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Le altre recensioni o commenti Di Angela Di Salvo: Non c'è cosa peggiore per un uomo forte e possente che quella di non avere abbastanza energia per liberarsi dalle catene che lo tengono prigioniero. Ed è proprio questo furore rabbioso e impotente che si può notare dall'espressione del viso dell'uomo incatenato e dalla contrazione dei muscoli del suo corpo. La scelta dei due colori nella loro significanza (il rosso la forza e il blu l'impotenza) la trovo pertinente, come pure il grigio che colora la figura dell'uomo. Un dipinto molto "forte" anche come impatto visivo per l'osservatore. Di Paolo Maccallini: In effetti le proporzioni sono anomale nel senso che scendendo dall'alto in basso il corpo diventa più piccolo: è venuto così, forse c'è un motivo, non lo so. Lo sfondo bicolore è giustificato dalla'ambivalenza che tu hai rilevato. Il blu, per me, esprime una emozione negativa; il rosso è la forza, non c'è dubbio. Perchè in effetti l'uomo è incatenato, e ne soffre; però sembra volersi liberare. Ciao Giuseppe, e ancora grazie. Di Giuseppe Novellino: L'immagine esprime forza e rabbia in modo, direi, impressionante. Il corpo è ben scolpito ma con dei tratti che tendono a deformare la realtà. Non mi è piaciuto lo sfondo con quel bicromatismo piatto, rosso e blu. Nel complesso si tratta di una bella figura. Complimenti! Di Sphinx: Ha un che di surreale che non guasta. Lo stile poi è particolare.

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