B.A.L.I.A.
Buona Alternativa alla Lunga e Illogica Anzianità
Siamo nel 2106. BALIA accudisce gli uomini con una logica precisa e spietata, in un mondo da lei plasmato in cui le persone nascono e crescono in un contesto utopico di spensieratezza e di bel vivere. BALIA decide sul controllo delle nascite e sulle misure sanitarie da adottare per mantenere azzerato l'incremento demografico e allungare inverosimilmente la vita di coloro che ha più a cuore: gli anziani.
Esiste tuttavia una fetta di Umanità che rifiuta questa utopia, in quanto la ritiene una distopia grave e pericolosa.
BALIA ha nascosto il Passato ai suoi Assistiti, ma qualcuno di questi ha conservato i propri ricordi in un diario e decide di trascriverli in una rischiosa autobiografia. Potranno, questi ricordi, ripristinare negli Assistiti quell'orgoglio di vivere ormai sopito? E a che prezzo?
Di Ida Dainese e Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
@Eleonora2 Questa mi è piaciuta… me la sono letta fluentemente. Forse la vita colma non si accoppia perché niente la contiene… tutti gli altri accoppiamenti sono filastroccamente gradevoli. La finirei con: non m'importa… (continua)
Questa immagine potrebbe rendere meglio se non fosse sfuocata. Ma credo che l'Artista abbia volutamente sfumarla per dar più senso al titolo "Dream" (sogno). Pertanto i colori restano pastellati… (continua)
Questo componimento poetico esprime profondo senso di frustrazione e alienazione verso la vita, vista come un'isola solitaria, una prigione invisibile. L'autore riflette sul passaggio dal vigore giovanile alla sofferenza del presente, dominata dalla malattia e dalla disillusione. Il tono è… (continua)
Il testo non tiene conto della plasticità cerebrale.Forse mi piace convincermi di questo ma, per… (continua)
Scusate! Vedo e ringrazio entrambi. Siccome ci ritroviamo nel Gran Prix autunnale 2024, anche se non avete commentato… (continua)
Hai percepito appieno i sentimenti che l'autrice ha voluto esprimere in… (continua)
Questo testo poetico, dedicato alla madre, evoca una profonda sensazione di perdita e di dolce nostalgia. La stella, metafora della persona amata, continua a brillare anche dopo la sua scomparsa, lasciando dietro di sé una traccia luminosa e un ricordo… (continua)
Questa lettera è un racconto intimo in cui l'autrice condivide con l'amica Bianca un'esperienza quasi mistica legata alla preparazione del pane. Il "progetto" si rivela essere un viaggio interiore, dove sensazioni fisiche e memorie ancestrali si fondono, trasformando un gesto… (continua)
Questa poesia evoca un'atmosfera di profonda introspezione e malinconia, dove il paesaggio naturale si fonde con i sentimenti della poetessa. Le immagini delicate della luce sull'acqua, le orme solitarie e il crepuscolo creano un senso di quiete e contemplazione. La… (continua)
La poesia "Acre Guerra" dipinge un quadro crudo e realistico della guerra, descritta come una forza distruttiva e insensibile che devasta vite e nazioni. L'autrice esprime un profondo desiderio di trasformare la violenza e la morte in simboli di pace… (continua)