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Le altre recensioni o commenti
Di Mauro Conti: Ti dico la verità, è questione di gusti. Sicuramente ci sono persone a cui il tuo stile potrà non piacere.
C'è gente che (legittimamente sia chiaro) legge e considera unicamente racconti curati fino allo stremo, ineccepibili, maniacalmente letti e riletti all'infinito per trovare il cavillo da cambiare per creare il racconto perfetto. Si belli, ci mancherebbe. Ma secondo me si perdono molto, anche sotto il profilo del divertimento. Un racconto a mo' di spaccato, scritto al volo, magari in modo nevrotico, veloce, improvvisato… ha un suo fascino letterario. I fini esteti e autori raffinati forse non sanno che Edgar Allan Poe, al di là delle argute analisi letterarie di esperti e bla bla bla, scrisse la bozza de "il cuore rivelatore" durante un noiosissimo ricevimento su un foglio trovato per caso in casa in quel momento, e lo completò qualche sera dopo mentre era ubriaco. Lungi da me nell'affermare che tu scrivi mentre sei in stato di ebbrezza, ma sicuramente anche tu ti fai prendere dal momento, dalla situazione, fermi il timer e lo fotografi, riportando sulla carta quello che viene. Non sarà il massimo dell'eleganza ma sicuramente questo stile ha in se molto realismo. Alla prossima "cazzata" Di Ibbieffe: Grazie infinitamente per l'attenzione che mi hai concesso e le cose positive che hai scritto: sono felice che le mie cazzate ti siano arrivate! Esatto: i pezzi che scrivo non sono racconti (di racconti veri e propri ne scrivo pochissimi), ma "flash" o "spaccati" come hai detto tu. Esatto. Non sono una scrittrice vera e propria e non lo sarò mai: tutti i romanzi che ho scritto o sono rimasti incompleti o erano troppo infantili. Semplicemente ho fatto mia la tradizione ormai scomparsa del "diario", perchè adoro scrivere. Non sono una da social, chè rappresentano quanto di più odio nella gente (Instagram per me è il Male) ed alla mia privacy ed alla mia intinimità ci tengo assai e infatti in quello che scrivo non uso mai riferimenti precisi e neppure i nomi veri. Raccogliere questi "scazzi" per farne un libro? Già fatto (ovviamente con uno pseudonimo) e mi prenderei a schiaffi perchè il secondo volume sarebbe quasi pronto ma, invece di finire i pezzi incompleti (sono la Principessa dei pezzi incompleti) ed editare e fare un minimo di ordine, perdo tempo in miliardi di altre cose… La fase depressiva natalizia non è una scusa…
Di Mauro Conti: Quello che colpisce dei tuoi racconti è che non sono racconti. Sono degli spaccati. Molto spesso non hanno trama, non hanno filo, sono dei flash di situazioni, non hanno intro, non hanno sequel, e sono apprezzabili per questo. Tutto condito con una disinvoltura nel raccontare molto genuina e spontanea.
Se dovessi raccoglierli tutti e pubblicare un libro penso che molti adolescenti e ragazzi giovani ti seguirebbero volentieri proprio per questo tuo stile scanzonato e diretto. Molto divertente anche questo. Veramente. Quante forme ha l'imbarazzo? bella domanda vero? Di Ibbieffe: Beh, ma grazie! Anzi, Tre grazie sinceri per gli altrettanti WOW!
Di Giancarlo Rizzo: WoW WoW WoW (fare impazzire, mandare in visibilio, mandare in delirio)( almeno tre volte!)
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Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.
A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
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