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Le altre recensioni o commenti Di MariaCristina: teoria delle stringhe.... quantistica? Però mi sarebbe piaciuto leggerti...... Di Arcangelo Galante: Le fantasiose descrizioni volute per la storia narrata, sono l'impronta del pathos di chi è creativo, dentro di sé, poiché è in grado di vedere le sfumature della circostante realtà, con occhi diversi, sino a percepire la luce e il buio, avvolgenti l'anima, in speciale modalità emozionale. Racconto molto bello ed elevato, per accostamenti simbolici, sentimentali e, da una certa angolazione, persino “ironicamente” spirituali. Complimenti all’autore per il risultato della pubblicazione, assai gradevole, malgrado piccoli refusi e mancate punteggiature. Un cordiale saluto, Pietro. Di Ida Dainese: Ecco un'altra delle tue fiabe deliziose (però è vero che non fai attenzione alla punteggiatura ), questa volta affollata di bambini, terrestri, alieni e angeli. In questi mondi sperduti nell'universo hai dato ruoli sciocchi e supponenti agli adulti, professoroni e politici, con l'eccezione di mamme e nonne, tenere e sagge forse perché più vicine ai bambini. A questi ultimi hai dato perfino l'arte di vedere e di muovere le stelle. E' bellissima l'immagine di questi angeli che giocano e si fanno beffe delle leggi della fisica e posso capire quanto sia consolante pensare in tal modo a un figlio perduto. Di Fausto Scatoli: Beh, che dirti... la storia è bella parecchio, sa molto di favola e si legge con piacere. conosci bene la lingua italiana, ma ci sono delle regole che non segui quando si scrive un testo. alla fine di una frase, se c'è un punto, o vai a capo oppure fai uno spazio e prosegui sulla medesima riga, ma non devi fare 4 o 5 spazi. non è corretto. vi sono anche delle d eufoniche da eliminare e ho notato anche parecchi errori di spaziatura insomma, con una bella revisione ne esce un gioiellino

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