Human Takeaway
(english version)
What if we were cattles grazing for someone who needs a lot of of food? How would we feel if it had been us to be raised for the whole time waiting for the moment to be slaughtered? This is the spark that gives the authors a chance to talk about the human spirit, which can show at the same time great love and indiscriminate, ruthless selfishness. In this original parody of an alien invasion, we follow the short story of a couple bound by deep love, and of the tragic decision taken by the heads of state to face the invasion. Two apparently unconnected stories that will join in the end for the good of the human race. So, this is a story to be read in one gulp, with many ironic and paradoxical facets, a pinch of sadness and an ending that costed dearly to the two authors. (review by Cosimo Vitiello)
Authors: Massimo Baglione and Alessandro Napolitano.
Cover artist: Roberta Guardascione.
Translation from Italian: Carmelo Massimo Tidona.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Testimoniarono, infatti, proprio come te con questo bellissimo racconto. Una prosa ricca, quasi d'altri tempi: ho notato l'esattezza che hai posto nelle descrizioni dell'ambiente e delle suppellettili. Raccontare la storia (forse con la s maiuscola) non è cosa semplice, ma… (continua)
Un ritmo da marcia funebre, ben adeguato alla terra desolata che descrivi. I versi battono uno dopo l'altro come colpi di tamburo. E certo, molto è andato perso, e a volte ho l'impressione che tutto sia andato perso. Ma io… (continua)
Un testo assai interessante, scritto in una prosa poetica aspra e violenta come la storia che racconti. Alcuni dettagli rimangono sfumati, come quei treni sotto l'asfalto, mentre altri hanno una concretezza che ne testimonia la derivazione di un'esperienza vera e… (continua)
Certo, Eleonora, la Montagna incantata sta alle spalle di questa poesia, non c'è alcun dubbio. Ed è singolare, perché non è uno dei romanzi che ho amato di più. Ma ha… (continua)
L'ho letta e riletta. La poesia mi ricorda un libro - La montagna incantata -, una persona e un amore. Inteso l'amore come relazione, di coppia oppure no, vissuta in modo libero o spontaneo, essendo, senza maschere o costrizioni, come… (continua)
Il tuo commento mi ha fatto molto piacere. Ho cercato di dare la massima trasparenza ai (piccoli) avvenimenti di un grande disastro esistenziale. Certo, l'uovo: mi è venuto in mente che… (continua)
Non ci sono parole per descrivere quello che sta avvenendo lì. Letteralmente: non ci sono parole. E ciò che maggiormente atterrisce è l'indifferenza in cui tutto ciò precipita come in un buco nero. È un appuntamento quotidiano con la ferocia… (continua)
Il modo di scrivere risulta molto curato, nonostante sia senza fronzoli. La descrizione è, per me, fuorviante. Il lettore trarrà le conclusioni che più gli si addicono. Il tema della solitudine è molto avvertito da chi scrive. La descrizione dell'uovo… (continua)
Un drabble è un mini racconto di cento parole C'è una discussione che afferma che il mini racconto debba descrivere e narrare, avere la struttura di un racconto invece per alcuni rappresenta un punto di vista o una descrizione, parziale,… (continua)
Sarà vero che "il ricordo cambia in meglio" come scriveva Guccini? Forse la memoria aggiunge e sottrae, ma è pur vero che da un po' di tempo a questa parte è diventato più facile, per chi non è giovanissimo, provare… (continua)