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Le altre recensioni o commenti Di Arturo Bandini: Ciao Ida, naturalmente adoro i commenti positivi su quello che scrivo. Ma mi sei utile anche perché metti in evidenza i miei errori. Di Arturo Bandini: Grazie Amos2011, per l'attenzione e per i complimenti. Di Ida Dainese: Bello, credo avrai capito che mi piacciono le tue opere e ancor di più il modo in cui le scrivi. Anche qui la tua prosa ha un volto poetico che le calza benissimo. Hai raccontato la vita presentando la fragilità del bambino (i suoi sbagli, gli imbarazzi, le risate dei grandi) e la forza dell'uomo che ha imparato la verità delle cose e sa difendersi dal mondo (tenere il cibo in becco, usare il coltello)anche se quello scacciare i pesci nell'aria potrebbe essere che in fondo non ha rinunciato del tutto alla fantasia. Mi piace come coinvolgi il lettore nel ricordo (salire le scale col bambino, chiedere di aiutare a ricordare). Mi piace molto quel cielo che si piega nel mare e l'arruffarsi dei ricordi. Ci sono dei refusi però, e verso la fine mi sa che hai litigato con l'apostrofo! Di Amos2011 Angelo Manarola: Ti dirò: mi è piaciuto. Anzi, mi è piaciuto molto. E anche i pesci e gli uccelli, riflettendo sulle tue parole, hanno la fortuna di riuscire a stare su piani diversi a loro piacere, invece che sulla stessa linea di noi animali terrestri. E i ricordi della prima infanzia? Esatto, a pensarci bene, ci ritornano frammentati e quando cerchiamo di farli apparire ancora più nitidi, come il volto di Chiara, si offuscano dentro il fumo dell'oblio. Complimenti.

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