Difficili cambiamenti

Ho trovato il tuo testo molto ben scritto e interessante, credo che tolti i rispettivi caratteri probabilmente per diversi fattori non inclini tra loro al dialogo, tutto sia riconducibile ad un iter mentale di comportamento assunto uno verso l'altra ormai ben consolidato, lavorativamente parlando molto producente togliendo come tu hai ammesso ogni distrazione possibile tramite un distacco mentale rimarcato nel susseguirsi di ogni giorno. Emotivamente invece pur riconoscendone limiti e virtù poi associati al lavoro e alla persona, viene da domandarsi cosa spinge due persone che condividono lo stesso spazio durante alcune ore del giorno a rifiutarsi per scelta o per mancanza di stimolo interno di interagire empaticamente tra loro. Credo che sia solo per un diverso approccio di apertura verso sé stessi e quindi in determinate circostanze, anche verso gli altri.