A Quattro mani
antologia di opere scritte a più mani
Una collaborazione, di qualunque natura essa sia, diventa uno stimolo, la fusione di peculiarità ben definite, la concretizzazione di un'intesa, la meraviglia di scoprire quel qualcosa che individualmente non si sarebbe mai potuta fare. È una prova, una necessità di miglioramento, il superamento dei propri limiti stilistici o di quei blocchi creativi che sovente ci pongono di fronte a un disarmante "foglio bianco". Gli autori di questa antologia ci hanno voluto provare.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Antonio Abbruzzese.
Contiene opere di: Chiara Masiero, Mauro Cancian, Stefania Fiorin, Anna Rita Foschini, Ida Dainese, Alberto Tivoli, Marina Paolucci, Maria Rosaria Spirito, Marina Den Lille Havfrue, Cristina Giuntini, David Bergamaschi, Giuseppe Gallato, Maria Elena Lorefice.
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Il cervello è plastico. Lo dicono neurologi e… (continua)
In che senso? Il cervello non è plastico neppure fisicamente, infatti ci sono casi documentati di persone normali aventi un cervello "secco" grande come un uovo.Togoi… (continua)
@Eleonora2 Questa mi è piaciuta… me la sono letta fluentemente. Forse la vita colma non si accoppia perché niente la contiene… tutti gli altri accoppiamenti sono filastroccamente gradevoli. La finirei con: non m'importa… (continua)
Questa immagine potrebbe rendere meglio se non fosse sfuocata. Ma credo che l'Artista abbia volutamente sfumarla per dar più senso al titolo "Dream" (sogno). Pertanto i colori restano pastellati… (continua)
Questo componimento poetico esprime profondo senso di frustrazione e alienazione verso la vita, vista come un'isola solitaria, una prigione invisibile. L'autore riflette sul passaggio dal vigore giovanile alla sofferenza del presente, dominata dalla malattia e dalla disillusione. Il tono è… (continua)
Il testo non tiene conto della plasticità cerebrale.Forse mi piace convincermi di questo ma, per… (continua)
Scusate! Vedo e ringrazio entrambi. Siccome ci ritroviamo nel Gran Prix autunnale 2024, anche se non avete commentato… (continua)
Hai percepito appieno i sentimenti che l'autrice ha voluto esprimere in… (continua)
Questo testo poetico, dedicato alla madre, evoca una profonda sensazione di perdita e di dolce nostalgia. La stella, metafora della persona amata, continua a brillare anche dopo la sua scomparsa, lasciando dietro di sé una traccia luminosa e un ricordo… (continua)
Questa lettera è un racconto intimo in cui l'autrice condivide con l'amica Bianca un'esperienza quasi mistica legata alla preparazione del pane. Il "progetto" si rivela essere un viaggio interiore, dove sensazioni fisiche e memorie ancestrali si fondono, trasformando un gesto… (continua)