IL CORPO NON SBAGLIA
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Il romanzo narra di una donna che muore in un palazzo fiorentino per mano del marito che la uccide e poi si suicida nel più classico e triste dei copioni. La morte di questa donna diventerà il motore, la miccia che innesca il cambiamento nella vita di alcune donne che vivono nello stesso condominio. Emma, la donna uccisa, aveva fatto di tutto per tenere uniti i cocci di un matrimonio scollato e minato dalla depressione cronica del marito. Due donne vivevano accanto a lei senza conoscere, ciò che stava succedendo. Emma era brava a mascherare e, sebbene il sospetto fosse forte, nessuno aveva mai voluto rompere il muro che impedisce di andare oltre e di offrire una spalla, un aiuto alle persone che sono più vicine. Elisa La protagonista del romanzo, -- nello stesso giorno in cui Emma muore -- si accorge che il marito la tradisce e scopre così che l'apparenza della sua vita di moglie amata e madre felice è, appunto, frutto di un'illusione perfetta. Inizia per la protagonista, voce narrante della storia un percorso doloroso ma necessario di ricerca di sé. Quale importanza assoluta hanno i nostri più reconditi desideri? Esistono realmente rapporti veri, spontanei e non condizionati da eventi o da persone? � giusto dare un valore tanto profonda all'amore da donare la propria vita? Essere veramente felici equivale ad amare qualcuno e a essere amati? ".
Lidia Castellani racconta una storia complicata dove l'amore romantico, quello eterno e radicale sognato da ragazzini, si trasforma in incubo e ossessione, spesso mortale. Certamente un romanzo se così si vuol definire che ripercorre la vita della nostra autrice e dei suoi innumerevoli dubbi, domande che pone a tutte le donne e a tutti gli uomini: l'amore può trasformarsi in violenza gratuita?