Le altre recensioni o commenti
Di
Ida Dainese: L’immagine è molto bella, con la luce che colpisce il volto di Pandora, forse per simboleggiare curiosità e conoscenza che hanno anche facce luminose oltre alle oscurità del male. Il tuo piccolo saggio può scatenare molte interpretazioni, alcune del tutto personali. Come al solito i maschietti (Zeus e Ermes) creano i problemi e poi danno la colpa alle donne.
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Per fortuna però che Pandora apre il vaso e fa uscire anche la speranza, senza la speranza ci sarebbero stati problemi ben più gravi con le liti e i dispetti che si facevano gli dei (e quindi gli umani). Questo non intacca la sempre affascinante sfera del mito, quella miriade di storie incantevoli e crudeli, frutto della fantasia con cui l’uomo si è spiegato la vita.
Di Angela Di Salvo: @Simone
E' vero, era rimasta la speranza. Ogni tanto capita di avere dei vuoti di memoria, del resto lo avevo anche dichiarato. La mia dimenticanza ha però un fondamento razionale: dato che ciò che conteneva il vaso erano tutti i mali del mondo, la presenza della Speranza (che un male non è di certo) mi pareva dissonante. Ecco perchè resto convinta che il mito originario non comprendesse a rigor di logica questa Speranza, ma che la stessa fosse stata aggiunta alla leggenda dalle generazioni successive per non accettare l'idea che tutti i mali avessero invaso la terra per sempre e che non restasse più "alcuna speranza" in una salvezza o nella possibilità di contenerli o cacciarli via dal mondo.
Di Simone Pelatti: La curiosità è donna, come anche la Speranza. Aver messo quel Vaso in quelle mani significava per gli Dei giocare con la curiosità umana, che è stata e sarà fonte tanto di disgrazie quanto di fortune: è la curiosità infatti che affama la conoscenza e l'esperienza la nutre.
@Angela: è risaputo che sul fondo del vaso di Pandora fosse rimasta la Speranza. Chi ce l'avesse messa non si sa, ma di certo a trovarla e ad aggraparcisi sono stati gli uomini (e ancor prima le donne, con in testa proprio Pandora).
Di Pia: la leggenda narra che nel fondo del mitico vaso ci fosse un uccellino, appunto la speranza. Pandora richiuse subito il vaso, ma ormai il danno era stato fatto e tutti i mali si riversarono sulla terra. Pandora aveva ricevuto da Zeus quel vaso ma da Ermes aveva ricevuto la curiosità ecco perchè lo aprì e il detto che la curiosità è donna trova fondamento forse proprio in questa storia. Dopo averlo chiuso lo riaprì e anche l'uccellino volò via, e per fortuna, aggiungerei, altrimenti l'uomo non si sarebbe evoluto, spes, ultima dea, forse anche questo antico adagio proviene dalla storia di Pandora? Chissà, io ho sempre subito il fascino del mito, forse perchè l'uomo ci si può spesso riconoscere
Di Angela Di Salvo: E' proprio vero che la "curiosità" è donna...ma il vero limite di questa dolce creatura è di certo la sua istintività, la sua innata tendenza a lasciarsi trasportare dall'istinto irrazionale e difficilmente è guidata nelle sua azioni da sagge e prudenti riflessioni logiche. Pandora ha ceduto alla sua curiosità e ha scatenato nel mondo tutti i mali possibili e immaginabili. Non mi risulta che nel vaso misterioso, dono di Zeus,fosse rimasta la speranza. Forse non ricordo bene il mito, ma di certo la speranza ce l'hanno messa dentro gli uomini per non accettare l'idea che tutti i mali si fossero davvero diffusi e ben impiantati sulla terra senza che restasse almeno un barlume di speranza a rappresentare un'ancora di salvezza. E'vero, i miti greci sono un accorto e afffascinante compedio simbolico di tutta la fantasia e la spontaneità degli uomini del passato. Un passato che ha cambiato forma nel nostro presente, ma non la sostanza. Benvenuta!!!
Di
Alessandro Napolitano: Ciao Giulia, benvenuta.
Mi ha colpito il saggio che hai postato, forse perché anni fa ho avuto a che fare con il mio vaso di Pandora.
Se ne stava buttato sotto il letto ed era sommerso dalla polvere. Ammetto che una volta trovato è stato impossibile resistere al suo fascino. L'ho dovuto aprire.
Che dire? Esperienza drammatica, ma non per forza negativa!