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Le altre recensioni o commenti
Di Arcangelo Galante: Una storia che ti tiene col fiato sospeso, dall'inizio e sino al termine della lettura. Lo stile è abbastanza buono e la trama scorre con piacevolezza, soprattutto perché inframezzata da alcune parti che smorzano il contenuto dell'intera pubblicazione. Un finale che lascia, veramente, a bocca aperta, ma che valeva davvero la pena di leggere. Un sentito plauso di merito e complimenti vivissimi, tutti per te, Vihio.
Di Ida Dainese: Un racconto misterioso e affascinante, scritto molto bene. I volteggi del drago sono simili alle contorsioni dell'albero anche se l'uno vola spiegando le ali e l'altro affonda nella terra piegandosi su se stesso. Nessuno dei due svela il proprio segreto ma sono legati. L'albero non rivela nulla e continua a contorcersi sotto gli sguardi, il drago osserva poi torna a volare, riproponendo gli stessi misteri.
Di Fausto Scatoli: Piaciuto parecchio.
il finale stravolge ogni mia aspettativa e questo mi colpisce positivamente. molto ben mascherato l'esito della storia che, per altro, scivola via lasciandosi leggere con piacere. non ho notato errori o refusi, e anche per questo ti faccio i miei complimenti. Di Massimo Tivoli: Racconto solenne. Un albero che non è un albero e che, da quanto posso capire, ha indotto una strana metamorfosi sul protagonista, diventato un drago di fumo. Sebbene differente, la vicenda narrata mi ha rievocato "Il melo sulla collina" (Of Withered Apples - P. K. Dick) dove si parla sempre di un albero molto particolare...
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Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.
A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
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