








I sogni di Titano
Il "cubo sognatore" su Titano aveva rivelato una verità sconvolgente sull'Umanità, sulla Galassia e, in definitiva, sull'intero Universo, una verità capace di suscitare interrogativi sufficienti per una vita intera. Come poteva essere bonariamente digerito il concetto che la nostra civiltà, la nostra tecnologia e tutto ciò che riguardava l'Umanità… non esisteva?
"Siamo solo… i sogni di Titano", aveva riportato il comandante Sylvia Harrison dopo il primo contatto col cubo, ma in che modo avrebbe potuto l'orgoglio dell'Uomo accettarlo? Ovviamente, l'insaziabile sete di conoscenza dell'Essere umano anelava delle risposte, e la sua naturale curiosità non poteva che spingerlo alla ricerca dell'origine del cubo e delle ragioni della sua peculiare funzione.
Gli autori GLAUCO De BONA (vincitore del Premio Urania 2013) e MASSIMO BAGLIONE (amministratore di BraviAutori.it) vi presentano una versione alternativa del "Tutto" che vi lascerà senza parole. Di Glauco De Bona e Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.

Grazie Jacopo! Almeno siamo in due a pensarla… (continua)
Se la morte è uguale per tutti è semplicemente perché non risparmia nessuno (In questo senso interpreto "a livella" del grande Totò). Ma quello che c'è DOPO nessuno lo può sapere (potrebbe esserci il tutto con eventuali criteri o il… (continua)
Difatti, avevo pensato che fosse stata lei a uccidere il padre quando ho scritto "schizofrenico", ma non ne ero troppo sicuro, perché ho pensato anche che, magari, la ragazza fosse già malata prima e il padre suicida. Ora è tutto… (continua)

@Lou.Neige Beh… che dire… sono d'accordo in tutto e pertutto… non c'è altro da aggiungere è stato già tutto aggiunto qui! Ormai le rivoluzioni interiori sono cosa rarissima e se… (continua)
Caro Antonio, il racconto è una variazione di Psycho, aggiornato al mondo di oggi dominato dai social. Chissà, forse anche Norman Bates, anziché rimanere nel suo hotel a pugnalare qualche malcapitata sotto la doccia, se avesse… (continua)

Testo interessante, Lou.Neige, per gli intenti "polemici e attuali" che intende sollevare. Ma, io penso, che la morte è uguale per tutti: parlo dell'esperienza reale del morire. Rende niente quello che prima esisteva. È una "livella", come dice Totò, perché… (continua)
Buon 25 aprile La protagonista di questo racconto è così immersa nei "social" che ormai fatica a distinguere la realtà vera da quella che lei stessa crea inviando messaggi, immagini e altro. Ovviamente, per scopi narrativi e non, la…
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@armine Ianniello Più che una poesia la definirei una prosa verticale surreale… o meglio metafisica. Leggendo e rileggendo ne scaturisce un'immagine… quasi un… (continua)
@ Carmine Ianniello Tre strofe che ricordano, pur non avendone la struttura sillabica, haiku giapponesi! Tre immagini istantanee di personali… (continua)

È la "bellussera", ideata da Bellussi, enologo il cui figlio (o nipote ? non ricordo bene) fu mio professore di Agricoltura negli anni '60. Ha una struttura molto, molto alta, perchè la vendemmia si faceva in piedi, montati sui carri.… (continua)