B.A.L.I.A.
Buona Alternativa alla Lunga e Illogica Anzianità
Siamo nel 2106. BALIA accudisce gli uomini con una logica precisa e spietata, in un mondo da lei plasmato in cui le persone nascono e crescono in un contesto utopico di spensieratezza e di bel vivere. BALIA decide sul controllo delle nascite e sulle misure sanitarie da adottare per mantenere azzerato l'incremento demografico e allungare inverosimilmente la vita di coloro che ha più a cuore: gli anziani.
Esiste tuttavia una fetta di Umanità che rifiuta questa utopia, in quanto la ritiene una distopia grave e pericolosa.
BALIA ha nascosto il Passato ai suoi Assistiti, ma qualcuno di questi ha conservato i propri ricordi in un diario e decide di trascriverli in una rischiosa autobiografia. Potranno, questi ricordi, ripristinare negli Assistiti quell'orgoglio di vivere ormai sopito? E a che prezzo?
Di Ida Dainese e Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (765,72 KB scaricato 59 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
La realtà esiste, a prescindere dalla nostra capacità di comprenderla. C'è chi capisce "cioca" per "broca" e la certifica come "legge". C'è che non capisce nulla e allora "immagina" una realtà che lo soddisfi. Se vuoi dire che reale è… (continua)
Un racconto bellissimo, che non definirei proprio fantasy… mi ha davvero colpito molto: temevo in un… (continua)
Un testo interessante, augurerei ai novax un… (continua)
@Marco Pozzobon Magnifica e terribile… carica di una forza/rabbia interiore nella quale mi ritrovo con tutto me stesso. -Perdere di vista il contatto Sbraitare contro il già fatto Infrangere ciò che sono stato Gridare con fierezza ciò… (continua)
@EnzoKappa Gradevole davvero questo raccontino! Di gente sbroccata è pieno il mondo… non… (continua)
Grazie mille per il commento, in realtà l'intenzione era proprio quella di dare un senso di incompiuto dato che le lettere sono le ultime, appunto. Ma ti ringrazio per aver letto tutto il racconto,… (continua)
È ben scritto, ma rappresenta solo uno scorcio di vita di un uomo, un mago, disperato. Bello l'artificio delle lettere, ma… (continua)
@Culture Mi piace tristemente questa poesia che in leggerezza filastrofesca ci sputa in faccia il degrado delle civiltà. Inutile gettare un'àncora per l'ideologia… non ci sono più rocce nel fondale del pensiero alle… (continua)