Idra Loop
la strana verità di una fotografia che non dovrebbe esistere
In una tranquilla cittadina del Nord Italia, gli abitanti rivedono se stessi da giovani. Il CICAP vuole vederci chiaro e ingaggia un reporter specializzato in miti e misteri. Però anch'egli viene suo malgrado coinvolto in qualcosa di altrettanto assurdo, infatti appare dal nulla una misteriosa fotografia Polaroid che lo ritrae in una circostanza mai esistita.
Cosa lega questi due misteri?
Di Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Racconto molto piacevole e ben scritto. Mi fa venire in mente due altre cose che lessi: La prima era stata scritta da un mio amico ed era anche lui incontro con una creatura lovecraftiana, ma nelle trincee della WWI L'altro… (continua)
@Yakamoz sono d'accordo che niente debba essere imposto ma spero che uno o più cambiamenti avvengano dall'interno… più prima che poi… ma credo che sarà più poi che prima. Che gli europei non contano una mazza è verissimo… sono sudditi… (continua)
Avvincente e scritto con sicurezza. Un bel racconto che, seppur concluso in se stesso, lascia il desiderio di scoprire l'intero universo nel quale si inserisce, del quale si intravede la costruzione. Il protagonista, che si… (continua)
Grazia del tuo gentile commento, Francesca. Con questo racconto ho partecipato a una gara, arrivando 5°, se non ricordo male. Di solito, arrivo sempre 5°. Ma per me non conta molto il voto o la posizione, che pure sono un… (continua)
Eh, c'è voglia di vento ! A me sembra una buona cosa. Mi hai fatto venire in mente un fatto … Era estate, e si passeggiava in campagna. Sole caldissimo, aria soffocante, così seguivamo l'ombra degli alberi al bordo del… (continua)
Ben fatto, scritto nello stile giusto per la vicenda narrata, e senza sbavature né prolissità. Hai introdotto abilmente i personaggi facendoli sorgere dal divenire stesso della storia, a partire dal gatto. Bugiardo, quest'ultimo, ma non certo per colpa sua: diciamo… (continua)
Dalle mie parti, a Salerno, in piena estate, un ragazzo di mattina presto, dopo aver fatto la doccia, ebbe la bella idea di scendere a prendere un bel "caffeuccio" al bar sotto casa, avendo addosso solo i boxer e l'accappatoio.… (continua)
Quasi quasi mi spoglio anche io in mezzo alla strada. Tanto, qui in Italia non c'è una teocrazia e non credo che mi incarcererebbero come a Teheran. O mi sbaglio? Certo, non sono obbligata a portare il velo, qui da… (continua)
Grazie della tua reale recensione, anch'io non credo a a… (continua)
Il titolo di questa tua mi ha fatto tornare in mente il saggio di Freud sulla precarietà, che fu composto, se non erro, durate il primo conflitto mondiale. La vita individuale è qualcosa di fragile e passeggero e fa paura… (continua)