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Le altre recensioni o commenti Di Arcangelo Galante: Estremamente originali, le tre composizioni create dall'artista, adoperando, quale mezzo espressivo di sapori, di gusti e di aromi astratti, i chicchi di caffè, applicati, abilmente e con parsimonia, sulle tele. Certamente, un lavoro che avrà richiesto impegno, dedizione e cura nei dettagli, al fine di suggestionare l'osservatore. Di piacevole impatto visivo, ritengo che siano stati realizzati davvero bene, ricordando, almeno i primi due, un simbolismo arcaico, espresso con il linguaggio dei disegni, mentre, invece, l'ultimo a sinistra, pare un tappeto, ove sono poggiati i rispettivi sei quadranti. Complimenti meritati. Di Ida Dainese: L’opera è dedicata a qualcosa che fa parte delle nostre vite come il respiro stesso. Il solo nome evoca aroma e gusto, è quello che ci sveglia strappandoci ai sogni, è la pausa che ci consola, il piccolo amico che ci dà energia, la scusa per un invito. È piacere e cruccio per il cuore e per l’ipertensione, ci scorre dentro come il sangue. In quest’opera il caffè, nella sua forma più pura cioè in chicchi, forma delle spirali eleganti e disciplinate come a mostrare l’adattamento ai nostri ritmi e il suo continuo accompagnarci, dentro noi stessi, verso l’infinito (le rette che proseguono oltre i limiti del quadro), dentro ai problemi (i pezzetti grigi che sembrano manette costrittive) o gratificante soluzione agli stessi (il chicco al centro dei quadrati, simili a fiori). Il fiume di chicchi danza e non conosce barriere né prigionia, sopra ogni materiale e oltre.

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