pagine viste: ...
...no javascript...
Benvenuto, visitatore
     
Wed 17 July, 21:50:44
logo

Recensione o commento a: Lungo gli assolati viali - (Poesia Altro, Brevissimo) - di Domenico Gigante:

Mancano 250 battute affinché questa recensione possa partecipare al nwClub dei Recensori.


Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative. Saranno eliminate dallo Staff le recensioni se saranno: offensive, volgari, chiacchiere e (se scritte da visitatori) presunte autorecensioni dell'autore o banali "bello, mi è piaciuto".

Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.




NO JAVASCRIPT
NO BUTTON





Le altre recensioni o commenti
Di Domenico Gigante: Caro Francesco! Mi piace la tua versione. Ne ho tratto alcuni spunti per modificare il testo. Il finale, però, mi è caro così com'è. Grazie e un abbraccio!
Di user deleted: Ciao Domenico, mi spiace ma commenti negativi non posso dartene perché la poesia mi è piaciuta. Visto che chiedi la partecipazione del lettore per eventuali migliorie ti dico volentierila mia.

Ci sono alcuni abbozzi di rime che stonano nell'insieme del testo, io li toglierei.
Ho perplessità sulla forma e ti proporrei un cambiamento nel finale:

Lungo gli assolati viali
- cosi' secco e arido è il vento -
il tempo,
quel muto tragitto che mi infligge
questo smanioso mestiere di addizionare
vita e denaro.

In questo vuoto d'asfalto
si alza la mia luce oscura:
mi accingo a servire.

Il mondo si sdoppia
e la fatica pure.
E il cuore - una ad una -
conta le straripanti sistole.
Quando l'incudine domina il respiro
allora l'oscurità è tutto lo spirito:
il tuo risveglio è dolore.

Un dolciastro di uomo blu dice:
"i tuoi occhi sono di nuovo grigi,
il cocktail non fa più effetto".
Un caffè rosa di donna canta:
"sei quel che allora un giovane non vide,
sei ansia ostinata che ti sfianca".

Poi, lungo quei viali,
restituito a un più discreto amor della vita
vedo l'alba proiettare il suo solito sole.
Di Domenico Gigante: Caspita! hai fatto una tua rielaborazione del testo. Non mi dispiace affatto, anche se cambia il senso del mio testo. Grazie!
Di Domenico Gigante: Bella domanda! Provo a dare una mia interpretazione. La poesia ha subito negli ultimi due secoli profondi mutamenti. L'avvento del romanzo, soprattutto come primaria forma di intrattenimento (il romanzo borghese), l'ha costretta ad un mutamento di stile, forma e linguaggio per contrapporsi e nello stesso tempo conformarsi. Da qui nascono le diverse sperimentazioni, che non sono affatto incapacità di comunicare il proprio sentire, ma tentativo di farlo in maniera del tutto alternativa al romanzo: sintassi e punteggiatura diventano espedienti espressivi da utilizzare con grande libertà e la metafora ardita e ricercata è il fulcro dell'espressività e della creatività.
Ovviamente io, nel mio piccolo, faccio delle prove. Non pretendo di avvicinarmi alla poesia vera.
Di user deleted: Lungo gli assolati viali
il tempo, è arido vento,
in quel solo tragitto
inflitto mi porto un peso,
lo smanioso mestiere
a tracolla, della vita,
il prezzo.
L'oscurità tutto forgia,
l'incudine, il respiro
domina,
il risveglio semplice
battito,
la vita sordo dolore.
Si alza la mia luce oscura
in questo vuoto d'asfalto,
mi accingo ancora a servire.
Un dolciastro blue di uomo dice:
"Gli occhi sono di nuovo grigi
il cocktail smeraldo non fa più effetto"
Un rosa caffè, la donna canta:
"Sei di ansia ostinata, sei stanca, sei
quel che allora il giovane non vide"
Il mondo si sdoppia, la fatica
raddoppia, una ad una questo cuore
conta, come file di monete impilate
le straripanti sistole.
Poi ecco l'alba acceca quest'ombra,
con pace serena, restituito è l'amore,
sul passo di morte, ora il sole.

Giusto per darti qualche idea, ma non so.
Di Giancarlo Rizzo: E perché la ricerca per nascondere i significati? Pensavo che l'essere criptico fosse una inevitabile impossibilità per un poeta di esprimere linearmente il senso del suo sentire, non una scelta tecnica. Sbaglio, evidentemente; ma perché?
Di Domenico Gigante: Ciao Giancarlo! Intanto grazie. La tua versione non stravolge il senso (tranne forse nella prima strofa). Hai provato a linearizzare il ragionamento. Ma è proprio quello che cercavo di evitare. Sto sperimentando e forzando proprio la mia tendenza a rendere la poesia un saggio in versi. Come ogni esperimento ha i suoi limiti, che sto cercando di scoprire.
Un abbraccio!
Di Giancarlo Rizzo: Solo per esperimento: mi cimento sperando di non stravolgere il significato e mantenendo le tue parole.

Lungo gli assolati viali
il tempo, così secco e arido vento,
in quel muto tragitto
mi ha inflitto
questo smanioso mestiere
di addizionare vita a denaro.

Si alza la mia luce oscura
e mi accingo a servire
in questo vuoto d'asfalto.
E il mondo si sdoppia, la fatica
raddoppia e il cuore conta
una ad una le straripanti sistole.

L'oscurità è in tutto lo spirito
quando l'incudine domina il respiro
e il tuo risveglio è dolore.

Un dolciastro blu di uomo dice:
"Gli occhi sono di nuovo grigi
e il cocktail non fa più effetto"

E un caffè rosa di donna canta:
"Sei ansia ostinata che stanca, sei
quel che allora un giovane non vide"

Poi l'alba mi proietta verso il sole
restituito a un più discreto
amore per la vita.






PayPal

L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .


Grazie, e buon lavoro!


Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.

informazioni sulla tua navigazione:
Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; ClaudeBot/1.0; +claudebot@anthropic.com)
IP: 3.15.146.27


BraviAutori.it (il portale visual-letterario)

Version: 20.0409

Developed by Massimo Baglione



map
Mappa del sito


Informazioni sull'uso dei cookie da parte di questo sito

Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa

La nostra policy sulla privacy

Info e FAQ

Contatti


© 2006-2024
All rights reserved

Copyrighted.com Registered & Protected

MyFreeCopyright.com Registered & Protected

Main site copyrights:
MCN: WVTT8-HGT7X-69B5W
MCN: WT4R4-8NXSX-1LXZB





Pagina caricata in 0.06 secondi.




Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
contributed to our growth with their suggestions and ideas.