bonfanti, nwPatrizia Chini, nwDaniele Missiroli, nwGabriele Ludovici, nwIda Dainese,
A cura di Lodovico Ferrari.
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La Gara 37 - Il trinomio Fantastico

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(aprile/maggio 2013, 50 pagine, 1,25 MB)

Autori partecipanti: nwNunzio Campanelli, nwMarino Maiorino, nwLodovico, nwPatrizia Benetti, Antares, nwMonica Porta may bee, nwLicetti, nwYendis, nwCarlocelenza, Scrittore97, nwAnto Pigy, nwPardan, nwFreecora, nwLorella15, nwPolly Russell, nwLeggEri,
A cura di Mastronxo e Ser Stefano.
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La Gara 3 - C'era una volta...

La Gara 3 - C'era una volta...

(febbraio 2009, 35 pagine, 645,23 KB)

Autori partecipanti: nwCmt, nwFederica, DaFank, nwAlessandro Napolitano, Yle, nwRanz, nwCarlocelenza,
A cura di Bonnie.
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