FINO A ROMPERE IL GRANITO
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Cosa fareste se foste un subacqueo con tanto di brevetto da istruttore, amato alla follia da una bella donna e scontento della propria vita attuale? Se la vostra risposta è: "mollerei tutto e me ne andrei con lei a lavorare in un diving center ai Caraibi", probabilmente questo è il romanzo che fa per voi.
L'autore racconta la storia d'amore tra cowboy e Antonella, liaison abilmente venata, in virtù di un ardito espediente narrativo, d'erotismo e persino d'una certa suspance fino alle ultime pagine. Senza rivelare troppo della trama, quando all'inizio del libro cowboy chiede ad Antonella di raparsi i capelli a zero (ipotizzo affinché non le diano fastidio durante le immersioni), e lei, senza ricevere spiegazioni al riguardo, acconsente a farlo con un'accondiscendenza degna della O protagonista del romanzo di Pauline Réage, si ha piena la misura del suo livello d'infatuazione per lui. E questo è funzionale al prosieguo della narrazione.
Ma, si diceva, Fino a rompere il granito è anche la storia d'un diving center alle isole Cayman, e degli sforzi compiuti da cowboy e dal resto dello staff per risollevarlo dal declino iniziale nel tentativo di rinverdirne gli antichi fasti. E qui di nuovo mi astengo dall'addentrarmi nei particolari della trama sempre per non svelarne eccessivamente, ma posso dire che questa parte del racconto risulta davvero ben architettata ed estremamente riuscita.
Detto che il libro avrebbe tratto giovamento da un editing più accurato (ma a quale scritto non servirebbe?), personalmente ho trovato un po' troppo sdolcinati alcuni passaggi inerenti il rapporto tra i due amanti, mentre un plauso incondizionato va fatto all'autore per come riesce a descrivere accuratamente i vari aspetti dell'attività subacquea senza mai sconfinare nel didascalico.
Concludendo, per essere un esordio, tolte le piccole sbavature cui ho fatto cenno, il livello letterario dello scritto è perfettamente paragonabile, se non superiore, a quello di molti tra i romanzi che popolano (inopinatamente?) le classifiche di vendita dell'italica narrativa. A mio modesto parere, naturalmente.