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Recensione o commento a: Che strano - (Racconto Fantasy, Breve) - di Vihio:

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Le altre recensioni o commenti

Di Ida Dainese: Questo è uno dei raccontini più strani che tu abbia scritto, e non solo per il titolo. A giudicare dalla frase finale sembra pure che ti diverta. Decisamente ben scritto, sembra perfino credibile nella sua semplicità. Eppure ci trovo della genialità in questo uomo che si crede così grande e inattaccabile, quasi pronto a schiacciare quella creaturina che gli attraversa la strada e poi d’un tratto si ritrova nello stomaco della stessa, a ripercorrere un tempo infinito che lo riporta agli albori. Il demone è forse il tempo, la vita è un ciclo continuo, tutti mangiamo e possiamo essere mangiati. E qui mi fermo, o divento anche più strana di te.

Di Isabella Galeotti: Sono arrivata alla fine ancora con una risersa ragiobevole di pazienza. Pazienza. La stessa che il tipo ha dovuto portare per tutto quel tempo in quello strano luogo. Poteva essere lo stomaco del mosticiattolo, che ansimava perchè non ha mai più trovato del cibo. Ma chi è più stravagante tu che hai scritto questo strano racconto oppure io che pure lo commento? Buona vita.

Di Alessandro Faustini: Scrivi davvero bene, mi piace il modo in cui affronti il surreale, senza enfasi, come se parlassi di qualcosa di banale e quotidiano. Chissà se l'uscita è come la immagino io... Povero tipo, che situazioni bizzarre ti travolgono a volte...