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Recensione o commento a: Boh! - (Poesia Narrativa, Brevissimo) - di Francesco Zanni Bertelli:

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Le altre recensioni o commenti

Di Arcangelo Galante: Saggio assai, è colui che non corre e rincorre, inutilmente, le cose superflue del mondo. L'autore resta ancorato alle proprie convinzioni, sapendo quanto vano è l'affrettarsi a vivere, senza giammai gustare il piacere del momento. Altrettanto giudiziosa, rimane l'assenza di coinvolgimento da tematiche sociali, le quali, non sfiorano l'animo di chi ha scelto di "sopravvivere" alle esterne questioni, ascoltando il menefreghismo di pensieri reali, per nulla fittizi. Solamente così quel "boh", dona pieno senso al titolo, giustificandone l'origine. Introspettive riflessioni, accompagnate da uno stato distaccato dalle vicissitudini quotidiane, portano alla luce un comportamento istintivo nella gestione temporale di ciò che accade, attorno al poeta.

Di Ida Dainese: Piccola interiezione che fa da titolo, che riappare in mezzo al testo, e che lo conclude. Un piccolo suono che esprime il rifiuto del protagonista di farsi coinvolgere in problemi che non sente propri, l’indifferenza verso una ricerca di soluzioni a cui altri stanno già pensando. Esprime anche lo stupore verso un mondo che non comprende che non esiste più speranza per un domani migliore, perché le cose, gli uomini non cambiano. È naturalmente la visione cinica di un uomo in cui qualcosa al suo interno si è inaridito, un uomo a cui non importano le critiche degli altri, che continua il suo cammino chiedendosi più degli altri il perché delle cose, ma non trovando mai risposta.