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Recensione o commento a: Il volo - (Racconto Narrativa, Breve) - di Candido Bottin:

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Le altre recensioni o commenti

Di Arcangelo Galante: Narrazione di una storia fortemente malinconica, che non impedisce al lettore di provare tristezza e dolore, per quanto viene egregiamente scritto dall'autore. I segni della guerra sono sempre tangibili, pure dopo essere terminata, perché lasciano indelebili tracce, difficili a essere cancellate dalla mente umana, e ancor più, dall'anima, che ha vissuto maltrattamenti vari, subendo traumi, spesso, irreparabili. Eppure, dopo indicibili sofferenze, l'ultimo volo permette al protagonista della vicenda di assaporare una libertà da tempo agognata, lontana dalle sofferenze impresse sul corpo e nel cuore. Un abbraccio cordiale, Candido e grazie per le pubblicazioni che ci fai leggere.

Di Ida Dainese: Un racconto bello e triste allo stesso tempo. La guerra che colpisce anche dopo tanto tempo. Quanti sono stati i ragazzi come Gino di cui non abbiamo saputo nulla e che possiamo immaginare tramite lui. In modo quasi delicato è descritta qui la sua sofferenza, il disagio fisico e mentale, la sua stanchezza per una vita che continuava a maltrattarlo e con lui trattava male chi gli voleva bene. Quelle corse così infantili dietro galline e conigli che lo portavano lontano forse gli davano l’illusione di scappare dai suoi demoni. E infatti quel suo ultimo volo ha il sapore di una libertà finalmente conquistata.