B.A.L.I.A.
Buona Alternativa alla Lunga e Illogica Anzianità
Siamo nel 2106. BALIA accudisce gli uomini con una logica precisa e spietata, in un mondo da lei plasmato in cui le persone nascono e crescono in un contesto utopico di spensieratezza e di bel vivere. BALIA decide sul controllo delle nascite e sulle misure sanitarie da adottare per mantenere azzerato l'incremento demografico e allungare inverosimilmente la vita di coloro che ha più a cuore: gli anziani.
Esiste tuttavia una fetta di Umanità che rifiuta questa utopia, in quanto la ritiene una distopia grave e pericolosa.
BALIA ha nascosto il Passato ai suoi Assistiti, ma qualcuno di questi ha conservato i propri ricordi in un diario e decide di trascriverli in una rischiosa autobiografia. Potranno, questi ricordi, ripristinare negli Assistiti quell'orgoglio di vivere ormai sopito? E a che prezzo?
Di Ida Dainese e Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Ho letto il tuo testo e troppe domande mi hanno assalito. La mia mente è troppo legata ai ricordi dell'alluvione che ho vissuto. Il tuo paragone non sta in piedi. Non è solo fango quello rimasto. Lo scritto è pieno… (continua)
Ciao Namio, grazie mille per aver dedicato del tempo a leggere e recensire il mio scritto. Apprezzo molto i tuoi complimenti sulle mie esperienze professionali, che ho cercato di presentare con leggerezza per evitare che risultassero troppo pesanti o noiose.… (continua)
Ho scritto un commento ma non l'ho salvato, non a modo, così è andato perso… Non importa, avendo bene in mente i complimenti, quelli ti farò. Il dialogo padre e figlio è meraviglioso. Non possiedo le conoscenze o competenze per… (continua)
Però: proprio una pregevole, pimpante… (continua)
Ciao, Marco. Mi è piaciuto questo tuo scritto, più breve e meno "brutale" di altri ultimamente da te pubblicati. Come di frequente mi accade leggendoti, non riesco a comprendere pienamente il senso e i riferimenti delle tue poesie. Al tempo… (continua)
La poesia celebra una profonda e sincera intimità tra due persone, dove buio e coperte simboleggiano un rifugio sicuro. Qui, lontani dai problemi quotidiani, regna la… (continua)
Devo ammettere che l'ho letto e poi riletto. Ho apprezzato gli inserti con le esperienze lavorative, una vera e propria miniera di situazioni particolari e soluzioni empiriche a svariate fattispecie e di nozioni per nulla scontate sul funzionamento del mondo… (continua)
Giustamente quello che è riuscito a prenotare una radiografia, ma prima di due anni, è fuori… (continua)
Grazie Cristiana della tua sensibilità, la vita ci offre… (continua)
Ciao, Marco. Quando vivi il vento trema vale già tutto lo scritto. Anche gli ultimi versi mi sono piaciuti molto e lo stare sul tetto del magazzino a… (continua)