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Le altre recensioni o commenti Di Mauro Conti: Direi che il titolo del tuo prossimo scritto potrebbe essere :"Non chiamate cuore quel che è cervello". Pensaci potrebbe venire bene… Premetto che quello che ho trovato per caso era nel vano ruota di scorta dell'auto della moglie del mio amico. Vediamo se riesco a descriverlo… una scatola di cartone abbastanza anonima contenente un'attrezzatura dedita al piacere della persona, di forma fallica (?!?!?) in materiale plastico resistente… dovrei essermi spiegato. Bellissimo posto per nascondere un oggettino del genere, soprattutto quando te ne dimentichi e presti l'auto ad altri… Buona continuazione di vacanza e occhio a non scambiare i cavi vari con dei serpenti, Ciao! Di Ibbieffe: Già, ma ora mi devi dire cosa hai trovato nel bagagliaio della macchina di tua moglie! Di Ibbieffe: Ciao, buongiorno, buon anno. Grazie per aver speso del tempo a leggermi e commentarmi. Il mio cervello non sembra nemmeno il mio, e devo farci pace? Beh… è così da sempre: una partizione è del tutto indipendente. Fino alle superiori mi aiutava, poi ha iniziato a farsi trip e mettere un tantino i bastoni tra le ruote… Cmq il nostro rapporto va bene così: non è con quella parte di cervello che dovrei far pace… Il cuore? Una delle mie massime preferite, che viene fuori ogni volta che qualcuno tira fuori la Minchiata del cuore legato alle emozioni, è che "il cuore è solo una pompa fatta di tessuto muscolare ed alimentata da impulsi elettrici: non ragiona, non ha emozioni né sentimenti! Quella è roba del cervello: basta offendere il cervello dando al cuore meriti e caratteristiche che non ha!". Il cavo alla Senpai l'ho messo nel cassetto portaoggetti, e di certo mi infamera' la prima volta che ne avrà bisogno (ora siamo in montagna, con la macchina mia). Un abbraccio, a presto… Di Mauro Conti: Storia che segue fedelmente i tuoi standard, ovvero hai montato un'apprezzabile impalcatura scenica e romanzesca sul nulla. E lo sai che lo dico come (gran) complimento. Quello che in ogni caso è consigliabile è che tu faccia pace con il tuo cervello, che a quanto pare è un po' per i fatti suoi, sembra quasi che non sia il tuo… E poi seconda cosa, io farei conoscere il cuore e il cervello, sai, per una volta almeno falli conoscere, magari solo iniziando con un caffè, prendila alla larga come quando vuoi far conoscere due amici che potrebbero stare bene insieme Questo spaccato (sai che i tuoi non li chiamo "racconti") è più improvvisato degli altri, va "molto di fretta". Sempre divertentissimo leggerli… Circa un anno fa, avevo la macchina dal meccanico e un amico mi prestò per qualche giorno l'auto della moglie. Nel vano della ruota di scorta trovai… non posso dirlo, se no Massimo mi caccia Alla prossima caxxata che ti capita. (p.s strappaglielo quel cavo alla Sempai!)

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