BReVI AUTORI - volume 5
collana antologica multigenere di racconti brevi
BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:
Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale
La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Marco Bertoli, Angela Catalini, Francesco Gallina, Liliana Tuozzo, Roberto Bonfanti, Enrico Teodorani, Laura Traverso, Antonio Mattera, Beno Franceschini, F. T. Leo, Fausto Scatoli, Alessandro Chiesurin, Selene Barblan, Giovanni Teresi, Noemi Buiarelli, Maria Rupolo, Alessio Del Debbio, Francesca Gabriel, Gabriele Iacono, Marco Vecchi, SmilingRedSkeleton, Alessandro Pesaresi, Gabriele Iacono, Gabriele Laghi, Ilaria Motta.
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Secondo me se Dio si facesse vedere e toccare, tutti smetterebbero di credere… (continua)
@Giancarlo Rizzo Diciamo che è proprio la persistenza… nella testa di miliardi di persone… della convinzione della sua esistenza che crea scompensi drammatici sulla faccia di questo pianeta. Secondo me se fosse possibile fare un lavaggio cerebrale… (continua)
Riflessione nello specchio dell'io. Siamo sempre il frutto del nostro passato. A volte ci è difficile capirlo pur nella sincera introspezione.… (continua)
L'infermiere stava giocando a fare la morte, quello era… (continua)
Bravo, hai descritto bene la follia di quei tre in una forma piacevole e inaspettata. L'unico normale del racconto sembra essere l'infermiere ma, in realtà,… (continua)
Io non ho detto quello che hai capito, ho fatto una proposta ragionevole perché io preferisco leggere e… (continua)
Gli esseri umani sono ribelli per natura, non gli va bene niente che li metta in discussione come tali a meno che siano costretti a farlo o lo facciano quel tanto che basta, per fare piacere aloro stessi e compiacere… (continua)
Evidentemente per ciascuno la realtà è quello in cui crede. Mi scappa da ridere… Siamo nell'illusione completa? Come pesciolini in… (continua)
"Io sono stupito da come questa verità non sia ancora stata capita ma capisco il perché: sarebbe un riconoscere qualcosa di scomodo nella natura umana." Cosa intendi per scomodo? "Comunque io penso che, dopo Copernico, Einstein, Freud e Planck, arriverà… (continua)
"Le rocce restano quel che sono, non interagiscono tra di loro ma altre cose lo fanno e creano un infinito numero di possibili situazioni, tanto infinito che quel che sembra impossibile alla fine diventa reale". "Certo è possibile che quelle… (continua)