La spina infinita
"La spina infinita" è stato scritto quasi vent'anni fa, quando svolgevo il mio servizio militare obbligatorio, la cosiddetta "naja". In origine era una raccolta di lettere, poi pian piano ho integrato il tutto cercando di dare un senso all'intera opera. Quasi tutto il racconto analizza il servizio di leva, e si chiude con una riflessione, aggiunta recentemente, che riconsidera il tema trattato da un punto di vista più realistico e maturo.
Di Mario Stallone
A cura di Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Hai uno stile limpido ed esatto e, direi, leggero, ma nel senso in cui Calvino riconosce la leggerezza come una qualità letteraria positiva. Una divagazione su un tema attraente e, insieme, angosciante, resa con una notevole padronanza espressiva. Il buio… (continua)
Ho letto il racconto tre volte per allenarmi al tuo personalissimo stile narrativo. Non mi dilungo sulle (volute) "sgrammaticature", ma mi preme sottolineare la forma: frasi spesso molto brevi, separate da un punto fermo, come se la coscienza narrante tenti… (continua)
Dovevi essere inc… o nero, presumo.… (continua)
Davvero affascinante. Dopo le prime sgrammaticature, mi hai incuriosito, ed è proprio così: "avvolte succede che nei pessimi romanzi si annidiamo le storie più belle e più vere". È buffo, perché non hai usato il dialetto, ma gli errori di… (continua)
Ciao! Non si riesce a tradurre il tuo ultimo testo. Nella descrizione dici che "This is in a special universal format very suitable for copying but not good for reading on the site; so that if you want just to… (continua)
Grazie, la soluzione è quella logica per un racconto horror, due futuri str… i di meno. Io sono fatto così, dico le cose come stanno e quello che penso. Il buonismo e il permissivismo hanno fatto più danni del cattivismo… (continua)
Ho letto il breve, incuriosita dall'argomento e dalla presentazione. Il breve mette in moto un sacco di riflessioni. Non ho contato né battute né parole ma la descrizione mi lascia perplessa. Implica la tua soluzione. Non saprei dire.… (continua)
Ho letto il tuo testo e troppe domande mi hanno assalito. La mia mente è troppo legata ai ricordi dell'alluvione che ho vissuto. Il tuo paragone non sta in piedi. Non è solo fango quello rimasto. Lo scritto è pieno… (continua)
Ciao Namio, grazie mille per aver dedicato del tempo a leggere e recensire il mio scritto. Apprezzo molto i tuoi complimenti sulle mie esperienze professionali, che ho cercato di presentare con leggerezza per evitare che risultassero troppo pesanti o noiose.… (continua)