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Recensione o commento a: A mio padre - (Poesia Narrativa, Brevissimo) - di Giovanni Minio:

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Le altre recensioni o commenti

Di Antonio Curri: La poesia intitolata "A mio padre" esprime una profonda riflessione e gratitudine nei confronti del padre. L'uso di parole come "braccato dai ricordi" suggerisce un passato difficile o carico di sfide, ma poi emergono emozioni contrastanti come la noia e la gioia di essere uomo. Il desiderio di essere "uguale, anche se dissimile negli occhi" evidenzia il legame tra il narratore e il padre, nonostante le differenze individuali. La poesia cattura il dolore della memoria e l'accettazione del tempo, ricordando il padre anche se fa male e riconoscendo l'importanza della sua presenza. Complessivamente, la poesia esprime un mix di nostalgia, gratitudine e amore filiale.

Di Rossella D'Ambrosio: Trovo che siano dei versi davvero dolci.
Ma la poesia racconta più della nostalgia dei tempi ormai trascorsi e dell'ammirazione verso il proprio padre. Si tocca infatti anche uno dei temi esistenziali più sentiti quello della vivere umano tra gioia e noia…

Di Arcangelo Galante: Tenera manifestazione dei sentimenti di un figlio adulto che, nostalgicamente, ripercorre i momenti vissuti accanto alla paterna figura. Quello che lo colpisce è che, rileggendo gli amorevoli versi dell'autore, s'avverte l'ammirazione per un uomo forte e d'esempio grande, per lui. Il poeta riconosce il legame che li ha tenuti uniti e la gioia scaturita dalla compagnia del padre, con i bei versi finali della chiusa. Stupenda dedica, Giovanni!