IperStore - il lato oscuro dello Shopping
È il giorno dell'inaugurazione di un supermercato, uno davvero grande, uno iper, uno dei tanti che avrete voi stessi frequentato e arricchito. Durante questa giornata di festa e di aggregazione sociale, qualcuno leggerà un dattiloscritto ancora inedito il cui contenuto trasformerà l'impossibile in normalità.
"...come se dal cielo fosse calata la mano divina di un Dio stanco e dispiaciuto dei propri errori, o come se tutte le altre grandi divinità finora inventate dal Genere umano per compensare la propria inconsapevole ignoranza tribale e medievale verso i misteri della Natura e della Vita, si rivoltassero ai propri Creatori e decidessero di governare le loro fantasie".
La storia è leggermente erotica, vagamente fantasy, macchiata di horror e forse un po' comica.
Di Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Qualche imperfezione non sminuisce il nucleo poetico di questa composizione che, nella sua basilare semplicità, comunica molto! I punti che interrompono continuamente il discorso fanno in modo che ogni… (continua)
Ahahah, devo svelarti un segreto: il racconto si… (continua)
Jacopo, grazie per il tempo e per il bel commento, che mi ha fatto pensare. È vero che l'autore è l'autore e il lettore è solo il lettore, ma ci sono… (continua)
Molto bello e ben scritto, Notevole il personaggio, Odahviing, mi piace. In attesa… (continua)
@Zagaz54 Bello tosto questo pensiero di ieri. C'è una rabbia senza metafora ma fattasi atto fisico e fisicamente doloroso… le nocche ne risentono. Miscuglio di mucose soprastimolate da qualcosa nel mondo che non va! C'è rabbia vera e una vittoria…… (continua)
Indubbiamente le speculazioni filosofiche aiutano a sopravvivere in questa realtà che… certo… non aiuta! Parole, parole, parole che danno un senso al nostro pensare… o almeno così ci sembra. Le tue… (continua)
Caro Jacopo, ribadisco: a me, che la realtà mi sopravviva non interessa assolutamente. Io non sono la natura, non sono l'universo e non sono Te. Tutto quello su cui ragioniamo ha valore… (continua)
La risposta alla domanda che tu ci poni nel finale del tuo raccontino, io spero proprio che sia "no". È come se una persona lasciasse scritto nel testamento che il suo cane venga ucciso dopo di lui. Pensa che io… (continua)