La spina infinita
"La spina infinita" è stato scritto quasi vent'anni fa, quando svolgevo il mio servizio militare obbligatorio, la cosiddetta "naja". In origine era una raccolta di lettere, poi pian piano ho integrato il tutto cercando di dare un senso all'intera opera. Quasi tutto il racconto analizza il servizio di leva, e si chiude con una riflessione, aggiunta recentemente, che riconsidera il tema trattato da un punto di vista più realistico e maturo.
Di Mario Stallone
A cura di Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Ciao Namio, grazie mille per aver dedicato del tempo a leggere e recensire il mio scritto. Apprezzo molto i tuoi complimenti sulle mie esperienze professionali, che ho cercato di presentare con leggerezza per evitare che risultassero troppo pesanti o noiose.… (continua)
Ho scritto un commento ma non l'ho salvato, non a modo, così è andato perso… Non importa, avendo bene in mente i complimenti, quelli ti farò. Il dialogo padre e figlio è meraviglioso. Non possiedo le conoscenze o competenze per… (continua)
Però: proprio una pregevole, pimpante… (continua)
Ciao, Marco. Mi è piaciuto questo tuo scritto, più breve e meno "brutale" di altri ultimamente da te pubblicati. Come di frequente mi accade leggendoti, non riesco a comprendere pienamente il senso e i riferimenti delle tue poesie. Al tempo… (continua)
La poesia celebra una profonda e sincera intimità tra due persone, dove buio e coperte simboleggiano un rifugio sicuro. Qui, lontani dai problemi quotidiani, regna la… (continua)
Devo ammettere che l'ho letto e poi riletto. Ho apprezzato gli inserti con le esperienze lavorative, una vera e propria miniera di situazioni particolari e soluzioni empiriche a svariate fattispecie e di nozioni per nulla scontate sul funzionamento del mondo… (continua)
Giustamente quello che è riuscito a prenotare una radiografia, ma prima di due anni, è fuori… (continua)
Grazie Cristiana della tua sensibilità, la vita ci offre… (continua)
Ciao, Marco. Quando vivi il vento trema vale già tutto lo scritto. Anche gli ultimi versi mi sono piaciuti molto e lo stare sul tetto del magazzino a… (continua)
Ho percepito emozioni e sentimenti di un amore giovanile, che ahimè tale è rimasto… ma rimane ben fissato nel cuore come ricordo indelebile. Questa poesia ne celebra la memoria, facendoci percepire l'intensità a dispetto… (continua)