Il Bestiario del terzo millennio
raccolta di creature inventate
Direttamente dal medioevo contemporaneo, una raccolta di creature inventate, descritte e narrate da venti autori. Una bestia originale e inedita per ogni lettera dell'alfabeto, per un bestiario del terzo millennio. In questa antologia si scoprono cose bizzarre, cose del tutto nuove che meritano un'attenta e seria lettura.
Ideato e curato da Umberto Pasqui.
illustrazioni di Marco Casadei.
Contiene opere di: Bruno Elpis, Edoardo Greppi, Lucia Manna, Concita Imperatrice, Angelo Manarola, Roberto Paradiso, Luisa Gasbarri, Sandra Ludovici, Yara Źagar, Lodovico Ferrari, Ser Stefano, Nunzio Campanelli, Desirìe Ferrarese, Maria Lipartiti, Francesco Paolo Catanzaro, Federica Ribis, Antonella Pighin, Carlotta Invrea, Patrizia Benetti, Cristina Cornelio, Sonia Piras, Umberto Pasqui.
In realtà, cara autrice, le storie rispecchiano la vita e non sempre c'è un seguito. Però… (continua)
Gentil Poeta Antonio Curri, un sentito grazie per l'attenzione… (continua)
Ciao Namio, è sempre un piacere sentirti. Sì, tra per questo e altri motivi non sono più riuscito a partecipare alle… (continua)
La poesia *Pigrizia* esprime un senso di immobilità e apatia, utilizzando immagini semplici e quotidiane per descrivere l'inattività fisica e mentale. Gli accoppiamenti tra parti del corpo e stati d'animo creano un effetto di ripetizione che enfatizza la stanchezza e… (continua)
La poesia esprime un desiderio intenso di fusione e intimità con l'amato, attraverso immagini delicate e romantiche. Ogni verso rappresenta un desiderio di presenza totale, di essere parte della vita e delle emozioni dell'altro, dal brillare come una stella fino… (continua)
La poesia descrive una notte insonne come un viaggio simbolico attraverso sogni e ricordi, in cui la ricerca della verità è vicina. Le immagini evocano sia fragilità che forza: la mano che diventa pugno e frantuma ostacoli, ma che al… (continua)
Ispirazione: La poesia esprime un senso profondo di malinconia e smarrimento. La voce poetica vaga in una città sospesa e immobile, cercando una presenza sfuggente che si nasconde nell'ombra e nel tempo. C'è un'alternanza tra momenti di quiete e agitazione,… (continua)
Questa poesia riflette, in modo chiaro il tema della vecchiaia, evidenziando il contrasto tra il declino fisico e la lucidità mentale. Lo scrittore descrive la propria fragilità corporea, ma celebra la resistenza della mente. L'invito finale… (continua)
Bentornato. Adesso so perché è un da un pezzo che non scrivi più su BA. Ti sei messo a scrivere un'opera importante e… (continua)